IDF Fall 2007, processori Octo Core e GPU Intel

IDF Fall 2007, processori Octo Core e GPU Intel

Intel anticipa le caratteristiche di Nehalem, architettura del dopo Penryn, promettendo processori ad otto core, memory controller integrato ed un nuovo bus di comunicazione. Si fa strada l'idea di destinazioni d'uso del modulo Larrabee anche per schede video di fascia alta, in concorrenza con AMD e NVIDIA. Questo e altro ancora nel report del Day 1

di , pubblicato il nel canale Sistemi
NVIDIAIntelAMD
 

Roadmap prodotti

Una semplice slide per testimoniare quale può essere il vantaggio nella transizione ad un processo produttivo più affinato, nella fattispecie il passaggio dalla produzione a 65 nanometri verso quella a 45 nanometri. Prendendo come esempio un processore Xeon 5300 e ponendolo a confronto con un futuro processore Xeon 5400 si nota una riduzione della superficie complessiva, che passa da 143 millimetri quadri a 107 millimetri quadri. Nonostante ciò il numero dei transistor passa da 582 milioni fino a 820 milioni e la cache di secondo livello arriva fino a 12MB.

L'architettura alla base di Penryn, pur essendo de facto la ben nota Intel Core, sarà oggetto di alcune interessanti migliorie. Tra quelle di maggiore interesse si segnala l'implementazione di un nuovo Divider Radix-16, il quale permetterà di apportare un considerevole incremento prestazionale nelle applicazioni di calcolo scientifico con le quali sono varie e numerose le elaborazione legate alle divisioni.

Importante inoltre la presenza del nuovo set di istruzioni SSE4 il quale, assieme anche alla presenza del Super Shuffle Engine, permette di ottenere un incremento delle prestazioni con tutti gli applicativi in ambito multimediale. Penryn farà inoltre uso di cache di secondo livello di dimensioni maggiori, 6MB per le soluzioni dual core e 12MB per le soluzioni quad core, e di FSB con frequenza di 1333MHz: per la cache abbiamo quindi un incremento del 50% delle dimensioni rispetto a quanto integrato attualmente nelle cpu Core 2, mentre la frequenza di bus è la stessa introdotta da Intel con le recenti cpu della famiglia Core 2 6x50.

Sul fronte della gestione energetica saranno invece implementate le funzionalità Deep Power Down e Enhanced Dynamic Acceleration: la prima per ridurre ai minimi termini il consumo energetico del processore in casi di bassissima necessità di potenza computazionale, la seconda per "overcloccare" de facto un singolo core nel caso di applicazioni single-threaded. Si tratta di caratteristiche specifiche per le cpu Penryn destinate all'utilizzo in sistemi notebook, inizialmente con la piattaforma indicata con il nome in codice di Santa Rosa Refresh attesa per la prima metà del 2008.

Ma veniamo alla tabella di marcia che Intel intende seguire per portare sul mercato i processori a 45 nanometri: a partire dal quarto trimestre dell'anno in corso Intel intende avviare le consegne dei processori a 45 nanometri destinati a tutti i segmenti di mercato, in modo tale che la disponibilità effettiva sugli scaffali cada all'interno del primo trimestre del prossimo anno.

Per il comparto desktop High-End, il primo processore Penryn che vedrà la luce il 12 Novembre prossimo è il modello Intel Core 2 Extreme QX9650, una soluzione quad-core caratterizzata da 3 GHz di frequenza operativa e con 12MB di cache L2. Intel Core 2 Extreme QX9650 sarà inoltre il primo processore sul mercato ad essere realizzato senza alcun impiego di piombo. Il processore è basato su architettura Enhanced Intel Core, le cui peculiarità sono state illustrate poc'anzi. In modo particolare si segnala la presenza del nuovo set di istruzioni SSE4, in grado di apportare notevoli vantaggi prestazionali all'ambito multimediale.

Il divario prestazioneale tra un processore Penryn a 3.0GHz (di fatto il modello QX9650 illustrato sopra) ed un processore Intel Core 2 Extreme QX6850 (stessa frequenza operativa di 3GHz ma quantitativo di cache di secondo livello di 8MB) è compreso tra il 7% ed il 13%, con un ragguardevole picco del 63% nel caso di operazioni di video encoding grazie all'impiego del nuovo set di istruzioni SSE4.

Si conclude qui la nostra analisi delle novità presentate da Intel nel primo giorno dell'IDF Fall 2007: a seguire svilupperemo il tema delle soluzioni portatili, al centro della seconda giornata di questo IDF del decennale.

  • Articoli Correlati
  • IDF Fall 2007, dal Tera Scale alle Mobile Sensing Platform IDF Fall 2007, dal Tera Scale alle Mobile Sensing Platform Ai blocchi di partenza l'Intel Devloper Forum, che nella giornata precedente l'apertura ufficiale offre alla stampa la possibilità di seguire alcune pre-conferenze. Dal Tera Scale alle Mobile Sensing Platform, vediamo cosa bolle nella grande pentola di Intel
38 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
demon7719 Settembre 2007, 12:28 #1

Porca vacca..

Davvero spettacolare.. spero che il software stia al passo con tutto questo..
Fray19 Settembre 2007, 12:39 #2
certo è strano...intel annuncia le cpu ad 8 core fisici con ht ed amd quelle con 3 °_° ...
Mariuccia19 Settembre 2007, 12:44 #3
Originariamente inviato da: Fray
certo è strano...intel annuncia le cpu ad 8 core fisici con ht ed amd quelle con 3 °_° ...




mah senti con tutto lo stupore per queste cose mene sbatto degli ottocore... mi interesserebbero delle ram che riescono s stare al passo con le cpu, cpu con frequenze maggiori e maggiore bus invece di questi manycore che per la gente normale sono + che inutili. Gia il quad per ora....
il grosso probelma adesso è il sw che nn sfrutta bene nemmeno i dual
jp7719 Settembre 2007, 12:44 #4
quante novità sono molto curioso...chissa a quali sviluppi porterà larrabee + acquisizione di Havok
Fray19 Settembre 2007, 12:52 #5
tu te ne sbatterai pure...ma c'è gente che i multicore li usa da anni e ad ogni serie di cpu nuova (single...dual...quad etc etc) vede raddoppiare la produttività (almeno nei tempi di attesa perchè poi cmq il materiale deve crearlo l'operatore)...
Mariuccia19 Settembre 2007, 13:12 #6
certo ma il mercato è fatto dalla massa che nemmeno sa cosa sia un processore quindi per loro è inutile avevre un multicore.
ci sarà sicuramente chi li userà ma la maggior parte delle persone non ha bisogno di 8 core per andare su internet unsare office e la mail
cambierebbe se il sw venisse ottimizzato a dovere
Mparlav19 Settembre 2007, 13:16 #7
Certo che Nehalem, 4 e 8 core con controller integrato e CSI (Quickpath) fa' davvero paura nelle specifiche.
Elimina di botta i 2 principali vantaggi che restano ai K10.

Vien voglia di saltare completamente i Penryn.
degac19 Settembre 2007, 13:17 #8
Ma l'ultima slide mostra il raffronto tra un processore con 8MB di Cache L2 e il nuovo con 12Mb, stessa frequenza: 7-13% di incremento, a meno che la frequenza 'finale' non sia +elevata non mi sembra che valga +di tanto la pena attenderlo (tralasciando il discorso 45nm ed efficienza energetica).
Diverso il discorso per le SSE4, ma come ogni volta, sono miglioramenti troppo focalizzati a ambiti specifici.
I bei tempi di aumenti 'tangibili' mi sa che ce li dimentichiamo...
Fray19 Settembre 2007, 13:17 #9
per la massa infatti ci sono i portatili da 500euro...
MadMax of Nine19 Settembre 2007, 13:23 #10
Speriamo che qualcuno si metta a sviluppare lato sw in modo decente... tutta questa innovazione sarebbe sprecata...

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^