Riproduzione video e schede video: la verità

La capacità di gestire grafica tridimensionale non è il solo aspetto da valutare in un processore grafico. Una schiera di utenti sempre più folta, infatti, rivolge particolare attenzione anche ad un altro aspetto: la riproduzione video. In questo articolo saggiamo qualità e prestazioni delle più diffuse soluzioni ATI e NVIDIA in questo campo.
di Raffaele Fanizzi pubblicato il 20 Gennaio 2006 nel canale Schede VideoNVIDIAATI
Film cadence
L'HQV Benchmark propone una serie di sequenze ognuna delle quali è contraddistinta da una cadenza ben specifica utilizzata solitamente da taluni dispositivi o formati video. Abbiamo quindi la cadenza 2:2 che contraddistingue i filmati a 30 fps, tipici dei documentari, la cadenza 2:2:2:4 e 2:3:3:2 tipica delle videocamere digitali, la cadenza 3:2:3:2:2 utilizzata in alcune trasmissioni via etere, la cadenza 5:5 e 6:4 per i cartoni animati a 12 fps e quella 8:7 per gli anime giapponesi ad 8 fps.
Il mancato rilevamento della giusta sequenza video si traduce nella presenza di scalettature, nella perdita di dettaglio o nella perdita di risoluzione verticale.
Il metro di valutazione per questi test è il seguente:
- 5 punti: il processore video rileva correttamente la sequenza e l'immagine risulta essere ben definita;
- 0 punti: il processore video non rileva correttamente la sequenza o riduce la risoluzione verticale provocando l'insorgere di scalettature e/o la perdita di dettaglio.
La riproduzione software riesce a rilevare correttamente la cadenza di ogni filmato. Ciò è facilmente rilevabile dall'assenza di scalettature nell'immagine del giornale o nel disegno delle tazze. Tuttavia questa operazione avviene al costo della perdita di dettaglio causata dalla riduzione della risoluzione verticale il che rende l'immagine impastata e poco dettagliata.
Le schede video NVIDIA in assenza del PureVideo Decoder non riescono a rilevare la cadenza in nessuno dei casi contemplati portando quindi all'insorgere di jaggies e ad un'immagine ricca di artefatti.
Tutte le schede video Radeon sono, invece, in grado di rilevare correttamente ogni sequenza video e di riprodurla correttamente.
Infine le schede video NVIDIA in presenza del PureVideo Decoder riescono a rilevare correttamente le sole cadence 3:2 e 3:2:3:2:2, mentre falliscono in tutti gli altri casi.
Assegniamo quindi un totale di 40 punti a tutte le schede video Radeon, 10 punti per le schede video GeForce con PureVideo Decoder e nessun punto alle altre configurazioni.