IBM investe su Linux ottimizzato per PowerPC

IBM investe su Linux ottimizzato per PowerPC

IBM ha deciso di investire nello sviluppo Linux in modo assai importante. Al Linux Technology Center di IBM, gli specialisti impiegati sono passati da 250 unità ad oltre 300

di pubblicata il , alle 08:40 nel canale Programmi
IBM
 
38 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
the_joe16 Luglio 2003, 15:55 #21

X tatatos

Allora sei concorde con me nel dire che ai piani alti di IBM hanno preso una decisione non facile abbracciando il mondo open-source e finanziandolo cospicuamente, certo che ne ha anche un ritorno economico, ma donare alla comunity gran parte delle conoscenze oltre che molti $ non può essere che visto bene.
Molte aziende di software ad oggi, stanno facendo o lo hanno già fatto, il porting di programmi che prima giravano su piattaforme proprietarie (Windows Unix) e nessuno dice che non ci guadagnano, si può guadagnare e bene con l'open source vendendo prodotti e servizi molto + personalizzabili per i clienti.
Taglio un discorso che potrebbe essere ben + lungo e comunque viva IBM quando prende decisioni di questo calibro.
tatatos16 Luglio 2003, 16:15 #22

x the_joe

Assolutamente d'accordo.
Aggiungo solo che hanno preso quella decisione consci del fatto che se vuoi investire seriamente nell'Open Source non puoi considerarlo un carrozzone da puoi salire o scendere a piacere.
E sono stra-convinto che abbiano cominciato ad avere ricavi importanti già da un po', tant'è che ci stanno investendo ancora di più non solo come soldi ma anche come immagine.
rikyxxx16 Luglio 2003, 17:06 #23
Originally posted by "Marisel"

Anche il ramo 2.4 "puro" (chiamato Vanilla) del kernel non e' mantenuto da Linus, ma da un brasiliano diciannovenne (l'ottimo Marcelo Tosatti).


Non so quanti anni ha ma visto in foto ne dimostrava di più...

rikyxxx
Marisel16 Luglio 2003, 17:28 #24
>Non so quanti anni ha ma visto in foto ne dimostrava di più...


Boh, forse si!
Sara' perche' perde il sonno dietro al kernel....

Comunque per continuare il discorso di Nicgalla, io ho paura che nelle scuole dove vengono installate aule informatiche completamente windows, i bambini non imparino ad utilizzare web e posta elettronica, ma IE ed outlook........
OninO17 Luglio 2003, 00:28 #25

Ottimizzazione e algoritmi

Originally posted by "ginojap"

Ultimamente nelle news, spesso si da enfasi all'ottimizzazione del kernel di linux. Eppure c'e' gente che continua a considerare questa caratteristica trascurabile. Forse hanno ragione loro. Se il software fosse ottimizzato saremmo costretti a tenerci il solito computer per molto tempo. Invece e' piu' bello cambiare macchina ogni anno. Ci viene incontro windows che contribuisce a fare in modo che la cpu del momento non possa essere sfruttata appieno.


Uffaa...ma che vuol dire per voi software ottimizzato? o un kernel ottimizzato? C'è sempre questa diatriba 'Windows non ottimizzato' vs 'Linux ottimizzato'. Ora, nessuno di noi può esprimere il benchè minimo parere a riguardo perchè nessuno ha mai visto i codici di windows. Non credo affatto che i programmatori windows scrivano codice male apposta per renderlo più lento. Qui sembra che i programmatori linux per calcolare y = sin(x) usano "y = sin(x)" mentre quelli windows usano "y = log (exp(sin(x)))". A me windows va veloce e ad essere proprio onesto (con me stesso soprattutto) si carica prima XP di Kde 3.1.1.
Che macchina ho? un Athlon @ 700 MHz su Asus k7v e dopo che ho installato xp non mi è mai saltato in mente l'idea di cambiare alcunchè. Visto che crono alla mano devo aspettare solo 5 secondi in più del tempo che impiegava win 98se. Forse perchè non conta tanto l'ottimizzazione del codice ma la velocità di trasferimento dall'Hd e il suo tempo di accesso.
A dirla proprio tutta, l'ottimizzazione del codice è necessaria quando si ha a che fare con dei loop o algoritmi particolari (e per alcuni non c'è ottimizzazione) e si può essere costretti a scrivere tutto in Assembly. E te lo dice uno che ci ha passato le nottare a provare e ottimizzare. In ogni caso onore al merito (e al genio) di Ingo Molnar che è riuscito a creare uno scheduler o(1). Ma non ha ottimizzato il codice esistente che era e rimarrà sempre un o(N). Ha ideato un nuovo algoritmo.

x sheijtan

E' vero che alcuni compilatori generano codice più efficiente (non più ottimizzato), l'ho sperimentato verificando (sotto win) il compilatore borland e il gcc, ma i risultati sotto linux mostravano solo un lieve miglioramento della velocità e ciò non giustifica la migrazione verso un'altra piattaforma. Se l'algoritmo è o(n^3) resta tale per entrambi i sistemi.
OninO17 Luglio 2003, 00:31 #26
Originally posted by "ph03nixsk"

secondo me tra poco anche Linux si pagherà


Non penso proprio.
nicgalla17 Luglio 2003, 00:35 #27
Per The_Joe: lo so che c'è un supporto gratuito telefonico, se per quello ce l'ha anche Microsoft. Per ora il campo di applicazione di Linux più interessante è quello dei server, e per i sistemi enterprise le aziende si affidano a tecnici che lavorano on-site.
E' un po' come con i tecnici UNIX dieci anni fa...praticamente impossibili da trovare.

Io ho paura che nelle scuole, anche elementari visto la nuova riforma, saranno approntate aule informatiche SOLO con Windows... e poi voglio vedere quanto imparano... I responsabili di laboratorio sono spesso degli incompetenti (se fossero bravi si sarebbero impegnati in un lavoro meglio retribuito e gratificante) e le maestre saranno preparate in tempo?

Basti solo dire che la famosa ECDL (che ho fatto tre anni fa) era ed è basata esclusivamente su nozioni di sistemi proprietari... bah...
Black imp17 Luglio 2003, 06:03 #28
CODICE OTTIMIZZATO banalmente significa che se hai un xp2000 prendi i sorgenti del tuo programma li ricompili col gcc dando l'opzione di ottimizzazione e lui utilizzerà tutte le istruzioni che il tuo processore può utilizzare e non solo quelle di un 486 come forse fa microsoft per essere compatibile col vecchio hw, tanto per fare un esempio banale e forse un po' impreciso. la differenza in performance può essere ENORME
cdimauro17 Luglio 2003, 07:30 #29
Fra "può essere enorme" ed "è enorme" c'è una bella differenza.

Hai mai provato a dare un'occhiata al codice che generano i compilatori Intel? Non credo.

Non sono compilatori open source, ma generano quasi sempre il miglior codice per la piattaforma x86...

Comunque resto d'accordo con OninO: la differenza, poi, la vediamo cronometro alla mano. Se è poca, per quanto "ottimizzato" possa essere il codice per Linux, vale la pena muovere il mondo e cambiare tutto?

Se ci trovassimo davanti a cambiamenti SEMPRE consistenti, il discorso sarebbe diverso. Ma non è così...
cionci17 Luglio 2003, 08:48 #30
A chi diceva che IBM guadagna di più su Windows che su Linux perchè Windows si paga: il costo di una licenza di Windows 2000 Server è alto se va uno di noi a comprarlo in un negozio... Già il software OEM costa meno, poi aggiungi che IBM ne rivenderà a milioni... Quanto credi che costi all'untente finale quella licenza ? Sicuramente pochissimo... E quanto credi che ci guadagni IBM su quella licenza...sicuramente poco...
Poi anche le distribuzioni Linux che IBM vende con il server si pagano (sia noi che IBM)

OninO: è proprio lì il punto...a parità di complessita (e soprattutto con complessità alte) la differenza fra un codice scritto male e uno scritto bene si amplifica enormemente... Se per fare il ciclo più inerno il programma A ci mette 1 ms meno del programma B...con 1000 dati in ingresso e una complessita O(n^3)...alla fine la differenza sarà di 1000000 secondi... Chiaramente dipende dalla durata se questa differenza si noterà o meno...

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^