SK hynix gioca d'anticipo e annuncia le prime memorie DDR5 al mondo

La sudcoreana SK hynix ha annunciato il debutto della prima memoria DDR5 al mondo. Al momento commercio non ci sono ancora piattaforme compatibili con il nuovo standard DRAM, né in ambito server né in quello consumer, perciò l'azienda ha deciso di giocare un po' d'anticipo, abusando del termine "lancio" quando avrebbe dovuto usare un meno enfatico "siamo pronti".

SK hynix fa sapere che da quando ha iniziato lo sviluppo di memoria DDR5 da 16 gigabit nel novembre 2018, ha consegnato sample ai principali partner tra cui Intel e ha "completato vari test e verifiche di funzionalità e compatibilità. Questo ci consente di fornire ai clienti i prodotti non appena il mercato delle DDR5 prenderà il via".

La JEDEC ha ufficializzato lo standard delle DDR5 lo scorso luglio, ma il lavoro dei vari attori del settore hardware è iniziato tempo addietro, tanto che la stessa SK hynix ne parlò ampiamente già ad aprile. Rispetto a quelle dichiarazioni, in cui si parlava di un transfer rate fino a 8400 Mbps, la "prima infornata" di DDR5 si fermerà tra 4800 e 5600 Mbps, per prestazioni che secondo l'azienda sono "l'80% più veloci della precedente generazione DDR4. Una DDR5 con un transfer rate di 5600 Mbps può trasmettere nove film in Full HD da 5 GB al secondo". Prevista anche una riduzione del consumo energetico del 20%, grazie a una tensione operativa di 1,1V anziché 1,2V.

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Un'altra caratteristica delle DDR5 segnalata dall'azienda sudcoreana è l'Error Correcting Code (ECC), che può correggere direttamente errori a livello di 1 bit, per un'affidabilità fino a 20 volte superiore. L'azienda pronostica inoltre l'arrivo di moduli fino a 256 GB di capacità in ambito server (partendo da 64 GB) creando chip con tecniche 3D capaci di incrementare ulteriormente la densità.

Secondo una ricerca di Omdia, la domanda di DDR5 inizierà a prendere corpo nel 2021, per arrivare al 10% del mercato DRAM totale nel 2022 e al 43% nel 2024. Si partirà anzitutto dal settore server, dove le DDR5 si rendono necessarie per assecondare i requisiti di bandwidth dei processori multi-core. A proposito, ci aspettiamo un supporto alle nuove DRAM da parte di AMD con i processori EPYC di quarta generazione "Genoa" basati su architettura Zen 4, nonché da Intel con i chip Xeon "Sapphire Rapids".