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#1 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2004
Messaggi: 4547
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Hacker, Craker, Phreakers, Lamer....
Questo treahd viene aperto con lo scopo di conoscere le varie distinzioni fra queste categorie, e carpirne tutti i segreti e i scopi!!!
Hacker, cracker, phreakers, lamer Per hacker si indica un appassionato di sistemi informatici e di reti spendendo il proprio tempo (anche le proprie notti) a studiarne le loro caratteristiche e le loro vulnerabilità. Consolidata la propria conoscenza, condivide le proprie scoperte e informazioni con l'intera comunità. Ha però una propria etica che lo distingue nettamente dai cracker o dai lamer; ossia, a seguito delle proprie scoperte, non approfitta delle situazioni, evitando di compiere danni contro le medesime strutture e sistemi di cui ha scoperto le debolezze, ne di rubare e tantomeno farsi scoprire. Quello che spinge un Hacker è la sfida ed il confronto a colpi di intelligenza, fantasia e genio, ma senza fine criminale. Cracker è un termine spesso confuso e assimilato all'Hacker, è una persona esperta di informatica e di reti che sfrutta le proprie abilità per cercare di violare i sistemi di sicurezza di una rete con l'obiettivo di sottrarre dati o danneggiarli. Si differenziano dagli Hacker proprio per le loro intenzioni illecite, ma attingono da questi ultimi per effettuare le proprie scorribande illegali. Phreakers sono esperti della telefonia che giocano con i sistemi di telecomunicazioni I lamer sono persone che si credono bravi Hacker senza in realtà avere le stesse loro competenze, fantasie, capacità. Solitamente i Lamer si riducono ad utilizzare tecniche e strumenti rimediati sulla rete, ma senza conoscerne appieni i meccanismi e i fondamenti. Solitamente i Lamer si trasformano nel tempo in Cracker.
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Ho concluso con jack.reacher Su telefonino.net ho concluso con: Valerio1982,gdo81,promoter2005,Am0ur, Pasquiz,Annoprimo2004,marcello negri, billy_82, tomcat07. (liste riprese al novembre 2016, ne mancano tantissime) |
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#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2004
Messaggi: 4547
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I cyberpunk non sono esattamente "criminali informatici": la cultura cyberpunk è uno stile di vita, essere un hacker è un'attitudine, una vocazione che va oltre il media utilizzato. È cosi che si definiscono i protagonisti di questo fenomeno culturale, alternativo se vogliamo, ma forse troppo poco conosciuto per essere compreso.
Essere un cyberpunk non vuol dire far fare al computer ciò che si vuole, ma fargli fare qualcosa di diverso da quello che è programmato di fare. Ed i cyberpunk esistono da sempre, da quando esiste un computer ed una rete. Si può dare come data di inizio della cultura cyberpunk il 1961, anno in cui al MIT (Massachusset Institute of Tecnology) entrò il primo processore chiamato PDP-1: questa macchina divenne il gioco preferito dagli hackers, divenne il centro di attrazione e aggregazione di molti appassionati. Forse pochi sanno che il termine "hacker", che deriva dal verbo inglese "to hack", spaccare, rompere, fu utilizzato per la prima volta proprio nei corridoi del Mit. Dopo gli sviluppi hacker al Mit, altri centri negli Stati Uniti iniziarono ad occuparsi di computer ed informatica, generando a loro volta comunità di hacker: fra le più importanti ricordiamo l'università di Stanford e la Canergie Mellon, università che tutt'oggi godono di fama mondiale grazie agli studi ed ai risultati ottenuti nella ricerca in campo informatico. Gli hacker hanno lavorato e vissuto la rete, sfruttandone appieno le immense potenzialità. Fin dai tempi di Arpanet, il prototipo della prima rete intercontinentale creata dagli Stati Uniti per scopi militari nel '69, si sono uniti in maniera spontanea e naturale in gruppi. La rete ha agevolato e semplificato i contatti fra gli hacker, li ha riuniti in una comunità virtuale, quella che per prima si è avvalsa di tutti gli strumenti che Internet poteva offrire: e sono nate cosi le prime liste di discussione su argomenti etici e filosofici, le prime mailing list, satire e nuovi modo di comunicare. Perché per gli hacker la collaborazione attiva e costruttiva è fondamentale: negli anni '73-75, per esempio, nacque il cosiddetto "Jargon file", si trattava del primo dizionario del gergo informatico frutto della collaborazione attiva degli hacker. Lo stesso dizionario esiste ancora oggi, rivisitato ed aggiornato naturalmente. Ed è una parte fondamentale della storia dell'informatica. Ma se gli hacker sono cosi costruttivi, se, come loro stessi amano dire "hanno reso Unix il sistema operativo che è", perché tanta confusione? Perché tante accuse? Gli hacker appartengono alla cultura cyberpunk originale, quella con uno statuto, dei valori; sono persone con una forte attitudine alla rete, o net-titudine come alcuni direbbero oggi. I mass media riescono a farci credere che un hacker riesca a "bucare il sistema" come si dice in gergo, in pochi minuti: del resto è questa l'immagine che abbiamo ricavato dai film, no? Ma ottenere i risultati che riescono ad ottenere gli hacker significa invece lavorare sul sistema per giorni, settimane anche, alla ricerca della falla, dell’errore che permette di ottenere il risultato. I mass media hanno fatto forse un po' di confusione: coloro che distruggono non sono gli hacker, ma i cracker. Un hacker conosce un computer alla perfezione, gli fa fare quello che vuole, e anche quello che il computer non vuole, ma lo fa in modo rispettoso, senza causare danni. Coloro che invece si divertono a causare danni sono appunto i cracker, coloro che amano "bucare" i sistemi, entrare e violare la sicurezza solo per il gusto di esserci riusciti. I cracker causano danni, intenzionalmente e con piacere. Inutile dire che fra i due ci sono poche simpatie: in una famosa lettera del 1986 di un hacker condannato per crimini informatici, si lancia l'accusa verso questi stupidi" ragazzini che giocano". Un'altra categoria che raramente viene chiamata in causa sono i Phreakers, gli esperti della telefonia, che giocano con i sistemi di telecomunicazione in genere. Non voglio fare una difesa degli hacker, ma è giusto considerare il ruolo che hanno avuto per lo sviluppo e la ricerca informatica, perché un hacker vuole sfruttare tutte le potenzialità del computer e delle reti, vuole scoprire tutti i modo possibili di comunicare e accrescere le conoscenze. Un cracker non ha valori, non vuole crescere, vuole dimostrare la propria esistenza tramite il danno altrui. a cura di Patrizia Bertini Webaccessibility Consultant & trainer - Consulente e ricercatrice indipendente nel settore dell'accessibilità web
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Ho concluso con jack.reacher Su telefonino.net ho concluso con: Valerio1982,gdo81,promoter2005,Am0ur, Pasquiz,Annoprimo2004,marcello negri, billy_82, tomcat07. (liste riprese al novembre 2016, ne mancano tantissime) |
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#3 |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2004
Città: Svizzera
Messaggi: 1340
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e se li mettessimo tutti in una categoria?
CRIMINALI per esempio ![]() |
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#4 | |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2004
Città: Roma Status:Superutente Messaggi totali:38335 Auto:Fiat Stilo 1.9 MJT Moto:Ducati Sport 900 IE
Messaggi: 1524
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[edit] LuVi Ultima modifica di jumpermax : 07-06-2005 alle 23:45. |
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#5 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2004
Città: verona
Messaggi: 1467
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Lucio mi caschi su queste cosucce ? Eddai ... ![]() ![]() In ogni modo anche phpbb e' da amministrare e con cautela ... ci sono talmente tanti buchi che anche il piu' impedito di turno sarebbe in grado di crearci danni ... Per non parlare dei problemi direttamente attribuibili ai vari provider che offrono i piu' disparati servizi ... Detto questo secondo me sono da considerare criminali sia gli smanettatori folli che gli stessi ADMIN poco capaci. Basta vedere quanti sono che ultimamente vengono presi in castagna dal famoso dns spoof ... eddai che ci vuole a sistemare le cose ? Se mi lasci le porte aperte e metti cosi' a rischio i dati dei potenziali utenti sei comunque un criminale. Ricordiamo che la legge da poco ha stabilito un MINIMO DI SICUREZZA che un S.I. deve avere. Alcune questioni seppur minimali richiedono capacita' da parte dell'admin. Se non si e' in grado di garantire protezione minima si e' comunque perseguibili civilmente. Si arriva invece ad essere perseguiti penalmente quando non si adottano le misure minime richieste dalla legge. Non si incappa in nessun problema se dopo un attacco che ha causato perdita' di dati sensibili si prova che non si e' potuto fare nulla benchè si siano utilizzate tutte e proprio tutte le difese possibili. Vedi in BMW quando il 31 dicembre 2001 (non vorrei cannare l'anno) NIMDA blocco' per 3 giorni tutto il sistema informativo con pesantissime perdite in termini economici. In quel frangente saltarono diverse teste ... eppure c'era gente strapagata per mettere tutto al sicuro ... inutilmente ... caxxo ... bastava un buon Cisco e uno veramente capace di usarlo ... Ciao Ultima modifica di jumpermax : 07-06-2005 alle 23:45. |
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#6 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2004
Città: verona
Messaggi: 1467
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Scusa ma era solo per chiarire ... ciao. Ultima modifica di jumpermax : 07-06-2005 alle 23:45. |
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#7 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2005
Città: Silicon Valley(San francisco)- - - - - - Browser:Firefox - - OS:Windows e linux - alessiofbt ------------ .websNOSPAM@gmail.com
Messaggi: 1843
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Scusate ma vedendo il titolo aggiungo un nome:
Kevin David Mitnick non è un criminale, ma solamente il re degli hacker ![]() ![]() |
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#8 | |||||
Bannato
Iscritto dal: Aug 2004
Città: Roma Status:Superutente Messaggi totali:38335 Auto:Fiat Stilo 1.9 MJT Moto:Ducati Sport 900 IE
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Doversi difendere dai lamerozzi che sfruttano il lavoro altrui per fare danni è piuttosto fastidioso. Ovvio che si tratti più di mancanza di tempo che di negligenza, la mia, ma nulla toglie alla criminalità della lamerata. Quote:
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Qui di punibile c'è solo la persona di cui ho parlato ma, visto che neppure le rogatorie, in Svizzera, ormai, arrivano, e che alla fin fine ho riparato ai danni, la cosa finisce qui. LuVi P.S. IO non mi nascondo dietro un nick. Ultima modifica di Lucio Virzì : 07-06-2005 alle 23:29. |
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#9 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2004
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"C'e solo una cosa che non tradisce mai: la ghisa. 100kg saranno sempre 100kg" Blood and Guts "Se un uomo non è disposto a rischiare nulla per le sue idee, o nulla valgono le sue idee, o nulla vale lui" ![]() ![]() |
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#10 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2004
Città: verona
Messaggi: 1467
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Non sto dicendo che ne che sei impedito ne che ti nascondi dietro ad un nick. Cio' che ti ho evidenziato in fondo deriva da una recente sentenza emessa a favore di una persona la quale apparendo su tremila siti internet come l'autore di una particolare truffa ha potuto denunciare e vincere una gran bella causa contro i divulgatori delle sue malefatte ... La legge non lo consente piu' ... Rientra tutto nella famosa privacy ... |
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#11 | |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2004
Città: Roma Status:Superutente Messaggi totali:38335 Auto:Fiat Stilo 1.9 MJT Moto:Ducati Sport 900 IE
Messaggi: 1524
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Quote:
![]() Detto ciò, mi fa piacere che conosci la giurisprudenza del settore, ma qui nessuno ha fatto nomi e cognomi, a parte quelli del sottoscritto. E ti ricordo che una MAIL è coperta da privacy, è per questo che è un modo di comunicare che amo. LuVi |
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#12 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2004
Città: Milano-provincia
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![]() per le mail ne so qualcosa ![]()
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#13 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
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#14 | ||
Bannato
Iscritto dal: Aug 2004
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#15 | |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2004
Città: Roma Status:Superutente Messaggi totali:38335 Auto:Fiat Stilo 1.9 MJT Moto:Ducati Sport 900 IE
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E' sufficiente quotare i loro post e poi aspettare un mod che li editi per coprire la loro *privacy*, magari lo stesso mod che crede che le EMAIL private costituiscano materiale coperto dal regolamento del forum. ![]() LuVi |
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#16 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
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#17 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2004
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#18 | |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2004
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![]() Detto ciò, ritengo che sia di pubblica utilità denunciare lamer e cracker vari; possono causare danni e in un forum del genere ci sono molti utenti interessati a ciò. Hai ragione quando dici che non è la sede giusta per fare questo ma capisci che un lamer che si dichiara "CRIMINALE" nel primo post di risposta del thread possa ingenerare una risposta di questo tipo. ![]() LuVi P.S. Di che esperienza personale parli? ![]() P.S.2 Hai un *ultimo* pvt (non EMAIL ![]() |
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#19 | |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2004
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#20 | |
Senior Member
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