E' possibile sfruttare i bug della CPU per attaccare un sistema?

Un ricercatore ha affermato di poter sfruttare alcuni bug presenti nelle CPU Intel per sferrare attacchi in locale o da remoto. Ad ottobre la dimostrazione pratica
di Fabio Gozzo pubblicata il 17 Luglio 2008, alle 08:25 nel canale SicurezzaIntel
113 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoÈ proprio vero. Alcuni bug possono essere intrinsechi al procio (diciamo strutturalmente se mi passate il termine). Su una vecchia rivista 95 forse 96 avevo letto di un bug in un procio intrinseco all'architettura che faceva sballare completamente i calcoli in virgola mobile. Unica soluzione: fare un nuovo procio che comunque tardò e sostituire il vecchio modello.
Che sia la volta che rilascino aggiornamenti gratuiti per proci come gli antivirus?
Oddio comincerebbero ad arrivare una mandria di procioni ogni settimana
Ovviamente si scherza. La cosa se è vera è piuttosto seria. Se è possibile sfruttarli anche tramite il protocollo TCP/Ip allora sarà proprio vero che l'unico PC sicuro è un PC spento. A meno che non si inventino un antivirus o firewall tra CPU e Northbridge. Ma anche se fosse come filtrare i dati? mah chissà magari è solo una bufala...e non è possibile una cosa del genere oppure non cosi grave. Magari solo qualche instabilità di sistema che si risolve riavviando il PC
Be credo che con opportuni accorgimenti nel bios e l'uso di password come protezione si possa evitare l'installazione di qualsiasi cosa nella rom. Oltretutto flashare la rom del bios non credo sia cosi semplice
PS che non sia una strategia bufala per rispolverare l'utilità del Trusted Computing ??
posso in pratica bypassare BIOS, sistema operativo e quant'altro, quindi non c'è nessuna difesa da parte del sistema operativo nè tantomeno da eventuali software antivirali
fetemi capire (se qualcuno ha metafore adatte si faccia avanti):
in pratica è il processore ad essere bacato.. tutto gira sul processore, allora anche 'ste istruzioni cattive dovrebbero girarci, no? ma comunque prima di entrare nel pc non dovrebbero essere "vagliate" dall' antivirus? No comprendo.. che differenza c'è con un qualunque virus?
non sono assolutamente competente, pardon..
il codice Javascript e codice interpretato ed ogni versione di browser per ogni sistema operativo diverso avra' un diverso interprete, verosimilmente con comportamenti differenti. Mi risulta quindi difficile pensare che un Javascript possa da solo far eseguire ad un qualsiasi interprete JS un'istruzione che porti ad uno degli "errata" delle CPU.
questo tipo di attacchi non ha molto in comune con i normali attacchi a cui siamo abituati
Ammesso che anche il Javascript abbia avuto successo e sia riuscito ad innescare una condizione anomala della CPU, questa poi portera' ad un valore errato in uno o piu' registri e/o alla scrittura di valori errati in memoria.
Per quanto ne so almeno che un programma non sia eseguito nel Ring 0 non puo' accedere ai registri o a una specifica locazione di memoria; quindi non potrebbe poi eseguire altro codice per proseguire la violazione del sistema.
Resteremo a vedere ulteriori sviluppi da questa conferenza..
Che sia la volta che rilascino aggiornamenti gratuiti per proci come gli antivirus?
Oddio comincerebbero ad arrivare una mandria di procioni ogni settimana
Ovviamente si scherza. La cosa se è vera è piuttosto seria. Se è possibile sfruttarli anche tramite il protocollo TCP/Ip allora sarà proprio vero che l'unico PC sicuro è un PC spento. A meno che non si inventino un antivirus o firewall tra CPU e Northbridge. Ma anche se fosse come filtrare i dati? mah chissà magari è solo una bufala...e non è possibile una cosa del genere oppure non cosi grave. Magari solo qualche instabilità di sistema che si risolve riavviando il PC
Be credo che con opportuni accorgimenti nel bios e l'uso di password come protezione si possa evitare l'installazione di qualsiasi cosa nella rom. Oltretutto flashare la rom del bios non credo sia cosi semplice
PS che non sia una strategia bufala per rispolverare l'utilità del Trusted Computing ??
quello al quale ti riferisci e' stato forse il primo caso di bug a livello hardware dichiarato al di fuori degli "addetti ai lavori". Affliggeva le prime versioni dei Pentium da 66-100 MHz ([B]vedi Qui[/B])
Gran parte di queste errata sono note ai produttori hardware da tempo e spesso sono corrette con degli aggiornamenti di microcodice rilasciati con i BIOS e diventano attivi al boot.
Inoltre i compilatori di software sono sviluppati in modo che il codice eseguibile che generano non vada mai portare il processore in una condizione indicata negli errata.
A mio avviso stanno alzando un polverone per un problema a tutti gli effetti marginale.
Questo portera' gli utenti alla psicosi da CPU vulnerabile
Comunque boh! basta mettere un firewall e bloccare gli attacchi da rete. Easy no? a meno che anche i firewall siano buggati...
cmq intel ha gia' vpro, amd facilmente seguira' a ruota, cominceremo ad aggiornare i bios come gli antivirus o ad avere firewall sempre + potenti o antivirus/antimalware direttamente sui router. ce ne sono pochi di pc seri connessi DIRETTAMENTE a internet
Probabilmente esistono progetti simili anche per altri sistemi
EDIT: altro link interessante: http://www.uxc.it/?q=progetto_studente/view/475
Si probabilmente è quello. In quegli anni andavo ancora l'asilo
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