Recensione Galaxy Tab S 10.5: ritorno al SuperAMOLED anche su tablet

Come abbiamo specificato nelle pagine precedenti, Samsung Exynos 5420 è un processore particolarmente curato dal punto di vista architetturale: all'interno dello stesso package troviamo due CPU separate, entrambe quad-core, che vengono utilizzate in maniera separata sulla base del carico computazionale richiesto per portare a termine una determinata operazione. Nel caso in cui non serva una particolare riserva di potenza, verrà abilitato esclusivamente il processore Cortex-A7 da 1,3GHz, poco prestazionale, ma particolarmente parco nei consumi, mentre qualora sia lanciata un'app onerosa dal punto di vista delle risorse verrà sfoderato il Cortex-A15 quad-core da 1,9GHz.

Di seguito riportiamo una tabella con le differenze nell'architettura delle versioni di Galaxy Tab S disponibili nei vari mercati, con Exynos Octa 5420 (modello venduto in Italia) e Snapdragon 800.

Il passaggio da una CPU all'altra non avviene in maniera sensibile, con le varie operazioni che vengono svolte in maniera fluida e senza interruzioni o microscatti percepibili nella grande maggioranza delle circostanze. L'esperienza d'uso del tablet si è mostrata esemplare con molte applicazioni, mentre altre soffrono ancora sul lato ottimizzazione per via della elevata risoluzione da gestire: ad esempio Chrome mostra ad oggi alcuni problemi di fluidità con lo scrolling delle pagine, mentre il browser nativo si mostra senza dubbio più funzionale e piacevole nell'uso quotidiano.

Di seguito riportiamo i grafici ottenuti dai risultati prestazionali delle suite di benchmark più diffuse e dei test disponibili su web browser, in modo avere una base scientifica sulla quale discutere sulle prestazioni del tablet. Dei tablet presi in esame, Galaxy Tab S 10.5 è in diretta competizione con iPad Air, il più vicino dal punto di vista delle specifiche tecniche e della diagonale del display, mentre è interessante paragonare Exynos 5420 a NVIDIA Tegra K1, la soluzione più potente fra quelle da noi testate fino ad oggi. Abbiamo inserito nei test anche i risultati di Yoga Tablet 10 e Iconia A1-830, per meglio comprendere le differenze prestazionali dei top di gamma con i dispositivi di fascia più bassa.

Geekbench è utile per verificare il comportamento dell'architettura della CPU e dei singoli core dei vari dispositivi mobile. Attivando i quattro core della CPU Cortex-A15, Galaxy Tab S 10.5 ottiene un punteggio più elevato di iPad Air e iPad mini con display Retina, facendosi staccare però da NVIDIA Shield Tablet. Quest'ultimo utilizza un processore sviluppato appositamente per sistemi di dimensioni più elevate, mentre l'Exynos 5420 è progettato per essere installato anche su smartphone, così come l'A7 dei due tablet della Mela. Nel test relativo alla memoria di sistema Galaxy Tab S 10.5 risulta in svantaggio rispetto ai due iPad, e indietro anche rispetto a Nexus 7 (2013).

SunSpider, Octane e Kraken sono tre benchmark eseguibili tramite browser e consentono di dare un'idea sulle prestazioni di navigazione web di un determinato dispositivo. Galaxy Tab S 10.5 si è mostrato in linea alle altre proposte della concorrenza diretta su Google Octane, mentre su Sunspider e Kraken ha palesato risultati inferiori ad iPad Air. Primeggia su quasi tutti i test NVIDIA Shield Tablet, mosso dal potente Tegra K1. La navigazione su web ci è apparsa comunque molto pratica su Galaxy Tab S 10.5, grazie alla buona potenza dell'octa-core Exynos e dalla presenza dei 3GB di RAM, oltre all'elevata risoluzione del display da 10,5".