IBM rescinde i contratti con Microsoft

Pesanti novità dal Linux Forum 2006 per Microsoft. Sembra infatti che Big Blue abbia abbandonato Windows per passare a Linux e all'open source nei propri pc
di Marco Giuliani pubblicata il 09 Marzo 2006, alle 11:54 nel canale ProgrammiMicrosoftWindowsIBM
84 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infodal punto di vista della situazione di mercato dovrebbe essere una transizione del tutto ininfluente nella concorrenza con win: OSX continua ad essere disponibile solo per macchine apple, esattamente come quando queste montavano PPC e se grazie alla cpu x86 in un futuro prossimo fosse semplice mettere anche win su mac, al limite poterbbe comportare un aumento di licenze vendute per ms (teoricamente almeno)
quindi ci si riferiva ad un possibile aumento dei mac venduti(e quindi OSX) tale da implicare una significativa erosione delle quote di mercato di win ?
o si ipotizzava una eventuale diffusione di OSX su pc x86 qualunque ?(ma al momento sembrerebbe una cosa tutt'alto che voluta da apple e forse allo stato attuale addirittura illegale...)
Spero (ma non succederà
[quote]"If we say we like Ubuntu, then people will say we picked the wrong one. If we say we like and support Ubuntu, Novell, Red Hat, and Xandros, then someone would ask us, 'Why don't you support Mandriva?'"
"It's not that there are too many Linux desktop distributions," Dell said, "it's that they're all different, they all have supporters, and none of them can claim a majority of the market."
http://desktoplinux.com/news/NS3822185143.html
per delle piccole società utilizzare linux potrebbe essere per quanto mi riguarda un ottima soluzione per risolvere il problema degli aggiornamenti e della sicurezza, ma non vi dimenticate che se non standardizzato linux non sarà mai diffuso quanto windows. se poi aggiungete che per sua natura linux non può essere standardizzato, in quanto libero, capite quale è il problema. io apprezzo tantissimo linux e i suoi programmatori, ma per quanto mi riguarda il software chiuso e le licenze non sono il problema. il problema sono e lo saranno sempre gli UTONTI!
Windows Vista.. lo stronca PC!
Bene,dico la mia in merito a questa scelta contro-tendenza da parte di IBM.de;
credo che sia una scelta coraggiosa quella intrapresa dalla direzione della IBM teutonica, se non altro per la configurazione "a bordo" dei propri calcolatori.
D'altro canto è cmq. una scelta pericolosa, casomai si trovasse ad essere l'unico attore sulla scena a non condividere l'OS prossimo venturo di casa Microsoft (sVista).
Infine, c'è la reale possibilità che configurazioni di partenza completamente Open Source (GPL) possano trovare il meritato consenso da parte del pubblico portando [U]almeno[/U] 3 benefici degni di nota:
1) Il software Open (sia le distribuzioni x es. Distro GNU/Linux e suoi applicativi) porterebbero ad un costo della macchina moooolto più abbordabile, dovuto a costi di licenze praticamente irrisori o quasi nulli.
2) Si otterrebbe per certi pacchetti applicativi scelti come "sistema di base" a bordo delle macchine IBM un impulso nello sviluppo e nella maturazione del software stesso, e quindi porterebbe benefici diretti (miglioramento dell'applicativo in sè
3) Le distribuzioni GNU/Linux diventano di mese in mese sempre più "friendly"
e di facile utilizzo, senza dimenticare un attento e sapiente uso delle risorse della macchina (quantità di RAM impiegata, in primis) in grado di rivitalizzare anche i P2 più spompati!
Tanto in fin dei conti, diciamocelo senza giri di parole:
Windows Vista sembra proprio un carrozzone che divora risorse senza pietà alcuna!
Rendendo i PC attuali già obsoleti.. e per cosa poi?
Mah.. benefici dal prossimo nato di casa Microsoft non ne vedo poi molti.
(scettico)
difetto di non avere sviluppati tutti i giochi di nuova generazione (e si sa, molti computer
vengon comprati principalmente per questo), hanno entrambi altri pregi che compensano,
sono entrambi attaccati molto raramente da virus e malwares.
La differenza maggiore, al limite, e' nel prezzo....
dimentichi la cosa principale: la concezione con cui sono stati creati.
Linux open source. Apple: più chiuso di così non si può.
Linux: configuri tutto per comandare la macchina a seconda della esigenze.
Apple: non configuri nulla perchè ci hanno già pensato gli ingegneri apple.
Linux User: gli piace sperimentare e sentirsi "libero"
Apple User: ama la massima affidabilità e è moolto conservatore (non centra con l'innovazione tecnologica..)
Linux: gira dappertutto, anche nel cesso.
Mac: gira solo su Apple ed è questo ciò che vogliono anche i mac user, perchè è quello che garantisce forse la migliore affidabilità.
Linux: spartano e diretto
Apple: comodo e sosprendente
Linux: non costa nulla (anche se ci sono aziende di supporto che campano con le problematiche di linux...)
Apple: costa.. costa. (ma ho sentito di alcuni che con Xserve hanno risolto non pochi problemi di affidabilità..)
Linux è un sistema che è nato per "sfida", per un'innovazione quasi politica oserei dire.
Apple è innovazione tecnologica, è elite, è classe, è un qualcosa per pochi. Almeno, questo è il senso che da.
Linux è smanettamento e potere.
Apple è intuitività, a discapito del controllo completo però.
Ecco perchè secondo me, sono due universi opposti che non hanno nulla di nulla a che vedere.
per delle piccole società utilizzare linux potrebbe essere per quanto mi riguarda un ottima soluzione per risolvere il problema degli aggiornamenti e della sicurezza, ma non vi dimenticate che se non standardizzato linux non sarà mai diffuso quanto windows. se poi aggiungete che per sua natura linux non può essere standardizzato, in quanto libero, capite quale è il problema. io apprezzo tantissimo linux e i suoi programmatori, ma per quanto mi riguarda il software chiuso e le licenze non sono il problema. il problema sono e lo saranno sempre gli UTONTI!
ti sbagli società come novell. redhat ecc.. sono tutt'altro che sprovvedute! sono pienamente in grado di aggiornare i loro sistemi costantemente e lo fanno già meglio di microsoft! in quanto a sicurezza non c'è di che preoccuparsi, è totalmente sbagliato pensare che windows sia considerato insicuro solo per la sua grande diffusione, ci sono scelte progettuali sbagliate in mezzo! ti consiglio di dare un'occhiata a appArmor che fa parte di suse per vedere come si evolve la sicurezza
linux è adatto alle grandi aziende, non vedo perchè solo le piccole aziende.. non si tratta solo di risparmiare qualche dollaro in licenze, ma c'è tutto un discorso sulla possibilità di adattare la piattaforma alle proprie esigenze..
il signor dell mi delude invece
Banca Popolare di Milano
E' da due anni che fa girare tutte e 1000 e passa agenzie su SuSe Linux !- Papà, cosa sono le icone?
- Sono immagini sacre...
- E perché Windows ne ha tante?
- Perché ci vogliono i miracoli per farlo funzionare!!!
In ufficio si va per lavorare... Spesso invece si combatte con virus, trojan, dialer (anche per la poca dimestichezza di certe persone) e si produce meno. Poi c'è
Diciamo anche che i costi di riqualificazione del personale non sono indifferenti, bisogna creare un nuovo help-desk (per aziende grandi che magari già lo hanno), insomma non è tutto questo gran risparmio, in alcuni casi si va a spendere anche di più (te lo dico per esperienza familiare)
[QUOTE=bjt2]Con Linux si risolvono TUTTI questi problemi e per lavori semplici da ufficio Linux settato opportunamente (grazie della notizia, ilsensine ... non pensavo che Linux potesse essere reso così simile...
Non capisco perchè ancora non si usi Linux...
Per lo stesso motivo per cui il cambio automatico ha preso poco piede in Italia ed Europa. C'è molta diffidenza in genere verso la novità, che viene accettata solo quando i benefici che essa apporta sono di gran lunga superiori ad eventuali svantaggi.
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