Raspberry Pi 4 e API Vulkan, raggiunto un nuovo importante traguardo

Lo sviluppo del driver Vulkan per gli ultimi Raspberry Pi procede a gonfie vele con il superamento dei test di conformità. Il lavoro non è ancora ultimato, ma procede per il meglio in vista di un rilascio del driver che si fa sempre più vicino.
di Manolo De Agostini pubblicata il 25 Novembre 2020, alle 09:21 nel canale SistemiRaspberryVulkan
Lo sviluppo del driver Vulkan per l'ultima generazione di Raspberry Pi (Raspberry Pi 4, Raspberry Pi 400 e Compute Module 4) ha raggiunto un nuovo importante traguardo: ne è stata dimostrata la conformità, ossia una corretta implementazione degli standard.
Per ogni standard, il Khronos Group che cura lo sviluppo dell'API Vulkan ha creato un'ampia suite di test (CTS, Conformance Test Suite) da superare, nel caso di Vulkan 1.0 si parla di oltre 100.000 test. Il nuovo risultato è importante perché segna la maturità del driver e avvicina Vulkan ai Raspberry Pi di ultima generazione.
La demo "Vulkan radial blur" in funzione su Raspberry Pi
Lo sviluppo non può tuttavia dirsi concluso, il team sta "lavorando su tutti i fronti per espandere l'insieme di funzionalità di Vulkan, migliorare le prestazioni e risolvere i bug", ha affermato Iago Toral, che ha passato lo scorso anno a lavorare sullo stack driver grafico Mesa.
L'API Vulkan, più evoluta rispetto a quella OpenGL, potrebbe offrire nuove opzioni agli sviluppatori, incrementando al tempo stesso le prestazioni e l'efficienza dell'ultima generazione di Raspberry Pi in diverse situazioni. Al momento non è chiaro quando il driver sarà rilasciato, ma se tutto procederà per il meglio non dovrebbe mancare moltissimo.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo spero onestamente che le api vulkan trovino ancora più riscontro perché OpenGl ha sempre avuto suo malgrado un supporto scarso da parte delle schede.
Con il fatto che directx venivano utilizzate per i giochi e opengl per i software ad uso professionale c'era la possibilità dei produttori di creare due linee di prodotti semplicemente con funzioni bloccate opengl da sbloccare sui modelli di fascia professionale a costi esorbitanti (il tutto per ottenere 60-70 fps eh)
invece con un unica api moderna e l'abbandono di opengl si potranno utilizzare schede di ogni fascia per ottenere un supporto già più che valido e in caso uno abbia un budget più elevato ne trarrà comunque beneficio
Come esempio, riporto che con il retropie (emulatore console, mame, amiga etc) , il classico armor case senza ventole non basta a dissipare il calore prodotto.
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