L'open-source costa troppo, e Pesaro torna al software a pagamento

L'amministrazione di Pesaro utilizza dal 2014 Office 365, dopo una breve parentesi di qualche anno avuta con OpenOffice. Il software proprietario ha permesso di risparmiare circa l'80% nei costi legati al software rispetto alla suite open-source
di Nino Grasso pubblicata il 19 Agosto 2015, alle 13:31 nel canale ProgrammiMicrosoft
159 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOpenXML è stato infatti inizialmente rifiutato da ISO (del resto non se ne sentiva il bisogno di un altro formato, anzi direi che nell'ottica di favorire l'interoperabilità era una scelta dannosa, come infatti si è rivelata), ma Microsoft è riuscita a mandarlo avanti ugualmente.
All fine è stata accettata da ISO la versione "strict" di OpenXML, ma, naturalmente in Office 2010 la versione strict non era del tutto implementata (solo in lettura), con le conseguenze che puoi facilmente immaginare.
Se non sbaglio da Office 2013 la versione strict viene supportata anche in scrittura, ci sono voluti 5 anni, direi che MS se l'è presa comoda.
Ora il salvataggio predefinito in che versione è?
Ci sono state poi parecchie critiche sulla qualità della documentazione fornita da Microsoft, che ha reso difficile l'implementazione di questo standard.
Insomma, la situazione riguardo all'interoperabilità non è affatto così rosea.
Se Microsoft avesse davvero voluto promuovere l'interoperabilità per favorire l'utenza, avrebbe adottato (ed eventualmente aiutato a migliorare) il formato open già esistente anziché forzare per farne adottare un altro.
È stato un disastro perché se avessero voluto realmente creare 1 standard unico, avrebbero dovuto mettere su una Request For Proposal, in maniera che i concorrenti avrebbero avuto la possibilità di sottomettere la propria idea di standard e infine eleggere il migliore (come viene fatto per gli algoritmi crittografici per intenderci).
Dopodiché MS è il leader nell'office automation, quindi sarebbe stato decisamente strano se non avesse presentato un proprio formato.
Comunque anche ODF è abbastanza carente... come tutti gli standard che lasciano libertà all'implementatore... mi pare ad esempio che (almeno nelle prime versioni, non so ora) non si sia definita la codifica delle formule matematiche, e questo rende abbastnza utopica qualsiasi forma di interoperabilità.
OpenXML è stato infatti inizialmente rifiutato da ISO (del resto non se ne sentiva il bisogno di un altro formato, anzi direi che nell'ottica di favorire l'interoperabilità era una scelta dannosa, come infatti si è rivelata), ma Microsoft è riuscita a mandarlo avanti ugualmente.
All fine è stata accettata da ISO la versione "strict" di OpenXML, ma, naturalmente in Office 2010 la versione strict non era del tutto implementata (solo in lettura), con le conseguenze che puoi facilmente immaginare.
Se non sbaglio da Office 2013 la versione strict viene supportata anche in scrittura, ci sono voluti 5 anni, direi che MS se l'è presa comoda.
Ora il salvataggio predefinito in che versione è?
Ci sono state poi parecchie critiche sulla qualità della documentazione fornita da Microsoft, che ha reso difficile l'implementazione di questo standard.
Insomma, la situazione riguardo all'interoperabilità non è affatto così rosea.
Se Microsoft avesse davvero voluto promuovere l'interoperabilità per favorire l'utenza, avrebbe adottato (ed eventualmente aiutato a migliorare) il formato open già esistente anziché forzare per farne adottare un altro.
non ho più il link a portata di mano (ma posso cercarlo) ma avevo visto un'intervista a uno degli autori di OpenXML, che aveva lavorato pure su ODF
diceva che il motivo per cui si è preferito fare un nuovo formato è che ODF aveva parecchi problemi e non era molto estensibile
Libreoffice NON sta nè potrà mai fare concorrenza. MS ha in pugno il mercato, solo se le PA decidono di passare a LO costi quello che costi (che sarebbe buono e giusto visto che tanto sputtanano molti più soldi in cazzate ben peggiori)
nascondi tutta la colonna
https://support.office.com/en-au/ar...14-dde8443579f8
nascondi i risultati nella cella
https://support.office.com/en-ie/ar...61-fb5cd9f05c33
Aiuta PARECCHIO per il debug perchè puoi metterti funzioni di debug e roba varia, e celle speciali
https://support.office.com/en-sg/ar...c0-8e451ac27c3a
E se la rete non c'è o i server sono in manutenzione o si guasta dell'infrastruttura di rete che fate?
Libreoffice NON sta nè potrà mai fare concorrenza. MS ha in pugno il mercato, solo se le PA decidono di passare a LO costi quello che costi (che sarebbe buono e giusto visto che tanto sputtanano molti più soldi in cazzate ben peggiori)
Mi soffermo su queste 2 affermazioni per capire meglio.
Molte applicazioni anche aziendali, funzionano o si aggiornano in tempo reale tramite servizi di rete, o cloud, anche qui in Italia, noi ne siamo un esempio.
Se qualcosa non funziona sulla rete o sui server, si può comunque salvare il lavoro in locale, naturalmente per un periodo di tempo limitato visto che disponibiltà di merce e magazzino sono gestiti on-line.
Ma spiegami cosa succede se per qualche motivo l'intera rete salta per 2 giorni... non è la stessa cosa?
Riguardo le PA che devono passare all'Open source "costi quel che costi" ho qualche dubbio in merito visto che si parla di soldi pubblici...quindi anche miei..
L'Ideale sarebbe trovare la formula migliore efficienza/costo, ma qui ci vuole la testa, gente capace e onesta...
Visto che nel settore PA trovare tutte queste qualità a volte è come cercare la mosca bianca, a volte è meglio affidarsi al "pacchetto chiavi in mano"
Sarà, ma da scarso conoscitore di Office, io vedo dei semplici file Excel, utilizzati giornalmente da normalissimi impiegati, crescere da pochi Kb a decine di Mb, senza variazioni sostanziali dei contenuti, con tempi di salvataggio (in particolare con i PC della PA), che diventano improponibili.
Avevo scritto un pezzo a riguardo di ODF, 5 anni fa: Quanto è interoperabile ODF?
Ma non mi sono più informato sulle successive revisioni. Quindi né se abbiano corretto quei problemi né tanto meno se le nuove revisioni siano state ratificate come standard ISO.
nascondi tutta la colonna
minchia che soluzione elegante
i fogli contengono dati, le elaborazioni le fa una funzione.
il mio approccio è più elegante, professionale e cool
ecco, quelle si che dipendono dalla vers. di excel.
clap clap. non eri tu che ti lamentavi di dover usare x forza winword 2010?
ma quanto sei gentile...
blocco il foglio macro e con una pass in un solo punto ho risolto. tu quante celle devi bloccare/sbloccare?
forse sei uningegnere informatico e t'è sfuggito che lo scopo di un sw deve essere facilitare l'utente ed evitargli di fare errori. Capra è chi programma roba che graficamente e funzionalmente è incomprensibile, piena di roba che disturba l'utente e che lo confonde.
Bada che questo NON vuol dire che l'utente non debba sapere che succede dietro le quinte, ma deve poterlo sapere solo se ne ha bisogno e vuole. Altrimenti disturbi solo e lo distrai dal task che deve svolgere.
Pfft, dammi qualcosa di più difficile.
sono esattamente le stesse identiche funzioni che si usano in una macro, con la differenza che quella la fai girare e non lasci formule incomprensibili nel foglio. e inoltre all'interno di una macro puoi inserire controlli d'errore, completamenti di nomi, trasposizione di numeri in testi o viceversa (x es inserendo i cap a partire dal nome del paese pescandoli da un altro xls, ecc.)
ma poi se lo cerchi con google, grazie che è "facile"
@Pier2204
" Si certo, Microsoft è molto interessata al comune di PesaroVuole capire perché quando nevica non mandano gli spazzaneve ..poi magari danno qualche consiglio al comune di Roma"
Microsoft è interessata a tutto ciò che transita in rete....o ti sfugge ?! :-)
Il cloud è la più grossa e maldestra soluzione per spiare rubare dati e gestire dati strategici, senza incorrere in reati diretti...o c'è qualche cosa su cui non conocrdi ?! 8-D
Vuole capire perché quando nevica non mandano gli spazzaneve ..poi magari danno qualche consiglio al comune di Roma"
Microsoft è interessata a tutto ciò che transita in rete....o ti sfugge ?! :-)
Il cloud è la più grossa e maldestra soluzione per spiare rubare dati e gestire dati strategici, senza incorrere in reati diretti...o c'è qualche cosa su cui non conocrdi ?! 8-D
Quindi diamo per assodato che Microsoft ha un gruppo di persone che giornalmente spulcia tutto ciò che passa in rete in cerca di dati strategici...
Questa convinzione che è palesemente una violazione della privacy, non può permettersela una compagnia presente in tutto il mondo per ovvie ragioni superiori alle convinzioni del sentito dire che qui dentro, a volte pretestuosamente, circola da un po di tempo.
Se hai qualche prova a riguardo denunciala, ma non facciamo disinformazione.
Nella EULA cìè scritto chiaramente come vengono trattati i dati e a che scopo, se sei convinto del contrario porta le prove alla procura della repubblica, ma smettiamola di fare disinformazione.
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