Nettop X27, la proposta di Shuttle con CPU Intel Atom

Nettop X27, la proposta di Shuttle con CPU Intel Atom

Anche la taiwanese Shuttle prova a salire sul treno dei sistemi nettop equipaggiati con processore Intel Atom. L'offerta della compagnia si concretizza nel sistema X27 proposto sia in versione barebone, sia in versione completa. Ma a quale prezzo?

di pubblicato il nel canale Sistemi
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Considerazioni e analisi consumi

L'esemplare di Shuttle X27 in nostro possesso è caratterizzato da una configurazione hardware molto simile a quella analizzata in occasione della recensione del sistema Eee -Box di asus. Valgono pertanto le medesime considerazioni espresse allora: questo sistema -ma ancor più in generale tutte le soluzioni ascrivibili alla categoria "nettop"- offre le risorse minime indispensabili per coloro i quali necessitano di uno strumento che possa svolgere poche e semplici operazioni, come la navigazione sul web, la consultazione di posta elettronica e l'esecuzione di programmi di semplice videoscrittura o fotoritocco.

Shuttle ha deciso di equipaggiare questa soluzione con il sistema operativo Windows Vista Home Basic. Nonostante un iniziale scetticismo in merito alla scelta del sistema operativo su tale piattaforma, non abbiamo riscontrato alcun tipo di degrado prestazionale nel funzionamento del sistema. La scelta di adottare Windows Vista come sistema operativo di primo equipaggiamento è praticamente obbligata, viste le attuali limitazioni imposte da Microsoft per Windows XP. Pur adattate nel tempo, queste limitazioni limitano l'utilizzo di una versione Microsoft Windows XP preinstallata a sistemi rigorosamente a singolo core.

L'intrattenimento e la multimedialità esasperata, intendendo con ciò la possibilità di fungere da HTPC o la gestione di contenuti in alta definizione, sono compiti che questa soluzione non è in grado di gestire, così come l'ambito videoludico. Non si tratta di un difetto: lo Shuttle X27 vuole essere una piattaforma essenziale, in grado di rispondere a quelle esigenze che non richiedono nei fatti l'impiego di un sistema desktop comunemente inteso.

Abbiamo voluto condurre una piccola analisi in merito al consumo energetico del sistema, andando a rilevare i picchi di assorbimento in stato di "idle" (ovvero senza alcun processo attivo) ed in stato di pieno carico con l'esecuzione del test Orthos, che va a caricare contemporaneamente processore e memoria. Nel primo caso abbiamo registrato un consumo massimo di 28W, mentre in condizioni di pieno carico il consumo si spinge al massimo sino a 36W. Si tratta in ambo i casi di valori estremamente contenuti e confrontabili con quelli di un normale sistema notebook.

Sicuramente apprezzabile, inoltre, la rumorosità di funzionamento estremamente contenuta: la piccola ventola presente sul dissipatore del chipset produce un rumore di fatto non percepibile a chassis chiuso, ed anche il rumore prodotto dall'attività dell'hard disk e dell'unità ottica riescono ad essere attutiti in misura considerevole.

Dal punto di vista costruttivo si ha a che fare con un prodotto di buon livello e che fa uso di materiali dalla qualità discreta. Dobbiamo tuttavia rimarcare il disappunto, già espresso nelle pagine precedenti, relativo alla scelta di non dotare lo slot per la periferica ottica di un pannello a ribalta automatica ma semplicemente di uno sportello con chiusura ad incastro. Riteniamo importante, inoltre, la mancanza di un lettore di card multiformato integrato, sebbene la ricca dotazione di port USB riesca a supplire a questa lacuna. Ancor più grave, tuttavia, la mancanza di connessioni wireless: il sistema Shuttle X27 non dispone infatti ne' di moduli WiFi, ne' di modulo Bluetooth.

 
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