New York: intelligenza artificiale e telecamere per rilevare i crimini nella metropolitana prima che accadano

New York si prepara a sperimentare l'uso dell'intelligenza artificiale per rafforzare la sicurezza nella metropolitana, analizzando in tempo reale i comportamenti sospetti. L'iniziativa mira a prevenire crimini prima che accadano, ma solleva preoccupazioni sulla privacy e sul rischio di discriminazioni.
di Manolo De Agostini pubblicata il 01 Maggio 2025, alle 17:01 nel canale WebIntelligenza Artificiale
New York si prepara a sperimentare nuove frontiere della sicurezza pubblica con l'introduzione di sistemi di intelligenza artificiale (AI) nelle sue metropolitane. L'obiettivo è prevenire crimini e comportamenti pericolosi prima che accadano, grazie all'analisi in tempo reale delle immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza.
A illustrare il progetto è stato Michael Kemper, Chief Security Officer della Metropolitan Transportation Authority (MTA), durante un recente incontro sulla sicurezza. Secondo quanto riferito, l'agenzia sta collaborando con aziende tecnologiche per sviluppare software in grado di individuare segnali di comportamenti irrazionali, sospetti o potenzialmente pericolosi all'interno delle stazioni e delle banchine. Il sistema, se operativo, invierebbe un allarme automatico alla polizia, che potrebbe così intervenire tempestivamente, prima che si verifichi un eventuale reato.
"L'intelligenza artificiale è il futuro", ha dichiarato Kemper, sottolineando che l'obiettivo è un approccio proattivo alla sicurezza, sulla scia di esperienze simili già in corso nel Regno Unito e in Corea del Sud.
Il sistema newyorkese, stando a quanto precisato dal portavoce della MTA Aaron Donovan, non farà uso del riconoscimento facciale, ma si limiterà a rilevare movimenti e atteggiamenti anomali, tutelando così l'identità dei cittadini. La spinta verso soluzioni tecnologiche arriva anche in risposta a un crescente allarme sicurezza: nel 2023 sono stati registrati dieci omicidi all'interno della rete metropolitana della città, oltre a numerosi episodi di aggressioni improvvise.
Tuttavia, non mancano le critiche. La New York Civil Liberties Union, attraverso il proprio consulente legale Justin Harrison, ha espresso forti perplessità sull'iniziativa. "Utilizzare una tecnologia notoriamente inaffidabile e soggetta a pregiudizi per monitorare i cittadini rischia di aggravare le disuguaglianze e creare nuovi problemi", ha dichiarato Harrison. "Vivere in uno stato di sorveglianza totale non può essere il prezzo da pagare per sentirsi al sicuro".
Al momento non è chiaro se e quando il progetto vedrà una reale implementazione nella rete metropolitana di New York, ma senza dubbio, se sarà attivato, bisognerà valutarne attentamente vantaggi e controindicazioni a 360 gradi.
7 Commenti
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parliamo di una citta che ha appena scoperto l'invenzione dei contenitori per l'immondizia
In particolare, notate questa parte dell'articolo fonte della notizia:
"The news of the AI initiative comes a month after U.S. Transportation Secretary Sean Duffy threatened to withhold federal funding from the MTA if the agency didn’t present a plan to reduce crime and homelessness in the subways. The transit agency later sent the feds a plan, much of which was already public."
In pratica l'amministrazione Trump gli ha detto "fate qualcosa di MOLTO MAGA, ADESSO, con i soldi che avete già, ALTRIMENTI vi azzeriamo i fondi federali" e loro se ne sono usciti con questa iniziativa.
Probabilmente era qualcosa su cui stavano già lavorando (sono decenni che si sviluppano prodotti di quel tipo, solo che di strada da fare ce ne è ancora tanta) e l'hanno infiochettata in modo da far contenti gli oompa-troompa che ora comandano a Washington.
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