L'informatica è in lutto: è morto 'Corby', l'inventore della password
Fernando Corbató è morto all'età di 93 anni lasciando la moglie Emily e le due figlie Carolyn e Nancy. È considerato l'inventore della password e di molti altri sistemi utilizzati in informatica ancora oggi
di Nino Grasso pubblicata il 15 Luglio 2019, alle 18:21 nel canale SicurezzaIl mondo della sicurezza informatica ha perso venerdì scorso uno dei suoi fondatori e più importanti esponenti. Fernando Corbató "Corby", considerato l'inventore della password nei computer, è deceduto all'età di 93 anni. Il ricercatore del MIT ha ideato il concetto di account utente quando ha realizzato il suo Compatibile Time-Sharing System, che consentiva a più persone di utilizzare contemporaneamente lo stesso computer.

Nel 2014 Corbató aveva dichiarato in un'intervista che all'epoca era necessario stabilire concetti come "compartimentalizzazione" e privacy di base, ma il sistema di account e password è stato fondamentale per lo sviluppo dell'informatica e di internet, dando forma ai primi sistemi rudimentali di sicurezza digitale. Corbató ha contribuito anche allo sviluppo di altri sistemi importanti nel mondo informatico: CTTS ha ridotto drasticamente i tempi di attesa rendendo la tecnologia più pratica, il sistema di time-sharing di Multics ha poi gettato le basi per sistema operativi futuri come Linux, con controlli per la privacy più capillari, file-system gerarchico e altre funzionalità che oggi sono date per scontate.
Corbató è stato anche di grande ispirazione per il MIT nel lancio del Project MAC, ovvero il precursore del Laboratory for Computer Science che poi si è fuso con il MIT Artificial Intelligence Lab creando il Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory (CSAIL). Quest'ultimo è ancora attivo, al suo interno lavorano 600 ricercatori circa ed è una fonte estremamente importante per lo sviluppo di molte tecniche di Intelligenza Artificiale che vedremo probabilmente diffondersi nel prossimo futuro.
Negli ultimi anni Corbató ha ammesso che internet ha reso "un incubo" l'uso della password e dei log-in, con l'intero settore che sta cercando di trovare un'alternativa più sicura e conveniente per la protezione da tentativi di scam, frodi e attacchi. Non c'è dubbio però sul fatto che uomini come Corbató siano stati fondamentali per lo sviluppo del mondo informatico così come lo conosciamo oggi.










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10 Commenti
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Magari hanno atteso nell'eventualita' che resuscitasse...
il logout in terra è una procedura lenta...
Cmq, in bocca al lupo a Corby per il login in cielo
comunque complimenti per la rapidità, peggio anche di un quotidiano cartaceo
Prendendo per buono quanto scritto su Punto informatico: "La scomparsa risale al venerdì della scorsa settimana, ma la notizia si è diffusa solo nel weekend" e sappiamo bene che, se anche qualche articolo viene pubblicato di fatto le news il sabato e la domenica sono in pausa, quindi è perfettamente normale che la notizia sia stata data il lunedì, insomma io a questo giro non trovo nulla per cui lamentarmi.
https://www.nytimes.com/2019/07/12/...rbato-dead.html
Se poi qualcuno per scrivere articoli aspetta che appaiano le notizie in altri siti simili, allora ci può stare il ritardo anche di una settimana...
Si ma appunto, sperare che qui le notizie arrivino con la stessa tempestività con cui appaiono sul NYT mi pare inverosimile, che poi andrebbe valutata anche l'ora, dato che quando a NY è pomerigio qui è già notte, per come la vedo il paragone a senso solo con altre testate simili nazionali, e francamente spesso mi capita di leggere notizie che qui arrivano il giorno dopo o peggio.
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