Microtech e-tab, il tablet italiano può eseguire sia Android che Windows 8.1 in dual-boot

L'italiana Microtech annuncia un tablet molto interessante, e-tab, che arriverà in molte varianti diverse: alcune con Windows 8.1 Pro, altre con Android. E altre ancora con entrambi i sistemi operativi installati su un unico dispositivo
di Nino Grasso pubblicata il 04 Luglio 2015, alle 11:31 nel canale Tablet
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPoi lol, si paragonano ad intel
😂😂😂 siccome ti ho dimostrato scientificamente che il capitale sociale non c'entra con la grandezza della società (portando come esempio il capitale sociale della Intel Italia) tu hai dedotto che io lavori per quella società ? Ti tolgo dal dubbio, questa articolo era sulla bacheca fb di un mio amico, io ci sono incappato, ho letto la news ed i commenti, tra cui il tuo. Quindi no, non lavoro per quella ditta. Non vivo nemmeno più in Italia. Tu, invece, che ti eri controllato perfino il capitale sociale della etab per dedurne il numero dei dipendenti, che lavoro fai ? No, sono curioso 😀
E per un articolo visto su FB ti registri ad un forum e commenti? Chissà che discussione interessante hai trovato...
Tutti i tablet del mondo sono cinesi, anche quelli che ci tengono a specificare d'essere californiani di studi, però se l'azienda si comporta in questa maniera subdola, infiltrando dipendenti che mentono senza troppa attenzione, che figura ci fa l'importatore?
PS: dove vivi ora, in Cina?!
Tutti i tablet del mondo sono cinesi, anche quelli che ci tengono a specificare d'essere californiani di studi, però se l'azienda si comporta in questa maniera subdola, infiltrando dipendenti che mentono senza troppa attenzione, che figura ci fa l'importatore?
PS: dove vivi ora, in Cina?!
Si era interessante. E quindi ? E' vietato iscriversi ad un forum per dire la propria opinione ? Vivo in Irlanda da molti anni. E con questo ?
Guarda amico che hai proprio capito male. Per me sei libero di pensare anche che io lavori per il KGB ma la realtà dei fatti è che io sono intervenuto perchè tuo compare ha scritto una falsità e si è perfino documentato per scriverla. Due domande me le farei, nei panni di chi legge, sai com'è.
c'è un dato di fatto...il tablet ha un soc ed un monitor che è usato almeno da 1 anno dai produttori cinesi. Il tablet è sicuramente fatto in cina da qualche fabbrica che fa questi tablet (e la maggiore indiziata è quella che fa i tablet della teclast)...come ho detto, speriamo che almeno dietro ci sia uno staff di programmatori che stanno appresso alla release android...sarebbe l'unico valore aggiunto che permetterebbe a questo oggetto di aver successo e giustificare al spesa più alta di almeno 100€ rispetto ad un equivalente o similare preso dalla cina (teclast o cube)
Quali falsità tali da spingerti ad iscriverti ha scritto il mio compare?
Che questa società ha 75k di capitale e probabilmente non ha mille dipendenti? Mi pare la verità, che c'è di male?
Se resti sulle spec, larghezza, altezza, peso, risoluzione, fotocamere, processore e ram sono identiche. Vi state attaccando a [U]meno di mezzo millimetro[/U] di differenza sullo spessore dichiarato? O a quei 500 mAh in più dichiarati dai cinesi, che come tutti sanno sulle batterie (e non solo) pompano le spec?
I dipendenti Microtech si sono ufficialmente registrati per commentare gli spotton...articoli pubblicati ad esempio su corriere: possibile che abbiano snobbato il più grande portale italiano di tecnologia?
Dev'essere una nuova utente a sottolineare Remix OS tradotto in italiano?
Volete farvi un nome tra gli utenti più scafati, come dice l'articolo? Iniziate col non prenderli per il culo!
Che questa società ha 75k di capitale e probabilmente non ha mille dipendenti? Mi pare la verità, che c'è di male?
Se resti sulle spec, larghezza, altezza, peso, risoluzione, fotocamere, processore e ram sono identiche. Vi state attaccando a [U]meno di mezzo millimetro[/U] di differenza sullo spessore dichiarato? O a quei 500 mAh in più dichiarati dai cinesi, che come tutti sanno sulle batterie (e non solo) pompano le spec?
I dipendenti Microtech si sono ufficialmente registrati per commentare gli spotton...articoli pubblicati ad esempio su corriere: possibile che abbiano snobbato il più grande portale italiano di tecnologia?
Dev'essere una nuova utente a sottolineare Remix OS tradotto in italiano?
Volete farvi un nome tra gli utenti più scafati, come dice l'articolo? Iniziate col non prenderli per il culo!
Io non lo so se è la verità o meno, non essendomi preso la briga di controllare, cosa che invece ha fatto, lo sottolineo, tuo compare.
Io sono intervenuto, nella fattispecie, non sul tablet in particolare ma sul postulato secondo cui il capitale sociale di un' azienda ne determina le dimensioni o il grado di innovatività o produttività. Se fosse vero ciò che scrive tuo compare, e non lo è, allora alcune tra le più grandi aziende di tutti i tempi non sarebbero mai nate.
Occupandomi di aziende per ragioni di carattere professionale ho fatto una semplice osservazione su questo, non sul tablet o sull' aspetto tecnologico, sul quale non ho competenza specifica.
Io in vita mia non ho mai preso per il culo nessuno, tantomeno lo farei con te. Capisco invece, dalle tue parole, che deve starti molto a cuore questo argomento, dato che controlli l' attività dei dipendenti Microtech perfino su altri siti. Io per esempio non lo sapevo.
Magari così chi legge si fa un' idea più chiara su quale sia la tua attività e quella di tuo compare, ad esempio.
Cube Talk 9x (che personalmente possiendo è ancora un buon affare a più di un anno dal lancio) rimane sempre un best buy.
Per i dual boot: Teclast X98 Air 2 e cube i6 costano meno e sono adeguatamente supportati dalle case costruttrici.
Queste aziende che spuntano come funghi rimarchiando prodotti cinesi per lucrarci sopra non le reputo molto affidabili...(sono pronto a ricredermi in futuro)
Teclast e Cube sono tra i più grandi marchi Cinesi e rilasciano aggiornamenti FW in maniera abbastanza regolare.
Poi ancora cosa c'entra la dimensione di una società con il suo capitale sociale? Ti faccio esempio : c'è questa società che ha sede a Milanofiori / Assago, con un capitale sociale di 104.000 euro, cioè 30.000 euro maggiore di quello della mircotech o come cavolo si chiami. Seguendo il tuo ragionamento dovrebbe avere 3-4 dipendenti più di loro. Invece dipendenti ne ha 105.000 in giro per il mondo, fattura 57 miliardi di dollari e si chiama Intel. Tu hai una visura camerale ? Se non hai altri dati non puoi conoscerne l' esatta dimensione.
E poi che c'entra la dimensione della società produttrice ? Una piccola azienda non può realizzare cose buone perchè è piccola ed ha 10 dipendenti ?
E soprattutto il commento di Personaggio sottolineava il fatto che almeno sono italiani, stando a quanto dice l' articolo, che c'entra il capitale sociale ?
Io preferisco acquistare da un' azienda italiana, se si tratta di un buon prodotto, ad un prezzo ragionevole. Perché so che i miei soldi vanno in Italia e si spera che una parte di essi servano a dare lavoro, a prescindere dal fatto che l' azienda abbia 10 dipendenti oppure 1.000.
Scusami, non voglio essere maleducato o altro, ma quando leggo queste cose mi viene la pelle d' oca, perchè penso che c'è una generazione di questo tipo, pronta a sputare sentenze e rinnegare il proprio paese e le sue aziende per ragioni che non riesco proprio a comprendere.
Guarda amico che hai proprio capito male. Per me sei libero di pensare anche che io lavori per il KGB ma la realtà dei fatti è che io sono intervenuto perchè tuo compare ha scritto una falsità e si è perfino documentato per scriverla. Due domande me le farei, nei panni di chi legge, sai com'è.
Io sono intervenuto, nella fattispecie, non sul tablet in particolare ma sul postulato secondo cui il capitale sociale di un' azienda ne determina le dimensioni o il grado di innovatività o produttività. Se fosse vero ciò che scrive tuo compare, e non lo è, allora alcune tra le più grandi aziende di tutti i tempi non sarebbero mai nate.
Occupandomi di aziende per ragioni di carattere professionale ho fatto una semplice osservazione su questo, non sul tablet o sull' aspetto tecnologico, sul quale non ho competenza specifica.
Io in vita mia non ho mai preso per il culo nessuno, tantomeno lo farei con te. Capisco invece, dalle tue parole, che deve starti molto a cuore questo argomento, dato che controlli l' attività dei dipendenti Microtech perfino su altri siti. Io per esempio non lo sapevo.
Magari così chi legge si fa un' idea più chiara su quale sia la tua attività e quella di tuo compare, ad esempio.
partiamo dal presupposto che io non ce l'ho nè con te, nè con microtech nè tantomeno con il tablet. il mio era solo un disappunto verso HARDWARE UPGRADE che, con il suo articolo, fa disinformazione piuttosto che informazione; perchè non si può negare che questo tablet sia in realtà un tablet cinese rimarchiato e quindi non lo si può definire "italiano" perchè se così fosse dovrebbe avere un software, un design e un hardware disposto diversamente dai tablet cinesi e invece non ha niente di queste caratteristiche. per carità a me i tablet cinesi piacciono pure, è la disinformazione che non mi piace e infatti la colpa non è e non la do a microtech. piuttosto avrebbero potuto soffermarsi sugli aspetti tecnici come ad esempio il software e i suoi aggiornamenti e se questo aveva delle peculiarità particolari, o fugare ogni dubbio sulla garanzia perchè quando si tratta di aziende piccole che vendono roba cinese c'è sempre il dubbio che la garanzia vale un solo anno (e non due) e che deve andare in mano al produttore piuttosto che fatta in sede italiana... riguardo al capitale sociale, la mia era una battuta a questo post:
dove si paventa una catastrofica disoccupazione nazionale (come se dipendesse dai tablet cinesi) se non si acquista questo tablet piuttosto che uno cinese dalla cina
e per reperire il capitale non ho dovuto richiedere chissà quali documenti secretati, mi sono basti 5 secondi e un motore di ricerca, ho digitato il nome dell'azienda e in fondo al proprio sito ho trovato sede, partita iva, registro delle imprese e ovviamente il capitale sociale.
per concludere, avreste fatto meglio a registrarvi con il nome della vostra azienda (perchè si, i sospetti che tu e l'altra utente facciate parte di microtech diventano sempre più certezze) e rispondere pacatamente e come dicevo prima a fugare dei dubbi, ma siete un'azienda giovane e ne trarrete beneficio da questa situazione
Ti sei registrato per niente, perchè tale postulato non è mai stato formulato!
Non controllo l'attività dei dipendenti Microtech, controllo la veridicità delle informazioni date. Il problema di Microtech non è l'avere 10K euro di capitale sociale, o 10 dipendenti (entrambi i dati forniti da Microtech, che tu chiami etab e microtec), è semmai il cercare di vendersi come quelli che non sono, con l'aggravante degli infiltrati a cercare di mascherare il tutto.
Prendendo a riferimento il Teclast X98 Air 3G da voi menzionato con dual os
( win8 bing + Android) c'è un aumento di prezzo di poco piu di 100 euro. Poco meno di 200 euro su Tinydeal ( negozio online preso a caso perchè lo conosco, su aliexpress probabilmente si puo risparmiare qualcosa) con 64GB di memoria interna contro i 32 gb del rimarchiato "italiano", spedizione gratuita a cui aggiungere i costi doganali , 339 euro invece da Microtech con spedizione gratuita ( ma non assicurata ).
Ora, sta a chi desidera un tablet con quelle caratteristiche decidere se la garanzia di 24 mesi della Microtech ( si presume che eventuali riparazioni siano effettuate in loco senza nessun costo aggiuntivo per il cliente) vale poco meno del 50% del prezzo finale dello stesso tablet comprato in Cina con garanzia di 12 mesi ma con il disagio di dover rispedire il tablet a proprie spese in caso di problemi e un tempo di attesa imprecisato per il suo "ritorno".
Sinceramente mi trovassi nei panni di un possibile acquirente sarei piu propenso a rischiare acquistando al minor prezzo perchè onestamente 340 euro per questo tablet mi sembrano eccessivi, anche se sono sicuramente piu giustificati rispetto a tablet di marche conosciute che per cifre simili propongono soluzioni hardware inferiori, sopratutto a livello display.
Detto cio non trovo particolarmente felice l'idea di commercializzare un prodotto gia presente sul mercato da piu di un anno, quando le aziende cinesi stanno gia iniziando a proporre tablet con i nuovi Atom X. Fare incetta di fondi di magazzino potra essere conveniente in termini economici, vedi Mediacom,ma non è sicuramente un'azione lungimirante per una nuova azienda che vuole gettare le basi per ritagliarsi una fetta del mercato dei tablet low cost
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