Apple Vision Pro si rinnova: ora è più comodo e può contare sul chip M5 ma il prezzo non cambia
Debutta il nuovo Apple Vision Pro: si tratta di una versione aggiornata del visore che può contare ora sul chip M5 e su un nuovo cinturino con l'obiettivo di diventare più potente e più comodo da usare
di Davide Raia pubblicata il 15 Ottobre 2025, alle 16:51 nel canale AppleVision Pro
Apple ci riprova e dopo gli scarsi risultati commerciali ottenuti dalla prima versione svela oggi una versione aggiornata di Apple Vision Pro, con tante novità pensate per rendere il visore più comodo da usare e più potente. L'elemento principale del nuovo modello è, senza dubbio, il chip M5, che debutta anche sui nuovi iPad Pro e sui MacBook.
Una versione aggiornata ricca di novità
Il nuovo Apple Vision Pro può contare sul chip M5, realizzato a 3 nm e dotato di una CPU a 10 core e una GPU a 10 core, con supporto al ray tracing con accelerazione hardware e al mesh shading per offrire agli sviluppatori la possibilità di aggiungere alle applicazioni, come ai giochi, per il visore più dettagli e sistemi di illuminazione avanzati. In aggiunta, grazie a M5, il visore riproduce il 10% di pixel in più sui display micro-OLED personalizzati rispetto alla generazione precedente.
M5 funziona in abbinamento al chip R1, progettato per elaborare gli input in arrivo da 12 telecamere, cinque sensori e sei microfoni. La presenza del Neural Engine a 16 core garantisce un miglioramento fino al 50% delle prestazioni delle funzioni basate sull'AI. Secondo Apple, inoltre, la batteria integrata è in grado di garantire fino a due ore e mezza di utilizzo generale e fino a tre ore di riproduzione video.
Un'altra novità per il visore di Apple è rappresentata dal cinturino Dual Knit che punta a offrire una vestibilità più comoda. Per la regolazione è presente la rotella Fit Dial che dovrebbe garantire agli utenti la possibilità di trovare la regolazione giusta e indossare il visore nel modo corretto. C'è poi visionOS 26, con tutte le novità software sviluppate in questi mesi da Apple per garantire un'esperienza software completa.
Attualmente, sono disponibili più di 3.000 app sviluppate in modo specifico per visionOS e oltre un milione di app utilizzabili con Apple Vision Pro. L'ecosistema software è sicuramente più completo e maturo rispetto al lancio della prima versione del visore. Apple ha sottolineato la presenza di funzionalità avanzate per utenti Pro e aziende, confermando la volontà di proporre il suo visore anche come prodotto in grado di potenziare i propri flussi di lavoro e non solo come un dispositivo pensato per l'intrattenimento.
Prezzi e disponibilità
Il nuovo Apple Vision Pro con M5 è disponibile in preordine e debutterà sul mercato il prossimo 22 ottobre. Per il momento, non è previsto l'arrivo in Italia del visore che sarà disponibile negli USA con i seguenti prezzi:
- 3.499 dollari per la versione da 256 GB
- 3.699 dollari per la versione da 512 GB
- 3.899 dollari per la versione da 1 TB
Si tratta degli stessi prezzi con cui è stata lanciata la prima versione del visore, svelato a giugno 2023, senza però riuscire a lasciare il segno (anche per via di un prezzo troppo alto) sul mercato.










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6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info-vision pro non disponibile qui
-i mac hanno funzioni limitate qui (qui c'è anche da ringraziare l'UE)
rimango felicemente solo con iphone e col portafoglio "pieno"
abbandonato totalmente e una delusione incredibile tanto da... per la prima volta unificare gli OS dei vari dispositivi prendendo visionOS come riferimento
Facendo una enorme minchiata... Inoltre il Vision Pro è stato così importante per Apple che il modello appena sostituito non è stato ammesso al programma " trade in " per l'acquisto di quello nuovo.
https://www.macrumors.com/2025/10/15/discontinued-m2-vision-pro-not-available-for-trade-in/
https://www.macrumors.com/2025/10/15/discontinued-m2-vision-pro-not-available-for-trade-in/
Wow, credo che il valore di trade-in del vecchio Vision Pro sia quello dei materiali grezzi, meno i costi di disassemblaggio. Insomma li dovresti pagare tu.
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