A Taiwan dormono sonni tranquilli, 'la Cina è 10 anni dietro TSMC'

Il presidente del Taiwanese National Science Council, Cheng-Wen Wu, ritiene che TSMC goda di un vantaggio almeno di 10 anni rispetto alla Cina continentale quando si parla di processi per la produzione di semiconduttori.
di Manolo De Agostini pubblicata il 02 Ottobre 2024, alle 07:41 nel canale ProcessoriTSMC
Molti temono che la Cina attacchi Taiwan ed entri in possesso di TSMC, la prima società per la produzione di chip al mondo. Anche laddove non ne entrasse in possesso completamente, un avvenimento simile causerebbe un'interruzione della filiera mondiale dei semiconduttori tale, probabilmente, da dare il via a un conflitto su più larga scala e rendere il mondo per come lo conosciamo un lontano ricordo.
Fortunatamente, quello scenario non è all'ordine del giorno e la Cina sta investendo pesantemente nella propria filiera locale dei semiconduttori per chiudere il gap con l'Occidente e i suoi alleati. In molti si chiedono quanto sia ampio quel gap oggi e, secondo il presidente del Taiwanese National Science Council, Cheng-Wen Wu, Taiwan gode di un vantaggio almeno di 10 anni rispetto alla Cina continentale.
TSMC, d'altronde, si prepara per avviare nel 2025 la produzione in volumi a 2 nanometri, mentre la Cina produce al massimo intorno ai 7 nanometri, come evidenziato nei mesi passati dal chip di uno smartphone di Huawei. Molti ritengono che la Cina possa spingersi anche oltre, ma senza la litografia EUV non sarà facile farlo, tantomeno economico farlo per una produzione in volumi.
TSMC ha introdotto il suo processo a 7 nm nel 2018 e ora produce semiconduttori a 3 nm in volumi, con i 2 nm alla finestra. Si ritiene che la cinese Semiconductor Manufacturing International Corporation (SMIC) sia in grado di produrre chip a 7 nm, collocandosi almeno due generazioni dietro TSMC (5 nm e 3 nm). In realtà, le generazioni potrebbero anche essere tre se TSMC passasse ai 2 nm e la Cina rimanesse bloccata ai 7 nm a causa delle sanzioni statunitensi, come quelle che le impediscono di acquistare macchinari litografici EUV dall'olandese ASML, oltre ad alcuni macchinari DUV avanzati.
Purtroppo, è bene sapere che la precisione, in questo tipo di discorsi, è da ritenersi limitata in quanto la Cina non è molto trasparente riguardo i suoi progressi nello sviluppo di semiconduttori. Al momento, Pechino sembra stia dedicando molte risorse per diventare una potenza nell'ambito della produzione con processi "maturi", ma di recente il Ministero dell'Industria e della Tecnologia dell'Informazione ha emanato una nota con cui spinge le aziende locali ad adottare nuovi macchinari litografici realizzati in loco, migliori di quelli precedenti ma ancora lontani dalle soluzioni di ASML e Nikon.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoanzi... meglio! così una volta invasi avranno anche l'ultima tecnologia a disposizione
complimentoni
anzi... meglio! così una volta invasi avranno anche la cenere dell'ultima tecnologia a disposizione
complimentoni
fixed
Fermo restando il messaggio criptico della prima frase che ho scritto
Daje...
[CUT]
era la stessa cosa che pensavo.. d'altro canto abbiamo permesso al rosso di entrare a casa altrui e da due anni guardiamo la guerra di fianco all'Europa come fosse tutto normale
poi quando dei terroristi hanno attaccato Israele abbiamo lasciato correre e quindi anche Israele ha fatto come il rosso attaccando a casa altrui con le medesime scuse del puffo rosso..
se la cina attaccasse taiwan faremo la stessa cosa.. guarderemo indignati e offesi senza alzare un dito..
ormai abbiamo chiaramente spiegato che si può ammazzare la gente a casa altrui con le scuse più futili senza correre particolari rischi per cui fossi TSMC non andrei a sbandierare che siamo bravi e gli altri scemi visto l'aria che tira..
se la cina attaccasse taiwan faremo la stessa cosa.. guarderemo indignati e offesi senza alzare un dito..
ormai abbiamo chiaramente spiegato che si può ammazzare la gente a casa altrui con le scuse più futili senza correre particolari rischi per cui fossi TSMC non andrei a sbandierare che siamo bravi e gli altri scemi visto l'aria che tira..
Un attacco a Taiwan da arte della Cina non credo sarebbe trattato come Israele e Ucraina.
Daje...
"ED è ATTENTATO!!!" (cit. Zelig di qualche anno fa)
https://www.youtube.com/watch?v=HgRoFNvj-DI
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