La guida Microsoft ufficiale per ottimizzare le prestazioni di Windows: ecco le 2 feature che rallentano il sistema
Microsoft ha pubblicato una guida ufficiale che riconosce come alcune funzionalità integrate in Windows 11 e 10 possano compromettere le prestazioni del sistema. L'azienda di Redmond ne ha specificatamente indicate due
di Nino Grasso pubblicata il 06 Ottobre 2025, alle 11:31 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows 11Windows 10
Microsoft ha recentemente pubblicato una guida ufficiale che riconosce apertamente come alcune funzionalità native di Windows 11 e Windows 10 possano influire negativamente sulle prestazioni del sistema.
How to make your PC faster:
— Microsoft Support (@MicrosoftHelps) August 11, 2025
Step 1: Update it.
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La documentazione, disponibile nel centro di supporto ufficiale, rappresenta un riconoscimento formale di problematiche che gli utenti segnalano da tempo, fornendo al contempo soluzioni concrete per mitigarle. L'azienda di Redmond ha dedicato attenzione alla sincronizzazione di OneDrive, servizio di archiviazione cloud integrato nel sistema operativo. Pur riconoscendo l'importanza strategica della funzionalità per l'ecosistema Microsoft, la documentazione evidenzia come il processo di sincronizzazione continua possa impattare sulle risorse di sistema. Il monitoraggio costante dei file, l'indicizzazione e il trasferimento dati verso il cloud richiedono infatti un utilizzo di CPU, memoria RAM e I/O del disco, specialmente durante la gestione di archivi voluminosi o numerosi file.
Su Windows 11 e Windows 10 queste due feature possono ridurre le prestazioni
La seconda categoria di funzionalità identificata riguarda gli effetti visivi di Windows 11, progettati per offrire un'esperienza utente più moderna e accattivante. Microsoft chiarisce come animazioni, effetti di ombreggiatura e transizioni grafiche, pur migliorando l'aspetto estetico dell'interfaccia, richiedano risorse di sistema aggiuntive che possono rallentare dispositivi con specifiche hardware limitate, ad esempio quelli dotati di quantità ridotte di memoria RAM.
La documentazione Microsoft fornisce istruzioni dettagliate per la disattivazione selettiva degli effetti visivi attraverso il pannello Opzioni prestazioni, accessibile digitando "prestazioni" nella ricerca di Windows. Gli utenti possono scegliere l'opzione "Regola in modo da ottenere le prestazioni migliori" nella scheda Effetti visivi, sacrificando l'aspetto estetico a favore di performance superiori. La stessa flessibilità è offerta per OneDrive, con la possibilità di mettere temporaneamente in pausa la sincronizzazione durante attività che richiedono prestazioni elevate.

Fra i suggerimenti indicati da Microsoft ci sono, inoltre: aggiornare il sistema operativo, riavviare e aprire solo le app utili, utilizzare ReadyBoost, disattivare i programmi di avvio non necessari e altre piccole operazioni che possono rivelarsi utili. Le linee guida si inseriscono nel contesto del recente rilascio di Windows 11 25H2, dove Microsoft ha promesso miglioramenti prestazionali che tuttavia i primi test indipendenti non hanno ancora confermato in maniera significativa. La pubblicazione di questi suggerimenti ufficiali rappresenta quindi un approccio pragmatico per ottimizzare l'esperienza utente su configurazioni hardware esistenti, riconoscendo al contempo le limitazioni intrinseche di alcune funzionalità del sistema operativo.










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10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDa ben prima, già ai tempi di windows95 disattivavo tutti gli effetti visivi per recuperare un po' di prestazioni...
Bella la foto scelta, già solo ad aprire il menu di Windows ha il mal di testa
Avranno scritto: “Genera immagine di un uomo felice di usare Windows 11”
Microsoft non e' capace di fermare la sycn di OneDrive quando ci sono altre attivita' pesanti in corso?
.
Vero, anche se poi si ricadeva nella tentazione di rimetterli perché "erano belli"
Un'azienda con problemi di questo genere dovrebbe rivedere i propri investimenti IT, mentre un privato farebbe meglio a mettersi il cuore in pace ed usare il telefono.
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