Meta pensa ancora alle stablecoin dopo Libra/Diem: pagamenti internazionali per i creator

Meta torna a esplorare le stablecoin per i pagamenti dei creator, avviando trattative con aziende cripto e nominando Ginger Baker VP del prodotto. L'obiettivo è ridurre commissioni e costi di bonifico internazionali, dopo il fallimento del progetto Diem
di Andrea Bai pubblicata il 09 Maggio 2025, alle 17:31 nel canale WebMeta
Qualche lettore con buona memoria, più facilmente quelli interessati al mondo delle criptovalute, ricorderanno Libra, il progetto di Meta (allora ancora Facebook) per la creazione di una criptovaluta utilizzabile liberamente sulle sue piattaforme social. Dopo diversi mesi di sviluppo e cambi di direzione (e nome) il progetto fu abbandonato nel 2022, anche a seguito delle pressioni del Congresso degli Stati Uniti d'America e di altri legislatori.
Ora sembra che Meta voglia in qualche modo riprendere in mano quel progetto: stando ad alcune fonti come al solito "anonime ma ben informate" sulla vicenda di cui Fortune ha raccolto le indiscrezioni, l’azienda è in trattative preliminari con società del settore delle criptovalute per esplorare la possibile adozione di stablecoin come mezzo di pagamento. La società di Menlo Park ha già assunto una figura che potrebbe essere funzionale proprio alla concretizzazione di questo progetto.

A gennaio Ginger Baker è entrata in Meta come Vice President of Product responsabile di "Fintech & Payments": come risulta dal suo profilo LinkedIn, Baker può vantare esperienze nell'ambito delle criptovalute, come testimoniato dalla suo passato in Plaid (una realtà fintech di San Francisco) e dalla posizione occupata nel consiglio della Stellar Development Foundation, che gestisce una blockchain layer-1. E sarebbe proprio Baker a seguire le attività di "esplorazione" sulle stablecoin.
Proprio all'inizio dell'anno Meta avrebbe avviato contatti con società operanti nel campo delle infrastrutture per criptovalute, portando come tema dei confronti la possibilità di usare le stablecoin per trasferire valore senza incorrere nelle elevate commissioni delle transazioni internazionali operate con strumenti tradizionali. Le indiscrezioni indicano, tra le possibilità applicative, l'uso di stablecoin su Instagram per l'erogazione di micro-pagamenti ai creator in vari mercati, abbattendo così le spese rispetto ai pagamenti in valute fiat.
Secondo quanto emerge dalle fonti anonime, Meta sarebbe attualmente in "modalità apprendimento", tra l'altro senza alcuna preferenza né preclusione verso specifiche stablecoin e con probabilmente la volontà di non vincolarsi ad un singolo emittente.
Lo scorso martedì Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook, ha riconosciuto pubblicamente il fallimento di Libra durante un dialogo sul palco con il cofondatore di Stripe, John Collison: "Quel progetto è morto". Alla domanda sulla propensione di Meta a essere pioniera nelle nuove tecnologie, ha aggiunto: "È sicuramente più divertente essere early che late. Ci sono però molte cose a cui siamo arrivati in ritardo e di cui dobbiamo recuperare terreno, e credo che in questo siamo anche bravi".
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