Roundup schede madri 875P Canterwood

Da bios è possibile configurare manualmente i timings di accesso della memoria; sono disponibili le principali impostazioni abituali per schede madri Socket 478 basate su chipset Intel, oltre ad una serie di timings ulteriori che permettono di avere un controllo ancor maggiore sulla memoria DDR utilizzata. Delle schede in prova la Abit è quella che permette il maggior controllo manuale sui timings di accesso della memoria.

Il menu Soft Menu III, funzionalità abituale per le schede madri Abit, permette di variare manualmente i parametri di funzionamento del processore. Sono selezionabili manualmente i principali voltaggi di alimentazione, oltre a frequenza di bus, frequenza di lavoro della memoria DDR e frequenze di lavoro dei bus AGP e PCI.

La frequenza di lavoro della memoria DDR, come del resto disponibile in tutte le schede madri oggetto di questa prova comparativa, è selezionabile secondo 3 rapporti rispetto alla frequenza di bus: 1:1, 5:4 oppure 3:2.

Il voltaggio di alimentazione Core della cpu è selezionabile sino ad un masimo di 1.925V, a passi di 0.025V; anche il voltaggio della memoria DDR è impostabile manualmente, sino a 2.8V. Il voltaggio AGP, infine, è selezionabile sino ad un massimo di 1.65V a passi di 0.05V.

La frequenza di lavoro dei bus AGP e PCI può essere fissata a valori specifici, oppure ricavata da quella di bus utilizzando i divisori qui sopra riportati. In ogni caso, anche in overclock spinto con frequenze di bus molto elevate resta possibile far operare i bus AGP e PCI alle frequenze di default.

La frequenza di bus può essere selezionata manualmente a passi di 1 Mhz, sino ad un massimo di 412 Mhz.