Adobe Photoshop Elements e Premiere Elements 11

Le soluzioni Elements di Adobe hanno raggiunto l'undicesima versione e offrono anche al pubblico consumer evoluti strumenti di editing. In Photoshop ci sono nuove modalità di scontorno, filtri High Key e Low Key mentre in Premiere uno strumento per il time-shifting
di Fabio Boneschi pubblicato il 26 Settembre 2012 nel canale ProgrammiAdobe
Photoshop Elements 11
Da poche ore Adobe ha presentato al pubblico le nuove versioni di Photoshop Elements e di Premiere Elements, giunte ormai alla versione numero 11. Si tratta di prodotti destinati al pubblico consumer con funzionalità utili alla catalogazione, all'editing e alla condivisione di immagini e video, con una caratteristica che nel corso degli anni non è cambiata: offrire anche ai meno esperti la possibilità di utilizzare potenti strumenti di editing.
Avviando Photoshop Elements 11 si apprezza la nuova interfaccia grafica semplificata e alleggerita: i controlli - pochi - sono stati accorpati in ridotte porzioni dello schermo lasciando quindi ampio spazio per la visualizzazione dei contenuti. Inoltre, anche il colore grigio scuro utilizzato sulle versioni precedenti è stato sostituito da un accoppiamento cromatico più leggero. Per soddisfare le esigenze del pubblico meno esperto ora lo strumento smartfix, una sorta di ottimizzazione automatica dei principali parametri di una foto, è accessibile direttamente dallo strumento organizer.
Nel tool dedicato alla catalogazione dei contenuti Adobe ha integrato nuovi strumenti per la gestione dei tag relativi alla posizione geografica, e a tal proposito segnaliamo l'introduzione di Google Maps come soluzione cartografica di riferimento. Il funzionamento di queste opzioni è molto semplice: qualora nei metadati di uno scatto fossero presenti le informazioni geografiche Photoshop Elements posiziona un marcatore sulla mappa di Google Maps integrata e permette, eventualmente, di avere una preview relativa a tutti gli scatti effettuati da una certa posizione.
Già presente nelle versioni precedenti, la funzionalità di riconoscimento facciale è stata ulteriormente migliorata con la nuova possibilità di creare gruppi e di gestire in modo più organico i contenuti caricati nell'organizer.
Per quanto riguarda l'ambiente di editing nella nuova versione di Adobe Photoshop Elements troviamo gli strumenti per gestire effetti High Key e Low Key, con eventualmente la possibilità di convertire il risultato in bianco e nero. Nel caso dell'effetto Low Key sono anche disponibili alcuni cursori che garantiscono un intervento più preciso sull'immagine.
Pur con molte differenze, alla base di Photoshop Elements ci sono elementi comuni con la versione CS6 del più diffuso software per editing di immagini. E spesso Adobe nelle varie release delle versioni Elements ha voluto implementare strumenti molto potenti e tipici di una suite professionale anche in un prodotto destinato al mondo consumer; per la release 11 è stato deciso di introdurre le funzionalità evolute di scontorno presentate in CS6 che con gli strumenti Refine Edge e Decontamination Background offrono a tutti gli utenti la possibilità di raggiungere interessanti con pochi click.