Roundup schede video: Febbraio 2004

Roundup schede video: Febbraio 2004

In questo periodo di calma nel campo dei processori grafici abbiamo deciso di realizzare una comparativa su larga scala non solo per mettere a confronto il livello delle prestazioni dei vari prodotti in vendita, ma anche per analizzare in dettaglio le differenti soluzioni costruttive, i sistemi di dissipazione, la tolleranza all’overclock e la dotazione che ogni singolo costruttore ha messo a disposizione dei propri clienti

di pubblicato il nel canale Schede Video
 

3D Mark 2003

Il famigerato benchmark di FutureMark all’interno delle nostre pagine viene utilizzato come strumento per rilevare i valori relativi al fill rate ed alla gestione di Vertex e Pixel Shader.

Fascia alta

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In questa fascia di prezzo abbiamo un leggero vantaggio nel single texturing per le schede video basate su processore grafico Radeon 9800 XT. La Excalibur di HIS è di poco superiore alla GeForce Fx 5950 Ultra di PNY, con frequenze standard, mentre nei confronti della Cool FX, c’è parità.

Considerando, invece, il multitexturing l’architettura di nVidia è senza ombra di dubbio più efficiente: entrambe le schede superano con un buon margine di vantaggio i concorrenti di ATi.

Abbastanza equilibrata la potenza di calcolo per i Vertex Shader: non ci sono distacchi superiori ad un fps. Discorso differente per i Pixel Shader dove il Radeon 9800 XT è allo stesso livello della versione pompata di NV38. La Excalibur di HIS, invece, è nettamente più veloce della Verto di PNY.

Fascia media

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Contrariamente a quanto visto prima, le schede GeForce Fx di fascia media sono sicuramente le più veloci nel single texturing rispetto alle Radeon.

Dominio assoluto della AOpen GeForce Fx 5900 XT nel multitexturing. Grazie alle sue quattro pipeline ognuna delle quali dotate di due TMU ciascuna, otteniamo oltre 2700 Mtexel/s. Sempre in questo campo, le schede Radeon 9600 XT riescono ad essere più efficaci solo di NV36, cioè delle GeForce Fx 5700 Ultra.

Da segnalare il risultato leggermente peggiore del prodotto Albatron rispetto a quello Gainward. La spiegazione sta nel fatto che quest’ultimo ha frequenza di funzionamento superiori per il core e per le memorie.

Inoltre, delude il risultato del Radeon 9800 SE: i suoi valori sono i peggiori sia nel single che nel multitexturing. Del resto il clock di 325 MHz per il core associato a quattro delle otto pipeline fisicamente presenti in R350, non poteva che dare questo esito.

Tutte le schede basate su chip RV360 hanno fatto segnare le peggiori prestazioni con i Vertex Shader, segno che le due unità di elaborazione non sono sufficienti per contrastare gli avversari. Mediamente allineati, invece, i valori con i Pixel Shader 2.0, con la sola eccezione della scheda Albatron GeForce Fx 5700 Ultra e della Sapphire Radeon 9800 SE.

Fascia bassa

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L’osservazione più interessante per queste schede video riguarda il basso fill rate per la Sapphire Radeon 9600 SE. Nonostante da un punto di vista teorico i risultati sarebbero dovuti essere simili a quelli delle schede Creative e HIS Radeon 9600 (la GPU è la stessa così come la frequenza), nel single texturing otteniamo solo 300 Mpixel/s. Ciò sta a significare che la ridotta ampiezza della banda passante influenza moltissimo le operazioni di rendering.

Gli altri risultati sono simili a quelli visti con le schede di fascia media: NV31 è avvantaggiato in single texturing, mentre RV350 è più efficiente in multi texturing.

Il GeForce Fx 5600 si trova un po’ in difficoltà con gli shader rispetto al Radeon 9600, mentre è interessante segnalare che il bus a 64 bit non soffoca le prestazioni della Sapphire Radeon 9600 SE come, invece, è successo nel fill rate.

 
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