Motorola Milestone 2: il ritorno della pietra miliare

Lo scorso 2 marzo Motorola ha annunciato il lancio sul mercato italiano di Milestone 2, successore di Milestone, in queste pagine vi proponiamo la nostra recensione e ii risultati dei test su di esso effettuati
di Davide Fasola pubblicato il 26 Aprile 2011 nel canale TelefoniaMotorola
Introduzione
Motorola è una compagnia molto attiva a livello internazionale nel campo tecnologico, anche per quanto riguarda il mondo mobile. Alcuni di voi ricorderanno probabilmente questo marchio per una serie di terminali che hanno fatto un po' la storia della telefonia mobile, parliamo in particolari dei primi modelli di StarTAC e dei successivi RAZR V3, PEBL e affini, veri best seller in questo campo della tecnologia.
Negli ultimi anni tuttavia, il colosso americano aveva perso qualche passo nei confronti della concorrenza, realizzando prodotti non all'altezza e dando l'impressione di essere in un periodo non troppo felice. A seguito della scissione tra Mobility e Solutions, invece, Motorola sembra aver ritrovato la verve dimenticata e negli ultimi tempo ha ripreso a produrre soluzioni valide. Basti pensare agli ultimi 2 nati di questa famiglia: lo smartphone Atrix e il tablet Xoom che, entrambi presentati in occasione del CES di Las Vegas, sembrano promettere molto bene.
Un po' meno recente ma comunque da tenere in considerazione è la soluzione che andremo ad analizzare nel corso di questa recensione. Si tratta di Motorola Milestone 2, successore di Milestone, che negli States prende il nome di Droid.
Milestone 2 è una soluzione che strizza l'occhio all'utenza business, senza tuttavia dimenticare la parte consumer del pubblico. La tastiera fisica QWERTY a scorrimento di cui è dotato è infatti degna delle migliori soluzioni da "lavoro" e l'interfaccia MotoBlur rende facilmente accessibili i social network più utilizzati, permettendone l'aggiornamento e il controllo.