Recensione Galaxy Tab S 10.5: ritorno al SuperAMOLED anche su tablet

Galaxy Tab S è la famiglia di tablet Samsung caratterizzata dalla presenza di display SuperAMOLED. Si tratta di una tecnologia su cui i coreani puntano soprattutto nel settore degli smartphone e che su tablet viene riproposta nel 2014, dopo alcuni primi tentativi non proprio positivi. Tab S offre un'architettura hardware di tutto rispetto ed un design decisamente rifinito, con il quale tenta lo scacco ad Apple anche nel settore dei tablet
di Nino Grasso pubblicato il 29 Ottobre 2014 nel canale TabletSamsungGalaxy
Analisi display al colorimetro su più profili
Samsung è sempre molto aggressiva nella calibrazione dei suoi pannelli SuperAMOLED, con colori parecchio brillanti ed una saturazione esagerata delle tonalità fredde. Esagerato potrebbe in effetti essere il termine adatto per definire il display di Galaxy Tab S, considerato da fonti eminenti come il migliore disponibile nella categoria di prodotti. Ad una prima analisi, infatti, il pannello SuperAMOLED Quad HD da 10,5" di Samsung sorprende. Senza mezzi termini.
Tuttavia, non è tutto oro quello che luccica, e in questo caso mai provebio fu più azzeccato. Quando "luccica", ovvero nelle impostazioni più aggressive che Samsung lascia come predefinite, la fedeltà cromatica è l'ultimo aspetto cui Samsung si affida per la calibrazione. L'esagerazione di alcune tonalità porta a risultati che potrebbero incontrare i gusti dell'utenza di massa, ma che in alcune circostanze sfociano in una saturazione dei colori estrema, con risultati ai limiti del realismo.
Ma è realmente un limite del display di Galaxy Tab S? Per rispondere scientificamente a questa domanda abbiamo analizzato il pannello al colorimetro nelle due modalità agli antipodi: Cinema AMOLED e Di Base. Le differenze di colori sono già estremamente visibili ad occhio nudo, persino nei menu dell'interfaccia TouchWiz. Nel primo caso il colore dominante delle schermate è un blu forte, che diventa verde scuro tenue qualora venga selezionata la modalità Di Base. In quest'ultimo caso il contrasto percepito è decisamente inferiore, così come la saturazione dei colori.
Il primo grafico mostra l'analisi colorimetrica di Galaxy Tab S nell'impostazione Cinema AMOLED, la più aggressiva. Il pannello adottato e prodotto da Samsung riesce ampiamente a riprodurre lo spettro di colori dello standard HDTV, e va molto oltre. Il triangolo di gamut è coperto quasi nella sua interezza, ma la precisione dei colori risulta al tempo stesso oltremodo imprecisa. Si tratta, in realtà, di una scelta ben precisa operata da Samsung, in quanto se posto in diretta comparazione con un LCD IPS, i colori rappresentati in quest'ultimo sembrano estremamente privi di vita.
Attivando la modalità Cinema AMOLED, Samsung porta oltre specifica la saturazione dei colori freddi, soprattutto verde e ciano, spingendo il valore del bianco anch'esso un po' troppo verso tonalità fredde. Si tratta, quest'ultima, di una caratteristica evidente su schermate bianche, come quella di un foglio di calcolo o una pagina web, che risultano leggermente tendenti al ciano. Sono molto precisi invece i colori primari blu e rosso, ed i complementari magenta e, in parte, giallo. La modalità si mostra particolarmente efficace nella riproduzione di foto e film, ma anche in questi casi, in alcune circostanze, l'assurda calibrazione porta a risultati poco piacevoli (strane tonalità di colore per la pelle, paesaggi troppo verdi).
Cambia il grafico attivando la modalità Di Base, un cambiamento estremamente percepibile anche ad occhio nudo. Se, di fatto, ad una prima analisi comparativa con la modalità Cinema SuperAMOLED ci troviamo di fronte ad un'immagine parecchio più spenta, priva di vita e di contrasto, dal punto di vista della fedeltà cromatica segnaliamo una precisione encomiabile, simile a quella dei migliori LCD IPS per tablet. In questa modalità il pannello di Galaxy Tab S mostra un'ottima riproduzione dei colori, in cui rosso, magenta e blu si avvicinano molto alle specifiche HDTV. Verde e ciano, esageratamente saturi nella modalità Cinema AMOLED, sono invece molto più vicini allo standard HDTV, mentre presenta una leggera digressione il giallo.
Nella prossima pagina vi mostriamo degli esempi visivi che evidenziano le differenze fra i profili "più estremi", fra quelli inseriti da Samsung via software.
Di Base è di gran lunga la modalità più accurata fra quelle disponibili sul tablet sudcoreano, tuttavia non è al tempo stesso "la più bella". Cinema AMOLED è un'opzione in più permessa dai pannelli di Samsung che, a nostro avviso, potrebbe rappresentare la scelta preferita di una grande maggioranza di utenti che si vogliono lasciare impressionare dalle potenzialità del display. Foto AMOLED ci è sembrato il compromesso più accettabile fra fedeltà dei colori ed "effetto wow".
Galaxy Tab S conferma le altre qualità dei pannelli OLED di Samsung, fra cui tempi di risposta irrisori ed ottimi angoli di visione. La luminosità massima si attesta su valori più bassi rispetto a quelli fatti registrare dalle tecnologie LCD in-plane-switching: nel nostro laboratorio abbiamo verificato una luminanza massima di 274cd/m², valore comunque buono e che consente, grazie all'ottimo contrasto, una discreta visibilità anche con fonti di luce dirette verso il tablet.