Tethering gratuito su Android? Possibile grazie ad un'app

Grazie a ClockworkMod Tether è possibile sfruttare il proprio piano dati mobile per navigare anche con il PC in modalità tethering, a patto che il telefono sia collegato via USB al sistema. L'applicazione, al momento ancora in fase beta, sembra aprire interessanti scenari di utilizzo, oltre a portare qualche grattacapo agli operatori telefonici
di Gabriele Burgazzi , Davide Fasola pubblicato il 04 Gennaio 2012 nel canale ProgrammiAndroid
125 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa il fatto che la tua combinazione operatore/telefono/offerta dati/sw di tethering non ti abbia mai dato problemi, non esclude il fatto che questi problemi possano esistere.
Gia i Palm treo di 10 anni fa comunicavano al gestore se si stesse facendo tethering o meno, che poi ai gestori italiani non importasse ed ignorassero tale flag, non significa[va] che la faccenda non esista/esitesse.
Resta il fatto che l'articolo parla di un'applicazione android, ed è palese che il tethering è sempre fattibile con questo sistema operativo (anche prima della 2.1, anche se necessitava di root) con qualsiasi operatore italiano, il NAT basta e avanza a ingannare l'operatore.
Discorso a parte se l'operatore/produttore modifica il firmware per impedire root/NAT/cambio apn, ma questo è un altro discorso e allora non si può più parlare di android in generale, ma situazioni a se stanti...
Di fatto android permette tutto questo
Non vedo la novità
Usavo il tethering col sonyericsson nel 2006 e ha sempre fatto stato l'opzione dati che avevo sul cellulare. In Svizzera parte degli utenti non hanno dati illimitati sul cellulare. Se bisogna scaricare 2 gb il prezzo delle chiavette è migliore.Questa funzione è presente sul sony ericcson sul w800 sul c902, sul samsung pixon 12, sull'iphone 3 sul 3gs sul 4s uso addirittura l'hotspot.
Sarà una novità per chi ha il telefono bloccato per il thetering, ma a me non pare niente di speciale.
Se non capisco male quindi finora non vi era neanche possibile mettere la sim del cell in una chiavetta e usare così i dati del cellulare?
Un saluto
John
Se non capisco male quindi finora non vi era neanche possibile mettere la sim del cell in una chiavetta e usare così i dati del cellulare?
Non credo c'entri il Paese, dipende dall'operatore, in Italia ci sono quattro operatori.
In questo caso:
Wind e 3G > Buoni
TIM e Vodafone > Cattivi
Questa funzione è presente sul sony ericcson sul w800 sul c902, sul samsung pixon 12, sull'iphone 3 sul 3gs sul 4s uso addirittura l'hotspot.
Sarà una novità per chi ha il telefono bloccato per il thetering, ma a me non pare niente di speciale.
Se non capisco male quindi finora non vi era neanche possibile mettere la sim del cell in una chiavetta e usare così i dati del cellulare?
Un saluto
John
Io ricordo che quando provavo il tethering con il vecchio k610i andava solamente con apn web usando il software sony ericsson...mentre qui si parla di usare apn mobile per navigare con il pc (l'apn web invece è apposito per navigare con il pc)
Il tethering via USB era possibile anche senza root, anche prima della 2.1, ma necessitava di app a pagamento, o di un proxy (che gia esisteva all'epoca, da qui la mia critica all'articolo).
Il tethering nativo fatto tramite NAT a livello di kernel, appunto per il fatto che usa funzionalità ben definite è facile da sgamare, il tethering fatto con il NAT a livello di userland (PDA net, Barnakle) lo è di meno.
Il tetering fatto tramite un proxy è difficilissimo da individuare, e non richiede root, anche se di solito non è efficiente come quello fatto in maniera propria.
Sarebbe stato bene impostare l'articolo come consigli ai nuovi arrivati, piu che come presentazione di una applicazione magica.
Sono situazioni che esistono da sempre all'estero, e che in italia sono presenti, ed è bene tenerlo a mente, all'estero sono la norma in molti posti.
Peraltro la tariffazione ed il comportamento degli operatori è in continua evoluzione, per esempio TIM ha inchiappettato per anni i suoi utenti, non solo usando in maniera furbetta le differenze tra APN, ma anche interpretando in maniera furba l'assenza di configurazione (no apn = apn wap = 30 euro/Megabyte) adesso non lo fa più, ma lo faceva.
Android permette tutto questo a te, come permette tutto quell'altro agli operatori.
Non è che dobbiamo riraccontarci che ogni volta che uno inventa il topo 1.5 c'è qualcun altro che produce il gatto 2.0....
boh
In questo caso:
Wind e 3G > Buoni
TIM e Vodafone > Cattivi
Oh, sisi, specie tre = buoni.
Raccontalo a chi ha pagato 2900 euri di bolletta per fuorisoglia reali o presunti.
Ottimi anche wind, che filtra il traffico in base all'estensione del file (peraltro in maniera stupida, la sera ci si mette di piu a scaricare il driver di un mouse che un MKV da 10GB, visto che gli exe sono filtrati ma avi, flv, ed mkv no).
Per chi possiede una ricaricabile TIM o Vodafone è la cura di ogni male, visto che con questi operatori non è possibile navigare con il pc attraverso la connessione del cellulare, perchè per vendere le chiavette hanno disabilitato il tethering.
con questo espediente se la prendono nel posto che meritano.
discorso diverso per la TRE, che teoricamente non vuole che fai il tethering a livello contrattuale, ma non blocca la porta ergo in molti lo fanno da sempre senza alcun problema, me compreso.
io ho una ricaricabile vodafone, e sull'ideos preso in offerta vodafone a 99 euro, senza nessuna modifica né app aggiuntiva, posso utilizzare normalmente la connessione mobile col pc, sia in treathering usb che con hotspot wi fi.
mi sono perso qualcosa?
mai successo da 2 anni a questa parte che l'operatore dica o rilevi qualche differenza...al massimo col PC finisce prima il credito Dati mensile.
...e ricordiamo come il tethering sia stato implementato per primo in sistemi windows mobile...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".