Chrome 61 arriva su Windows, macOS e Linux. Presto anche su Android: ecco le novità

Il browser di Google arriva ad una nuova versione stabile. Chrome 61 aggiunge fix e alcuni migliorie, che riportiamo nella pagina.
di Nino Grasso pubblicata il 08 Settembre 2017, alle 13:21 nel canale ProgrammiChromeGoogle
Il team alla base di Google Chrome ha annunciato un nuovo aggiornamento per il browser, che è arrivato mercoledì alla versione 61. La nuova release è attualmente in fase di roll-out su tutti i computer che dispongono di una versione precedente, con il download che può essere forzato sia dal sito ufficiale che dalle Impostazioni stesse del software. Stiamo parlando naturalmente della versione disponibile nel canale "Stable", quindi quella finalizzata pensata per tutti gli utenti.
L'aggiornamento verrà installato automaticamente nei prossimi giorni su tutte le piattaforme supportate, quindi Windows, macOS e Linux, e arriverà presto anche su Android. Sulle piattaforme desktop troviamo alcuni miglioramenti sul fronte della sicurezza, che valgono chiaramente da sole l'installazione. Il team non ha rilasciato un changelog chiaro ed esaustivo sulle novità di Chrome 61, tuttavia potete trovare la lista con tutti i singoli fix a questo indirizzo.
L'aggiornamento integra principalmente fix di sicurezza e migliorie nel codice, quindi novità che non sono percepibili sul piano estetico ma che migliorano l'esperienza d'uso e l'affidabilità del software. Fra le principali novità troviamo nuove modalità per la riproduzione automatica dei video HTML5, cambiamenti nella modalità di risparmio dati, l'impossibilità per le estensioni di eseguire content script nella tab Nuova Pagina, il mantenimento dei dispositivi host nella cache per più a lungo.
Su Android le novità saranno più evidenti: Chrome 61 porterà ad esempio una barra aggiornata per Google Translate e un menu per la condivisione ampiamente rivisitato. La barra per l'inserimento degli indirizzi sarà inoltre posizionata in basso. Il menu che appare con la pressione prolungata di un link sarà più facile da capire, soprattutto per le immagini: non ci sarà più una lunga lista di opzioni, ma un menu compatto con icone che rappresentano le operazioni più comuni.
La barra inferiore verrà attivata solamente su alcuni modelli, e viene pensata naturalmente per i dispositivi che hanno un display più ampio. Con il divulgarsi di display da 18:9 o ancora più "allungati" sta diventando sempre più difficile raggiungere la parte alta dello schermo. La barra posizionata nella parte inferiore ha il compito di semplificare l'accesso per le operazioni che vengono svolte con maggiore frequenza, come l'inserimento di un URL, o il passaggio ad un'altra tab aperta.
Come abbiamo detto poco sopra Chrome 61 è già disponibile per ambienti desktop, ma arriverà nelle prossime settimane su Google Play Store.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRiprendo alcuni quote da questo articolo:
https://venturebeat.com/2017/09/05/...webusb-support/
"while still preserving the security guarantees of the web" LOL
No, cioè, davvero, LOL
(Onore però all'articolista per la nota tra parentesi
Accesso a siti random su internet ai propi device USB? Cosa mai potrebbe andare storto?
Eeeeeh?
Sembrerebbe a prima vista ragionevole, ma rimane comunque un ulteriore dato utile al tracciamento.
Idem come sopra.
qui cmq i dettagli (nessuna balla di leggere tutto adesso, e forse mai
https://developers.google.com/web/u...ices-on-the-web
cmq sia, al momento, il firmware del device deve essere aggiornato per renderlo compatibile con la api. sui nuovi device no idea...
Stan progressivamente rimuovendo sempre più feature utili e "customizzabilità" dal browser per aggiungere .... "robbbba" ( che sarebbe meglio non ci fosse ).
qui cmq i dettagli (nessuna balla di leggere tutto adesso, e forse mai
https://developers.google.com/web/u...ices-on-the-web
cmq sia, al momento, il firmware del device deve essere aggiornato per renderlo compatibile con la api. sui nuovi device no idea...
beh i browser stanno diventando a tutti gli effetti dei sistemi operativi con tutto quello che ci mettono dentro, anche se sul mobile reggono ancora le app classiche (specialmente con apple che l'unica cosa che vuole è un mobile web-centrico)
sicuro che se google avesse una posizione dominante anche sul desktop con il suo store quella roba la avrebbe implementata direttamente a livello di app
da vedere come evolverà il discorso chromeos
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