Ben 16 core ma un TDP di soli 45 Watt per la CPU Xeon D-1571

Sul sito web Intel compare un processore della famiglia Xeon D caratterizzato da un consumo contenuto e da un numero di core senza precedenti: sono ben 16, grazie anche alla frequenza di clock ridotta a 1,3 GHz
di Marzio Tonutti pubblicata il 16 Febbraio 2016, alle 18:31 nel canale ProcessoriIntelXeon
Intel propone differenti versioni di processore ai consumatori e agli utenti professionali, tutte di fatto caratterizzate da una base comune che è l'architettura utilizzata in uno specifico momento. Nel settore dei processori per sistemi desktop e mobile troviamo quella Skylake, mentre nel mondo delle proposte per server e datacenter è maggiormente diffusa, quantomeno al momento, l'architettura Broadwell.
L'azienda americana diversifica i processori in funzione delle frequenze di funzionamento, del tipo di socket di interconnessione con la scheda madre, del supporto a specifiche funzionalità integrate a livello di silicio, della dimensione della cache, del consumo complessivo e del numero di core integrati. Tutti questi elementi sono in una qualche relazione tra di loro: il bilanciamento permette di ottenere una specifica versione di processore.
Nella gamma di processori Xeon D, proposta per sistemi server di più piccole dimensioni, Intel si appresta a presentare una nuova CPU dalle caratteristiche tecniche molto particolari. parliamo del modello Xeon D-1571, caratterizzato dalla presenza di ben 16 core e da un valore di TDP di soli 45 Watt.
Per ottenere questo connubio Intel è ovviamente intervenuta sulla frequenza di clock di questo modello, pari a 1,3 GHz: si tratta di un dato ben inferiore ai 2 GHz del modello Xeon D-1540, soluzione con architettura a 8 core e TDP sempre pari a 45 Watt. La cache complessiva è pari a 24 Mbytes, il tutto condito da tecnologia produttiva che al pari delle altre CPU basate su architettura Broadwell è quella a 14 nanometri.
La nuova CPU Xeon D-1571 è apparsa nel listino prezzi ufficiale di Intel alcuni giorni fa, salvo venir rimossa dopo circa 24 ore presumibilmente in quanto inserita in anticipo rispetto a quanto previsto. Il sito CPU-World riporta come per questo processore Intel abbia indicato un listino ufficiale di 1.222 dollari, un dato più che doppio rispetto ai 581 dollari della CPU Xeon D-1540. Vedremo nel corso delle prossime settimane se la CPU Xeon D-1571 ritornerà ufficialmente nel listino prezzi Intel: si tratta sicuramente di un modello interessante per le due specifiche tecniche, forte di un connubio senza precedenti tra consumo massimo e numero di core integrati.
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infole soluzioni sono ovviamente su grandi datacenter con centinaia se non migliaia di cpu ammassate dove smaltire il calore diventa un grosso problema...
Mah, ci fai poco e niente.
il D-1540 sta' a 580 dollari?
ma allora sta' supermicro il resto per cosa la paghi?
http://www.amazon.it/SUPERMICRO-X10...-TLN4F+Mini-ITX
1200 euro per cosa!
fosse stata sui 600-650 euro sarebbe stata un'ottima WS....
PS: anche perche' si vede che le cambiano spesso:
http://www.ebay.com/itm/252047534377?rmvSB=true
a 150 euro e' un'affare, con una buona scheda...
Mah, ci fai poco e niente.
Beh un attimo.. dipende dal tipo di utilizzo.
In un server che ha necessità di gestire una paccata di processi contemporanei non troppo impegnativi è più che ottimo.
Ciò non toglie che 1,3 GHz è una miseria.
Con un clock del genere, per andar "meglio" della precedente octacore a 2 GHz, che costa la metà ed ha lo stesso TDP, bisogna proprio che i 16 core li sfrutti tutti e sempre; ma è un meglio ben modesto, tenendo conto che più cresce il parallelismo è più paghi lo scotto della gestione delle interazioni tra i vari core.
Con un clock del genere, per andar "meglio" della precedente octacore a 2 GHz, che costa la metà ed ha lo stesso TDP, bisogna proprio che i 16 core li sfrutti tutti e sempre; ma è un meglio ben modesto, tenendo conto che più cresce il parallelismo è più paghi lo scotto della gestione delle interazioni tra i vari core.
bisogna anche tenere conto che ci sono 24mb di l3 contro 12, poi la frequenza turbo, il 1540 sale a 2.6, il 1571 non si sa, magari sale bene a carichi parziali e recupera parte del gap di frequenza
Mah, ci fai poco e niente.
Non è assolutamente detto, per server come apache che utilizzano una miriade di processi che non necessitano di elevata potenza bruta sono cpu perfette. Stessa cosa per un firewall, ci monti sopra pfsense o una distro linux di buon livello e una soluzione del genere ti gestisce elevatissimi carichi di rete.
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