Alchimia? No, scienza: ecco come produrre oro con i reattori nucleari a costo quasi zero

Alchimia? No, scienza: ecco come produrre oro con i reattori nucleari a costo quasi zero

La startup californiana Marathon Fusion ha sviluppato un'idea innovativa per integrare la produzione di oro nel ciclo della fusione nucleare. Sfruttando un isotopo del mercurio, l’oro diventerebbe un sottoprodotto redditizio del processo energetico

di pubblicata il , alle 17:16 nel canale Scienza e tecnologia
 

Da decenni la fusione nucleare è considerata la "pietra filosofale" dell'energia: una fonte pulita, sicura e potenzialmente illimitata, ma tuttora ostacolata da sfide tecniche e costi elevati. Nonostante non sia ancora possibile adottarla come processo per la produzione energetica, una startup americana si è già spinta oltre: produrre oro come sottoprodotto del processo.

L'iniziativa, riportata dal Financial Times, prende forma da un concetto noto nella fisica nucleare: la trasmutazione, ovvero la trasformazione di un elemento in un altro tramite l'intervento sui suoi nuclei atomici. In particolare, Marathon Fusion ha studiato l'inserimento di un isotopo del mercurio (il mercurio-198) all'interno del reattore a fusione. Quando colpito da neutroni ad alta energia generati dal processo di fusione, l'isotopo si trasforma in mercurio-197, che a sua volta decade naturalmente in oro-197, l'unico isotopo stabile del prezioso metallo.

L'oro, in questo caso, non sarebbe il fine, ma un effetto collaterale vantaggioso. Il processo, secondo i fondatori della startup Adam Rutkowski e Kyle Schiller, ex ingegneri di SpaceX e ricercatori della Schmidt Futures, non ridurrebbe l'efficienza del reattore. Al contrario, potrebbe raddoppiare la redditività di ogni impianto: per ogni gigawatt di energia prodotta, si stima una generazione annuale di circa 5.000 chilogrammi d'oro (pari a circa 11.000 libbre).

Il principio di base è quello già impiegato nella progettazione di reattori a fusione: utilizzare materiali "moltiplicatori" di neutroni, tradizionalmente berillio o piombo, per mantenere attivo il ciclo del trizio, il combustibile nucleare. Marathon Fusion propone di sostituirli con il mercurio-198, introducendo così la possibilità della trasmutazione in oro.

La proposta, sebbene audace, ha suscitato interesse tra gli esperti. Ahmed Diallo, fisico del plasma presso il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, ha definito l'idea "intrigante", pur sottolineando che lo studio alla base non è ancora stato sottoposto a revisione paritaria (peer-review), passaggio fondamentale per ottenere credibilità scientifica.

Inoltre, restano ostacoli pratici non trascurabili. L'oro prodotto potrebbe contenere isotopi radioattivi che renderebbe necessario un periodo di stoccaggio fino a 18 anni prima di poter essere utilizzato commercialmente. La tecnologia, secondo Marathon Fusion, potrebbe anche estendersi ad altri metalli preziosi come il palladio o alla produzione di isotopi per applicazioni mediche e materiali per batterie nucleari.

Negli ultimi tre anni, la startup ha raccolto circa 10 milioni di dollari in finanziamenti privati e fondi pubblici, ma il traguardo della fusione commerciale resta lontano. La realizzazione di reattori stabili e produttivi, capaci di generare più energia di quanta ne consumino, è ancora una sfida aperta.

32 Commenti
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xatrius24 Luglio 2025, 17:43 #1
Forse mi sbaglio, ma un minerale (oro, titanio, platino etc.) non e' tanto piu' prezioso quanto e' piu' raro in natura? Che possa essere utilizzato o meno al D1 comunque si abbassa il valore del minerale nel mercato producendolo da zero
Mo4224 Luglio 2025, 17:59 #2
Originariamente inviato da: xatrius
Forse mi sbaglio, ma un minerale (oro, titanio, platino etc.) non e' tanto piu' prezioso quanto e' piu' raro in natura? Che possa essere utilizzato o meno al D1 comunque si abbassa il valore del minerale nel mercato producendolo da zero


L'oro sarà la prossima bolla d'investimento, segnatevelo.
Da un giorno all'altro ci sarà una scoperta (un po' più raffinata di questa) o si troverà una fonte pressoché inesauribile (probabilmente non terrestre) che ne abbasserà il valore a semplice latta.
Doraneko24 Luglio 2025, 18:06 #3
Originariamente inviato da: xatrius
Forse mi sbaglio, ma un minerale (oro, titanio, platino etc.) non e' tanto piu' prezioso quanto e' piu' raro in natura? Che possa essere utilizzato o meno al D1 comunque si abbassa il valore del minerale nel mercato producendolo da zero


Praticamente si. Più se ne produce e meno vale...e sempre meno redditizio diventa produrlo.
ZeroSievert24 Luglio 2025, 18:11 #4
Ma si. In fondo la fusione commeciale é un gioco da ragazzi. Mettiamoci anche questa complicazione
zbear24 Luglio 2025, 18:28 #5
In realtà ottenere oro in questo modo avrebbe infiniti vantaggi per l'industria. La conduttività dell'oro è eccezionale e le sue applicazioni in elettronica e nel campo elettrico sono infinite. Se poi il valore dell'oro calasse .... tanto meglio, un altro dio ammazzato dalla scienza.
Diesel_NA24 Luglio 2025, 19:05 #6

E poi vuoi mettere...

il suo valore come elemento inattacabile agli agenti atmosferici...
Già immagino, ringhiere d'oro 18kt, automobili placcate oro...
sbaffo24 Luglio 2025, 20:08 #7
Originariamente inviato da: xatrius
Forse mi sbaglio, ma un minerale (oro, titanio, platino etc.) non e' tanto piu' prezioso quanto e' piu' raro in natura? Che possa essere utilizzato o meno al D1 comunque si abbassa il valore del minerale nel mercato producendolo da zero

dipende quanto ne produce rispetto al totale mondiale, se è l'1% cambia poco.

Ma l'oro non è prezioso solo per la sua scarsità e bellezza, ma come dicono gli utenti sopra è inattaccabile dalla corrosione, infatti si fanno i contatti placcati in oro per quello, il disco coi dati inviato nello spazio con voyager era dorato, ecc, ha conducibilità termica ed elettrica fantastica, pensa a cavi in oro invece che di rame o ai dissipatori, ha malleabilità e lavorabilità eccezionale, e altro (è nei catalizzatori delle auto, ecc.).
Adesso non viene usato che minimamente a causa del prezzo, se crollasse avrebbe moltissimi utilizzi pratici/industriali.
Piedone111324 Luglio 2025, 20:16 #8
Originariamente inviato da: zbear
In realtà ottenere oro in questo modo avrebbe infiniti vantaggi per l'industria. La conduttività dell'oro è eccezionale e le sue applicazioni in elettronica e nel campo elettrico sono infinite. Se poi il valore dell'oro calasse .... tanto meglio, un altro dio ammazzato dalla scienza.


Veramente eccezionale è la capacità di resistere agli acidi, alla corrosione ed alla ossidazione.
Viene usato molto anche in chimica.
Come condittività meglio l'argento seguito dal rame , staccato l'oro
Piedone111324 Luglio 2025, 20:20 #9
Originariamente inviato da: sbaffo
dipende quanto ne produce rispetto al totale mondiale, se è l'1% cambia poco.

Ma l'oro non è prezioso solo per la sua scarsità e bellezza, ma come dicono gli utenti sopra è inattaccabile dalla corrosione, infatti si fanno i contatti placcati in oro per quello, il disco coi dati inviato nello spazio con voyager era dorato, ecc, ha conducibilità termica ed elettrica fantastica, pensa a cavi in oro invece che di rame o ai dissipatori, ha malleabilità e lavorabilità eccezionale, e altro (è nei catalizzatori delle auto, ecc.).
Adesso non viene usato che minimamente a causa del prezzo, se crollasse avrebbe moltissimi utilizzi pratici/industriali.

Il rame conduce elettricità di quasi il 50% meglio dell'oro, come conduttività termica è un buon 20% sopra.
IN ambedue i casi il migliore resta l'argento.
E no, nei catalizzatori viene usato il platino, non l'oro.
AlPaBo24 Luglio 2025, 20:28 #10
Originariamente inviato da: Diesel_NA
il suo valore come elemento inattacabile agli agenti atmosferici...
Già immagino, ringhiere d'oro 18kt, automobili placcate oro...


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[I]Da Turisti sauditi a Londra con flotta di supercar d'oro[/I]

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