IDF Fall 2006 day 3, flash memory e HPC

Nel corso dell'ultima giornata dell'Intel Developer Forum di San Francisco vengono trattati alcuni argomenti di carattere tecnico, tra cui le tecniche di programmazione parallela per sfruttare Multi-core e Multithreading. In esposizione alcuni "cimeli" che hanno segnato la storia del computer portatile
di Alessandro Bordin , Andrea Bai pubblicato il 03 Ottobre 2006 nel canale SistemiIntel
Breve storia del PC portatile - parte 2
Si arriva al 1987 per avere il primo portatile leggero, 2,9 kg, ottenuti grazie all'ausilio di uno dei primi pannelli a cristalli liquidi. Si potrà notare come il processore Intel 80C88 non sia salito di frequenza: i più informati infatti ricorderanno che a quei tempi a salire era la memoria RAM installata, che sale in questo modello a 512KB.
Inizia in seguito la corsa ai MHz; il modello riprodotto è un Toshiba del 1996, equipaggiato con un processore Intel Penitum 150, 16 MB di RAM e modem integrato da 28,8 kbps. Siamo agli albori del fenomeno Internet inteso come esperienza di massa.
Arriviamo nel 2003 per vedere i primi portatili dotati di connessioni alla rete senza fili, grazie soprattutto alla diffusione capillare di portatili con tecnologia Intel Centrino. Inizia così anche in questo caso il fenomeno "wireless" alla portata di tutti, facendo sparire dalla scrivanie qualche cavo ormai di troppo.
Cosa ci riserva il futuro? Difficile rispondere, anche osservando i modelli di soli 10 anni fa. E' facile attendersi una scissione in diverse sotto-categorie di portatili, dotati di forme e dimensioni molto differenti e destinati a sostituire almeno in parte i PC da scrivania, fenomeno in ogni caso in atto anche al giorno d'oggi.
Chiudiamo riportando un'immagine ingrandibile della vetrina dedicata alla legge di Moore, nella quale si possono osservare processori del passato che hanno segnato alcune tappe fondamentali del futuro da essa ipotizzato.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDi toshiba del 96 ogni tanto ne vedo ancora qualcuno
ogni tanto lo accendo ancora (1 o 2 volte all'anno) per assicurarmi che funzioni ancora..
quanto mi fanno godere le sk di rete pcmcia con x-jack!
Non per fare le pulci ma...
che unità di misura è il Watt all'ora?
Btw, notevole lo sforzo di intel per facilitare la programmazione multithread... peccato solo che i loro strumenti siano a pagamento.
In effetti 9 Megawatt all'ora suona un po male (e formalmente è anche scorretto) però si capisce che volevano dire Mwh (misura di energia).
Il toshiba del '96 è bellissimo però, ha il fascino dell'innovazione...
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