Il razzo spaziale Arianespace Ariane 6 potrebbe ricevere serbatoi in fibra di carbonio in futuro
ESA, ArianeGroup e MT Aerospace stanno sviluppando congiuntamente serbatoi dedicati allo stadio superiore del razzo spaziale Arianespace Ariane 6 che utilizzeranno plastica rinforzata con fibra di carbonio.
di Mattia Speroni pubblicata il 22 Settembre 2025, alle 14:14 nel canale Scienza e tecnologiaESAArianeGroupArianespace
Negli scorsi giorni avevamo riportato dell'inizio dei test integrati del prototipo del razzo spaziale riutilizzabile europeo Themis. ESA e ArianeGroup si concentreranno però anche sull'evoluzione dell'attuale vettore di punta (non riutilizzabile): Ariane 6. Questo razzo ha avuto una gestazione piuttosto lunga ed è andato a sostituire Ariane 5 che ha concluso la sua carriera nell'estate del 2023. Il nuovo vettore pesante è stato lanciato solamente tre volte dal 2024 (anno del debutto).

Il razzo spaziale Ariane 6 ha infatti eseguito la missione VA262 (luglio 2024), la missione VA263 (marzo 2025) e infine la missione VA264 (agosto 2025). Tutti questi lanci hanno visto l'utilizzo della variante con due booster laterali mentre nei prossimi mesi dovrebbe essere impiegata la più potente versione con quattro booster laterali per permettere di raggiungere orbite a più alta energia o portare carichi utili con maggiore massa.
L'ESA, ArianeGroup e altri partner stanno implementando alcune modifiche per il futuro di Ariane 6 come l'utilizzo di booster laterali con maggiore spinta (P160C) ma anche nuovi serbatoi in plastica rinforzata con fibra di carbonio. Quest'ultima novità è in fase di sviluppo grazie al progetto Phoebus che vede la collaborazione di ESA, ArianeGroup e MT Aerospace.
Questo progetto prevede di sostituire (potenzialmente) i serbatoi dello stadio superiore del razzo spaziale europeo che sono realizzati attualmente in metallo, con soluzioni più leggere. Risparmiando peso per queste componenti si potrebbero quindi portare carichi utili con maggiore massa in orbita a parità di spinta del propulsore.

La strategia è quella di produrre serbatoi diversi per l'ossigeno liquido e per l'idrogeno liquido, molecole che si comportano in maniera differente. Gli ultimi sviluppi si sono concentrati sull'ossigeno liquido (reattivo e corrosivo), che ha una temperatura di circa -180°C. Alcuni test iniziali hanno dimostrato la possibilità di impiegare plastica rinforzata con fibra di carbonio per contenere questo propellente senza perdite.
Gli ingegneri hanno trovato la giusta resina plastica rinforzante che resiste sia alla corrosione dell'ossigeno che alle basse temperature. Inoltre c'è stata una valutazione su come disporre la fibra di carbonio in modo che possa sopportare le condizioni estreme senza rompersi. Dopo le prove su serbatoi da 2 metri di diametro (nel 2019) è in fase di produzione una soluzione da 3,5 metri di diametro su larga scala. Non è ancora certo che i serbatoi in plastica rinforzata con fibra di carbonio saranno effettivamente impiegati su Ariane 6. In generale è possibile che il loro debutto possa avvenire a partire dal 2027 o oltre.










Test ride con Gowow Ori: elettrico e off-road vanno incredibilmente d'accordo
Recensione OnePlus 15: potenza da vendere e batteria enorme dentro un nuovo design
AMD Ryzen 5 7500X3D: la nuova CPU da gaming con 3D V-Cache per la fascia media
Amazon Haul esplode di sconti: con l'offerta 'Acquista 2', lo sconto vola al -40% fino al 19 novembre
Dacia Sandriders, incontro con piloti e navigatori dopo un anno di successi (e carburante alternativo)
Quanto costerà la Steam Machine? Valve conferma che il prezzo sarà competitivo
QNAP TS-h1655XeU-RP: filesystem ZFS e connettività a 10 GbE per archiviazione e virtualizzazione
Etica e software libero protagonisti a SFSCON 2025
Il reattore che ricarica le batterie scartate e produce nuovo litio: la rivoluzione di Rice University
AMD FSR Redstone: la nuova tecnologia basata sulle reti neurali esordisce su Call of Duty: Black Ops 7
Meta Quest 3S a un prezzo senza precedenti per le offerte Black Friday: realtà mista e bundle esclusivo a soli 249,99€
Rischio per gli SSD? I driver chipset AMD scrivono continuamente sul drive, ma non è chiaro il perché
Quanto sono 'woke' le intelligenze artificiali? Anthropic ha adesso uno strumento per misurarlo
Rockstar rilancia Red Dead Redemption su PS5, Series X, Switch 2 e smartphone
Blue Origin centra l'obiettivo: New Glenn atterra e porta ESCAPADE verso Marte
Regali di Natale spendendo poco con il Black Friday: tante idee mai sopra i 100€
Windows 11/10: Microsoft chiude per sempre il metodo di attivazione KMS38 offline









0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".