Recensione Galaxy Tab S 10.5: ritorno al SuperAMOLED anche su tablet

Galaxy Tab S è la famiglia di tablet Samsung caratterizzata dalla presenza di display SuperAMOLED. Si tratta di una tecnologia su cui i coreani puntano soprattutto nel settore degli smartphone e che su tablet viene riproposta nel 2014, dopo alcuni primi tentativi non proprio positivi. Tab S offre un'architettura hardware di tutto rispetto ed un design decisamente rifinito, con il quale tenta lo scacco ad Apple anche nel settore dei tablet
di Nino Grasso pubblicato il 29 Ottobre 2014 nel canale TabletSamsungGalaxy
Design: solo 6,6 mm di spessore
Sono state molte le critiche che ha ricevuto Samsung in passato per via dell'uso di materiali poco adatti su dispositivi premium. La società ha spesso specificato molti motivi per giustificare la massiccia presenza del policarbonato sui propri top di gamma, salvo passare nella seconda metà del 2014 a cornici in lega d'alluminio sia per Galaxy Alpha che per Galaxy Note 4. Galaxy Tab S fa parte della vecchia schiera di terminali Samsung, non avendo alcuna parte in metallo lungo la scocca o le cornici.
Dal punto di vista estetico troviamo il tablet da 10,5 pollici di Samsung molto curato e gradevole. La versione in prova è grigia con contorni cromati bronzei, un abbinamento elegante e discreto. Il tablet si sviluppa essenzialmente come un dispositivo da utilizzare in landscape, con le cornici ridotte sui due lati, mentre sulle estremità inferiore e superiore il loro spessore è leggermente più evidente. Galaxy Tab S è parecchio ottimizzato dal punto di vista della superficie frontale, che è ricoperta per lo più dal display.
Nella parte bassa troviamo tre tasti, fra cui l'Home tradizionalmente fisico come su tutti i dispositivi mobile Samsung, e due tasti capacitivi per tornare alla schermata/app precedente o per accedere alla schermata di gestione delle app in background. Lungo la parte superiore troviamo la fotocamera frontale da 2,1 MP e il sensore per la scansione della luce ambientale e RGB per la calibrazione dinamica di colori e luminosità in ambienti differenti. Da segnalare la presenza del sensore biometrico per la scansione delle impronte digitali, affidabile ma non sempre preciso nella rilevazione delle nostre dita.
Lungo i sottilissimi bordi del tablet, spesso solamente 6,6 millimetri, troviamo poche feritoie che spezzano l'andatura lineare delle cornici cromate. Sul lato sinistro troviamo la porta per gli auricolari da 3,5 mm, situato vicino ad una delle due griglie per gli altoparlanti stereo. Pulito il lato inferiore, con solo una piccola fessura per il microfono, mentre su quello destro troviamo la porta microUSB 2.0 con supporto MHL per la riproduzione dei contenuti su TV o monitor esterno tramite HDMI, lo slot microSD chiuso da una porta, e la griglia per l'altoparlante destro.
Sul lato superiore troviamo i pulsanti fisici, fra cui quello per l'accensione/spegnimento, e i due selettori per il controllo del volume. Al centro c'è, invece, la porta ad infrarossi. La scocca posteriore presenta un aspetto decisamente lineare e minimalista, inframezzato solamente da una fotocamera con flash a LED e da due piccole fessure che consentono l'aggancio rapido della cover originale. Quest'ultima è molto gradevole esteticamente, anche grazie allo spessore ridottissimo del tablet, tuttavia non possiamo che esprimere alcune perplessità sul sistema di aggancio. Il tablet non viene fissato in maniera sufficientemente stabile da garantire un trasporto sicuro, fattore che la rende più un pericolo che una sicurezza aggiuntiva.
Spendiamo due parole sulle finiture della scocca di Galaxy Tab S, riprese direttamente dalle nuove linee stilistiche di Galaxy S5. Il materiale sintetico utilizzato consente una presa stabile e sicura, con sensazioni al tatto tutto sommato gradevoli. L'impressione è comunque quella di utilizzare un prodotto un po' plasticoso, non tanto per le finiture in gomma traforata del retro, ma anche per le cornici cromate che stabiliscono il perimetro della superficie frontale. Ottima, comunque, la qualità costruttiva e l'assemblaggio delle varie parti: durante le nostre prove non abbiamo verificato strani giochi fra i vari componenti.