Pixel 2 XL e i problemi al display: arriva il commento ufficiale di Google

I nuovi Google Pixel 2 XL implementano display OLED che hanno qualche problema, stando almeno a quanto riportato dai primi utenti
di Nino Grasso pubblicata il 27 Ottobre 2017, alle 13:01 nel canale TelefoniaPixelGoogle
I primi utilizzatori dei nuovi Google Pixel 2 XL hanno notato e riportato alcuni difetti di diversa natura, ma piuttosto evidenti, nei display OLED implementati. Si è parlato di colori spenti ma ad aver preoccupato di più sono stati i report di burn-in permanente a distanza di una settimana d'uso.
Google aveva già anticipato che era al corrente dei report e che aveva avviato le indagini sulla situazione e ha finalmente pubblicato una nota ufficiale in merito, che traduciamo liberamente in questa pagina, in cui si leggono le soluzioni per entrambi i problemi.
"Siamo certi che i Pixel 2 consegnano un'esperienza d'uso eccezionale e per rassicurare gli utenti ogni Pixel 2 e Pixel 2 XL verrà fornito con una garanzia di 2 anni in tutto il mondo.
Il 4 ottobre abbiamo annunciato Pixel 2 e Pixel 2 XL, i nuovi smartphone da 5" e 6" con i loro display OLED ad alta risoluzione; una batteria della durata di un giorno che si ricarica velocemente; l'accesso rapido a Google Assistant; e la fotocamera con il miglior punteggio sul mercato, insieme allo storage gratuito e illimitato per tutte le tue foto e i video. Siamo molto entusiasti dei responsi positivi che abbiamo ricevuto da molti di voi e dai redattori che hanno elogiato i nuovi Pixel 2.
Dal lancio abbiamo anche ricevuto report su presunti problemi legati al display di Pixel 2 XL, e volevamo darvi un aggiornamento in merito alle indagini che abbiamo svolto. In primis, alcuni utenti sostengono che i colori dello schermo non siano vividi come quelli di altri smartphone, e un piccolo numero di utenti ha anche riportato casi di burn-in sullo schermo di Pixel 2 XL.
Per quanto riguarda la saturazione dei colori abbiamo progettato Pixel 2 XL per sfruttare al meglio la tecnologia pOLED, fra cui la risoluzione QHD+ con densità di 538 PPI e un ampio color gamut. Una delle nostre intenzioni era offrire una resa più naturale ed accurata dei colori. Sappiamo che molti preferiscono colori oltremodo saturi, così entrambi i Pixel 2 integrano un'opzione per aumentare la saturazione dei colori del 10%. E basandoci sui nuovi feedback aggiungeremo una nuova modalità per colori ancora più saturi, che sarà disponibile via aggiornamento software su entrambi i dispositivi nelle prossime settimane.
Riguardo al burn-in, i nostri prodotti passano sotto test estesi di qualità prima del lancio e nel processo di produzione di ogni unità. Attraverso queste fasi di test il display del Pixel 2 XL ha mostrato caratteristiche di degrado simili a quelle di altri pannelli OLED utilizzati su prodotti comparabili. Le nostre indagini sul burn-in, che sono iniziate sin da quando abbiamo ricevuto il primo report in merito il 22 ottobre, confermano che l'effetto è in linea con quello di altri smartphone premium e non dovrebbe influenzare l'esperienza d'uso giornaliera di Pixel 2 XL. Ad ogni modo utilizziamo accorgimenti software per proteggere l'esperienza d'uso del prodotto e migliorare la vita del display OLED, e rilasceremo aggiornamenti software per compiere ulteriori ottimizzazioni".
Abbiamo già un sample del nuovo Google Pixel 2 XL in redazione e lo abbiamo già messo sotto torchio con i nostri consueti test. In effetti lo schermo è poco saturo rispetto ad altri dispositivi, ma non per questo peggiore. Dove invece mostra i suoi limiti è soprattutto negli angoli di visione, che sono davvero limitati sia nei confronti di altri OLED che in assoluto rispetto ad altri dispositivi che fanno uso dei cristalli liquidi. Per un ulteriore approfondimento vi chiediamo di pazientare fino alla pubblicazione della recensione approfondita di Google Pixel 2 XL.
4 Commenti
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