Il primo test con equipaggio della navicella indiana Gaganyaan di ISRO sarà nel 2027

Secondo quanto riportato negli ultimi giorni, il primo test con equipaggio della navicella indiana Gaganyaan di ISRO è attualmente fissato nel primo trimestre del 2027. Lo scopo è quello di utilizzarla sulla ISS e su BAS.
di Mattia Speroni pubblicata il 09 Maggio 2025, alle 22:52 nel canale Scienza e tecnologiaISROESA
Come abbiamo avuto modo di scrivere in passato, l'India (attraverso l'agenzia spaziale ISRO) sta puntando a ritagliarsi il suo posto nello Spazio con progetti ambiziosi e recuperando "il tempo perso" rispetto ad altre realtà. Se la sfida con USA e Cina è ancora impari, rispetto a Russia ed Europa la nazione asiatica sta procedendo a ritmo spedito. Uno dei primi obiettivi sarà quello di rendere operativa la navicella per equipaggi Gaganyaan, attualmente in fase di test.
Questa navicella, che potrà essere impiegata anche come cargo, potrebbe essere impiegata sia per lanci verso la Stazione Spaziale Internazionale, ma anche (in futuro) verso la stazione indiana Bharatiya Antariksh che dovrebbe essere completata entro il 2035, quando la ISS sarà già stata fatta deorbitare da alcuni anni e al suo posto dovrebbero essere presenti più stazioni spaziali commerciali, oltre alla stazione spaziale cinese Tiangong e la stazione spaziale russa ROS.
Secondo gli ultimi aggiornamenti dalla GLEX2025 (Global Conference on Space Exploration), il primo lancio con equipaggio della navicella indiana Gaganyaan dovrebbe avvenire nel primo trimestre del 2027. Per la fine del 2025 dovrebbe essere eseguita una missione di test senza equipaggio (TV-D2) mentre nel 2026 dovrebbero esserci una serie di lanci senza equipaggio per effettuare le ultime prove.
In generale ISRO sta provando i vari sottosistemi certificandoli per il volo umano. Questi comprendono il razzo spaziale LVM3 modificato per il supporto ai lanci con equipaggio, il Crew Escape System (CES) per far separare e allontanare la capsula dal razzo in caso di problemi e il modulo per l'equipaggio e il modulo di servizio che saranno impiegati dagli astronauti per vivere e per fornire energia e sostentamento durante le missioni.
I quattro candidati astronauti indiani sono stati scelti tra i piloti dell'aeronautica militare indiana. Questi hanno subito prima una preselezione, poi un addestramento in Russia e infine ulteriori test psicoattitudinali in India. Inoltre hanno potuto iniziare un addestramento legato al recupero dopo l'ammaraggio della capsula Gaganyaan al rientro della missione.
Interessante notare come l'ESA abbia stretto un accordo con l'ISRO per permettere agli astronauti europei di eseguire missioni a bordo della Bharatiya Antariksh Station (BAS) per scopi scientifici e per far progredire la sperimentazione in orbita bassa terrestre. L'Europa poi potrebbe sviluppare strumentazioni scientifiche per missioni robotiche sul suolo lunare stringendo così ulteriormente la cooperazione con l'India.
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