IDF Fall 2007, dal Tera Scale alle Mobile Sensing Platform

Ai blocchi di partenza l'Intel Devloper Forum, che nella giornata precedente l'apertura ufficiale offre alla stampa la possibilità di seguire alcune pre-conferenze. Dal Tera Scale alle Mobile Sensing Platform, vediamo cosa bolle nella grande pentola di Intel
di Alessandro Bordin , Andrea Bai pubblicato il 18 Settembre 2007 nel canale SistemiIntel
Introduzione
L'autunno è alle porte e si torna a parlare di IDF, Intel Developer Forum, evento molto importante organizzato da Intel per il decimo anno consecutivo. Ancora una volta è la cosmopolita San Francisco ad ospitare l'evento di questa seconda metà dell'anno, che riprende da dove le avevamo lasciate le tematiche trattate questa primavera a Pechino sempre da Intel con l'IDF 2007 Spring edition, del quale abbiamo avuto modo di parlare nei seguenti articoli:
- IDF 2007: Santa Rosa e le future soluzioni notebook
- IDF 2007: Penryn e le cpu Tera-Scale
- I primi benchmark su sistemi Intel Penryn
- IDF 2007: UMPC e chipset per memoria DDR3
Un evento molto atteso dagli appassionati di tecnologia in senso ampio, in quanto Intel non è solo un'azienda produttrice di processori, come di solito si tende ad identificarla, ma una realtà impegnata su molti fronti, le cui potenzialità sono messe il luce proprio da eventi come quello attualmente in corso. Con questo articolo iniziamo con il reportage di Hardware Upgrade direttamente dall'IDF, esponendo le novità più importanti emerse nel corso del cosiddetto Day 0, ovvero la giornata che precede l'inizio dell'IDF vero e proprio ma non per questo meno interessante.
Certo, gli eventuali assi verranno calati da Intel nel corso dei keynote raggruppati nella giornata di Martedì 18 Settembre, ma il Day 0 appena conclusosi ha riservato qualche importante novità, che andremo ad esporre in queste pagine. Ad aprire i lavori un convincente Andrew Chien, Vice President Intel Research, che, come accade di solito di fronte alle alte sfere, non è sceso in molti particolari ma ha preferito tracciare alcune linee guida seguite da Intel nel campo della ricerca, giusto per stuzzicare la curiosità dei presenti.
Il Corporate Technology Group di Intel (CTG nelle slide, giusto per capire a cosa faccia riferimento questo acronimo), ovvero l'insieme di persone impegnate nella ricerca all'interno dell'azienda, lavora da tempo in quattro aree ben delimitate da precise finalità. Tera-Scale Computing, Energy-Efficient Platforms, Wireless e UMPC sono oggetto di continui investimenti e attenzioni da parte di Intel, sebbene non manchino diverse divagazioni sul tema, come avremo modo di vedere.
La chiave del successo di Intel in questi anni, secondo Mr. Chien, passa attraverso quattro imperativi che l'azienda si è imposta in passato, ma anche attualmente. Il primo è l'assoluta importanza data alla ricerca, grazie alla quale Intel ha saputo conquistarsi il posto che attualmente detiene nel panorama IT. Una posizione frutto degli investimenti del passato dunque, anche se la sola ricerca non basta a creare un'azienda di successo. Il secondo imperativo è infatti quello di individuare progetti realmente realizzabili, al fine di poter passare dai prototipi ai modelli definitivi nel giro di poco tempo ed ovviamente compatibili alle leggi di mercato per ogni settore merceologico. A nulla infatti servirebbe creare un processore o un chipset super-performante, se non ci fosse la possibilità di realizzarlo in grandi volumi ad un prezzo in linea con il mercato preesistente.
Il terzo imperativo, meno immediato ma altrettanto importate, passa per la collaborazione con aziende per rendere le tecnologie davvero standard e universalmente riconosciute ed utilizzate. Si può creare un buon prodotto e renderlo effettivamente realizzabile ad un prezzo ragionevole, ma a nulla servirebbe se fosse completamente ignorato dai grandi assemblatori o dalle Case produttrici di hardware. Dopo queste linee guida, Mr. Chien ha poi esposto uno dei programmi che Intel sta sviluppando con particolare vigore, che prende il nome di Mobile Sensing Platform.