Google sistema KRACK su Android, e i display blandi dei Pixel 2

Google ha appena rilasciato un fix per la vulnerabilità KRACK che affligge i sistemi di autenticazione delle reti Wi-Fi sui propri dispositivi Pixel. La patch però arriverà a scaglioni su tutti gli altri dispositivi con il robottino verde
di Nino Grasso pubblicata il 07 Novembre 2017, alle 10:01 nel canale TelefoniaPixelGoogleAndroid
Lo scorso mese una vulnerabilità nota come KRACK ha reso inefficace il protocollo WPA2 su diversi tipi di reti. La criticità della falla ha spinto parecchie società a rilasciare patch di sicurezza per i propri sistemi operativi e per i software di gestione di router e device affini, e fra queste arriva adesso anche il fix di Google per Android, insieme al security update del SO di novembre. Il ritardo di Big G è probabilmente dovuto alla complessità della vulnerabilità sui sistemi Linux e Android, che poteva penetrare più in profondità rispetto agli altri sistemi operativi.
Al momento in cui scriviamo la patch è disponibile per i dispositivi: Pixel 2, Pixel XL, Pixel, Pixel C, Nexus 6P, Nexus 5X, e non è ancora arrivata su Pixel 2 XL. Come al solito spetterà ai produttori di terze parti implementarla sui propri dispositivi, procedura che purtroppo rappresenta il vero e proprio tallone d'Achille della piattaforma del robottino verde. Potrebbe essere necessario aspettare mesi, per alcuni dispositivi, e non sarebbe strano vederne molti altri di questa generazione non ricevere mai l'update se non per vie traverse.
I nuovi aggiornamenti rilasciati da Google risolvono anche alcuni problemi software dei dispositivi Google e offrono profili con colori più saturi per i display OLED dei nuovi Pixel, cercando di evitare anche il presentarsi di fenomeni di persistenza delle immagini su cui la compagnia stava già indagando. A spiegare le novità la stessa Google:
"L'aggiornamento porta dei cambiamenti nella UI che estendono la vita dei display OLED, così come un effetto di fade out nei tasti di navigazione nella parte bassa della schermata e un aggiornamento della luminosità massima. Queste feature sono state progettate attentamente in modo da non peggiorare l'esperienza d'uso. Visto che tutti i display OLED degradano nel corso del tempo, continueremo ad effettuare miglioramenti che aumentano la vita degli schermi implementati sui dispositivi Pixel".
I nuovi Pixel dispongono di un profilo per ottenere colori più "vividi", ma con l'ultima patch saranno disponibili tre opzioni diverse su entrambi i modelli: in inglese boosted, natural, saturated. Il rilascio di questa novità è dovuto alle lamentele dei primi acquirenti dei device, che hanno criticato la riproduzione "blanda" dei colori su Pixel 2 e Pixel 2 XL: "La modalità saturated impone una configurazione simile a quella presente sui Pixel 1. I colori saranno più saturi e vividi, ma meno accurati (simili ad altri dispositivi con colori più accesi", spiega Google.
È chiaro che se da una parte Google è scesa a compromessi implementando la funzionalità sulla base delle mode del momento, dall'altra critica il suo stesso operato definendo l'esperienza d'uso con i colori sovrasaturi "meno accurata". Android Central, che ha già provato la nuova patch, avverte che comunque non è da attendersi uno stravolgimento nella fedeltà cromatica come avviene su altri smartphone, con l'intento di Google che rimane quello di consegnare agli utenti un'esperienza visiva "accurata e non solo gradevole, ma innaturale".
5 Commenti
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Boh, da me è arrivata già da tanto tempo, pochi giorni dopo la diffusione della notizia con la prima release di rom è stata corretta.
Direi che manca un bel "non" nell'ultima frase dell'articolo. Per lo meno se si deve dare un senso alla frase.
qui parlano di rilasci ufficiali di versioni definitive
Bè una volta che la patch è stata inserita nella global dev, cosa più importante, viene a cascata inserita nella prima release stabile, e nei rami derivati, credo sia uscita da poco la stabile, credo perchè non seguo il ramo di distribuzione stabile, ma il global dev, perchè riceve le patch e gli aggiornamenti prima, in tal modo il mio terminale è risultato immune dopo pochi giorni.
Ma di che tempo si parla?
Quanto sarebbero duraturi a grandi linee questi schermi oled sugli smartphone?
un anno... due anni... dieci anni...
Perchè se l'attuale tecnologia non è ancora valida e dopo due anni mi ritrovo la luminosità dimezzata, i colori starati con componenti degradate e immagini persistenti... anche no.
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