Nasce la collaborazione Netflix-Spotify: in arrivo 16 video podcast nel 2026

Nasce la collaborazione Netflix-Spotify: in arrivo 16 video podcast nel 2026

Netflix entra nel mondo dei video podcast grazie a una partnership con Spotify e The Ringer. Dal 2026, sedici serie tra cui The Bill Simmons Podcast e Conspiracy Theories saranno disponibili sulla piattaforma. I contenuti saranno inizialmente esclusivi per gli USA, senza interruzioni pubblicitarie aggiuntive

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Web
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Netflix amplia ancora una volta i propri orizzonti e punta con decisione sul mondo dei video podcast, inaugurando una nuova collaborazione strategica con Spotify e il suo studio The Ringer. A partire dal 2026, la piattaforma di streaming ospiterà 16 serie di podcast in formato video, tra cui The Bill Simmons Podcast, Conspiracy Theories e The Ringer NFL Show, oltre a programmi dedicati alla NBA, alla Formula 1 e al Fantasy Football.

L'iniziativa, annunciata ufficialmente ieri 14 ottobre 2025, segna un'evoluzione importante per Netflix, che da tempo esplora nuovi segmenti dell'intrattenimento oltre ai film, alle serie TV e agli eventi live, come le recenti trasmissioni della WWE.

Il progetto rappresenta inoltre una mossa strategica contro YouTube, che oggi domina il mercato globale dei podcast video con oltre un miliardo di spettatori mensili. Secondo il New York Times, i contenuti inclusi nell'accordo con Spotify non saranno disponibili nella loro interezza su YouTube, a conferma dell'intento di Netflix di creare un'offerta esclusiva.

Netflix: la disponibilità iniziale dei video podcast

Al lancio, i podcast saranno accessibili solo negli Stati Uniti, per poi estendersi progressivamente ad altri mercati. Netflix ha anche chiarito che, almeno in questa prima fase, non verranno inserite interruzioni pubblicitarie nei podcast, anche se gli annunci originari di Spotify resteranno attivi all'interno degli episodi.

Questa collaborazione rappresenta un passo avanti per entrambe le aziende. Da un lato, Netflix mira a diversificare ulteriormente la propria offerta per trattenere e ampliare la base utenti in un contesto di crescente concorrenza tra le piattaforme di streaming.

Dall'altro, Spotify intende rafforzare la visibilità dei propri podcast e testare nuovi canali di distribuzione audiovisiva. In un comunicato, l'azienda svedese ha dichiarato di voler "estendere opportunità simili a un numero sempre maggiore di creatori", anticipando quindi un futuro di maggiore integrazione tra audio e video.

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