Dick Pic addio? L'AI di Flirtini insegna agli uomini a fare sexting rispettando le donne (e se stessi)

La dating app Flirtini ha introdotto una nuova funzione chiamata Flirty Mood, una modalità evoluta del proprio assistente AI "Fliry", progettata per offrire agli utenti maschili uno spazio sicuro dove imparare a flirtare e fare sexting in modo appropriato e consapevole. L'obiettivo? Contrastare una tendenza sempre più diffusa e fastidiosa nelle piattaforme di dating: l'invio di contenuti sessuali non richiesti, in particolare foto di nudi maschili, i cosiddetti "dick pic".

Secondo un'indagine condotta dalla stessa Flirtini su un campione di 2.500 utenti attivi in Regno Unito e Stati Uniti, il 78% delle donne ha ricevuto almeno una volta foto intime non richieste da persone appena conosciute sulla piattaforma.

Di queste, il 16% ha dichiarato di essere esausta da questa pratica. In parallelo, il 32% degli uomini ha ammesso di essere stato "unmatched" o deriso per messaggi considerati troppo audaci, mentre un altro 5% si è sentito umiliato dopo un rifiuto plateale.

Da qui nasce Flirty Mood: non un chatbot "hot" qualunque, ma un'intelligenza artificiale progettata per simulare conversazioni piccanti nel rispetto del consenso, aiutando gli utenti a capire quando e come certi messaggi possono essere appropriati - o meno. "Flirty Mood non è un chatbot spinto: è intelligente, sicuro di sé e sa come guidare una conversazione sensuale senza oltrepassare i limiti", spiega Anastasiya Pochotna, product marketing manager di Flirtini.

Il dato più curioso è che quasi metà degli uomini (48%) ha dichiarato di voler "scaldarsi" con un'AI prima di provare a scrivere messaggi più audaci a una persona reale. Le motivazioni sono varie: costruire fiducia (38%), imparare cosa è lecito inviare (21%) e avere uno spazio sicuro per esplorare sé stessi (17%).

E le donne? Sembra che accolgano positivamente l'idea: il 50% approva l'uso dell'AI per migliorare l'approccio maschile al sexting, il 36% crede che ridurrebbe i messaggi imbarazzanti e il 26% pensa che promuoverebbe maggiore rispetto nei confronti delle interlocutrici. Il 18%, inoltre, ritiene che Flirty Mood possa aiutare gli uomini più insistenti a comprendere meglio i limiti.

Fliry, l'assistente originaria di Flirtini, era stata pensata come guida nel flirting: suggeriva battute brillanti, complimenti sottili e aperture di conversazione originali. Tuttavia, l'interesse crescente da parte degli utenti per un'interazione più audace ha spinto il team a sviluppare Flirty Mood, un'evoluzione "pepata" del chatbot che oggi si mostra aperta a conversazioni sessualmente esplicite, pur mantenendo confini chiari e sempre nel rispetto del consenso.

Niente screenshot, niente giudizi: Flirty Mood è pensata per offrire uno spazio libero e protetto, dove esplorare desideri e fantasie senza pressioni o conseguenze sociali. I primi dati mostrano che il 63% degli utenti si è sentito più sicuro dopo avervi chattato, il 58% ha detto di essersi sentito più a proprio agio nei flirt reali e il 7% ha dichiarato una riduzione dell'ansia da appuntamento.

Flirty Mood forse non eliminerà del tutto il problema dei "dick pic", ma se anche solo il 10% degli uomini smetterà di considerare le proprie nudità come un buon argomento per aprire una conversazione, allora la tecnologia avrà fatto più della maggior parte dei pulsanti "Segnala".