Barebone Iwill iMAX: classico è meglio

Iwill, produttore taiwanese di schede madri, dopo qualche tentativo di inserirsi in maniera originale nell'appetitoso settore barebone con i poco graditi modelli slim, rilascia sul mercato il modello iMAX, dalle geometrie più classiche e gradite dal pubblico, per contrastare i modelli di Shuttle
di Alessandro Bordin pubblicato il 11 Maggio 2004 nel canale SistemiShuttle
Raffreddamento e alimentazione
Un discorso molto importante da affrontare per quanto riguarda i mini-PC è legato al raffreddamento del sistema, a causa degli spazi ridotti che di fatto escludono la possibilità di montare ventole supplementari.
Come praticamente in tutti i sistemi di questo tipo, Iwill ha optato per un sistema Heat-Pipe, che permettono di spostare il calore generato dal processore in una zona non immediatamente sopra al core del processore stesso. Tutto ciò per poter meglio sistemare le ventole e per sfruttare la portata dell'aria spostata in modo da raffreddare anche altri componenti.
Il dissipatore di calore si sviluppa in verticale ed è caratterizzato dalla presenza di numerose lamelle molto sottili, attraverso le quali passano i 3 tubi che partono dal supporto in rame collocato a contatto con il core del processore.
Di buona fattura la parte in rame a contatto con il core del processore. Il graffio presente sulla superficie è da imputare non ad un problema di costruzione ma ad un utilizzo poco attento (siamo in presenza di un sample che è passato per diverse mani prima di giungere a noi).
Una volta montato, il radiatore si posiziona esattamente fra le ventole di raffreddamento integrate nell'alimentatore e il bay dei dischi.
Le ventole utilizzate sono di generose dimensioni, allo scopo di spostare molta aria ma con una velocità di rotazione contenuta, al fine di contenere il più possibile la rumorosità.
Il flusso d'aria generato viene direzionato verso l'esterno passando attraverso l'alimentatore. Interessante notare come il sistema sia stato pensato per sottrarre l'aria che circonda i dischi rigidi, costituendo di fatto un sistema di raffreddamento "di riflesso" anche per l'hard disk.
L'alimentatore dispone di una potenza di 250W, un buono standard per il settore. Notiamo con sorpresa l'assenza di connettori di alimentazione SerialATA, essendo presenti solo connettori di tipo Molex, in numero di tre.