Un wallet crypto integrato su Edge: Microsoft inizia a testare la feature

Fra le funzionalità aggiuntive di Microsoft Edge potremmo vedere presto un wallet di criptovalute. Ma quanti utenti potrebbero davvero essere interessati a una funzione simile?
di Nino Grasso pubblicata il 22 Marzo 2023, alle 14:01 nel canale ProgrammiMicrosoft
Microsoft ha iniziato a testare internamente un wallet di criptovalute sul proprio browser Edge, con l'obiettivo di distribuirlo agli utenti finali. Si tratta di una funzionalità non strettamente necessaria ai fini della navigazione web, e che potrebbe interessare solo un numero molto ristretto di utenti. Al contempo, però, andrebbe ad ampliare lo stuolo di servizi offerti dal browser, per lo più scarsamente attraenti.
Newest in the gauntlet of questionable upcoming Microsoft Edge features, a crypto wallet 💸
— Albacore (@thebookisclosed) March 17, 2023
Not really sure how to feel about this kind of thing being baked into the default browser, what are your thoughts?
More screenshots of the UI in the next tweet ➡️ pic.twitter.com/GAUPiZGLIY
Del nuovo crypto wallet su Edge aveva parlato la scorsa settimana Albacore, che aveva pubblicato anche alcuni screenshot della funzionalità. La funzione prevede l'integrazione di un wallet non custodial, cioè un portafoglio di monete digitali le cui chiavi private sono in possesso esclusivo del proprietario, e che non necessita quindi dell'intermediazione di una realtà terza. La feature intende offrire "esperienze semplificate che rendono più facile interagire nel Web3" e il suo uso è garantito da "funzionalità di sicurezza per la protezione da indirizzi o app non sicuri".
In arrivo su Edge un wallet di criptovalute (che nessuno aveva chiesto)?
La feature ha generato non poco disappunto fra i dipendenti che hanno iniziato a testarla internamente, ha rivelato TheVerge, soprattutto dopo il licenziamento di molti esponenti del team Edge che lavoravano su cose ritenute "molto meno superflue". Il crypto wallet verrà inoltre utilizzato per promuovere l'acquisto di criptovalute attraverso Coinbase e MoonPay, e potrà essere collegato ad app decentralizzate oltre che essere utilizzato per salvare al suo interno NFT (non-fungible token).
Non è detto che la funzione arrivi nelle versioni stabili del browser web di Microsoft, tuttavia si spera che possa essere facilmente rimossa. Edge è basato su Chromium ed è di fatto un ottimo browser, tuttavia molte questioni controverse continuano a tenerlo lontano dalla maggior parte della base di utenza Windows: in passato Microsoft rendeva molto difficile configurare un altro browser come predefinito sul sistema operativo, ad esempio, e il suo uso è molto spesso forzato all'interno di alcune funzioni utili di Windows 10 e Windows 11.
In più, Edge viene proposto con innumerevoli strumenti integrati di cui l'utente non sempre riesce a sbarazzarsi facilmente, come ad esempio - fra quelli integrati più di recente - un enorme pulsante Bing nella barra degli strumenti che punta ad avvicinare gli utenti al motore di ricerca e al nuovo sistema di IA generativa basato su GPT. Non sappiamo se questa strategia alla lunga porterà dei frutti - che per altri versi Edge meriterebbe di ottenere - ma sappiamo che fino ad oggi non ha aiutato a rendere il browser di Microsoft più simpatico agli occhi di molti utenti finali.
6 Commenti
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Basta cercare le statistiche di Metamask e ci si fa un'idea.
Al momento circa 21 milioni.
Al momento circa 21 milioni.
Il senso è... perché integrarlo nel browser (che comunque è un software generico per la navigazione web)? Secondo me chi usa Metamask rimane con quello!
Sarebbe come portarsi nel portafoglio TUTTI i soldi che uno ha invece di metterne il 99% in banca.
Se uno ne capisce qualcosa e ha un pò di liquidi crypto, si compra pure un Ledger o simile.
Uno potrebbe già caricare i soldi per il riscatto così l'hacker preleva direttamente evitando tutta la menata dei dati criptati..
Preferisco avere 50 applicazioni diverse e separate tra loro che mescolare tutto in uno per poi sperare che quell'unica applicazione non abbia malfunzionamenti o nelle peggior delle ipotesi non venga bucata per qualche falla.
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