Addio HoloLens, Microsoft ferma la produzione dell'ultimo modello e non realizzerà una terza versione

Microsoft ha terminato la produzione del visore di realtà mista HoloLens 2 e non prevede una terza versione. Secondo Craig Cincotta, general manager del reparto comunicazioni, "abbiamo stabilito l'ultimo momento per l'acquisto da parte di clienti e partner. Il supporto per HoloLens 2, compresi gli aggiornamenti di sicurezza, terminerà il 31 dicembre 2027".

"Continueremo a investire in opportunità di realtà mista con soluzioni software e servizi first party, collaborando con il più ampio ecosistema degli smartphone e dell'hardware per la realtà mista. Inoltre, continuiamo a impegnarci a fondo nel programma IVAS con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti".

Il supporto software alla prima versione di HoloLens terminerà il 10 dicembre di quest'anno, tra circa 2 mesi. Microsoft svelò il primo HoloLens nel 2015, promettendo che il visore avrebbe cambiato il mondo del lavoro. Quattro anni dopo Microsoft presentò HoloLens 2, con un campo visivo più ampio, il tracciamento degli occhi e hardware più potente.

HoloLens 2 non ha mai raccolto il successo sperato e problemi all'interno del team ne hanno minato il percorso. L'ex capo di HoloLens, Alex Kipman, dovette lasciare l'azienda nel 2022 in seguito ad accuse di molestie. Microsoft ha poi ristrutturato la divisione hardware e l'intera società in diverse ondate e sono stati diversi i licenziamenti che hanno colpito la sezione legata a HoloLens. Tant'è vero che le voci sulla cancellazione di HoloLens 3 circolavano già nel 2022.

HoloLens, alla fine, ha trovato il suo principale sbocco applicativo tra le fila dell'esercito statunitense. Microsoft ha collaborato con Anduril Industries, l'azienda di tecnologia militare fondata Palmer Luckey, noto per aver creato Oculus VR, per migliorare i visori IVAS per la realtà mista utilizzati dall'esercito statunitense. Basati sulla tecnologia di HoloLens, i visori IVAS sono stati sperimentati per la prima volta nel 2021 e prevedono sensori di visione termica e notturna integrati nell'heads-up display.

L'esercito degli Stati Uniti ha dichiarato in passato di voler spendere fino a 21,9 miliardi di dollari per il contratto decennale del progetto IVAS; Microsoft ha lavorato in questi mesi per correggere i problemi segnalati dai test sul campo e ulteriore sperimentazione sui visori aggiornati è prevista per l'inizio del prossimo anno.