Tutti pazzi per Sora 2, e c'è chi vende gli inviti online: prezzi fino a 175 dollari

L'uscita della nuova applicazione di OpenAI basata sul modello Sora 2 ha generato un fenomeno commerciale parallelo del tutto inatteso. La strategia di accesso limitato tramite codici invito, pensata dalla compagnia californiana per controllare il carico sui server e limitare potenziali abusi, ha invece alimentato un mercato secondario sui portali di vendita online.

Sui principali marketplace internazionali sono comparsi decine di annunci per la vendita di codici di accesso all'app iOS. I prezzi oscillano tra i 20 e i 35 dollari per singolo invito, anche se alcuni venditori hanno tentato aste con richieste fino a 175 dollari, senza tuttavia trovare acquirenti. I dati di monitoraggio delle vendite pubblicati da PCMag mostrano oltre 120 transazioni completate nelle prime 24 ore dal lancio.

La dinamica che ha permesso il proliferare di questo fenomeno commerciale risiede nella struttura stessa del sistema di inviti progettato da OpenAI. Una volta registrati con successo sulla piattaforma, ogni utente riceve automaticamente quattro nuovi codici da condividere con altri potenziali utilizzatori. Il meccanismo ricorda quello adottato in passato da altri servizi nelle prime fasi di beta testing.

La disponibilità geografica rimane attualmente circoscritta agli Stati Uniti e al Canada, con piani di espansione graduale verso altri mercati nei mesi successivi. Il team ha già pubblicato un avvertimento riguardo alle conseguenze dell'aumento degli utenti, con una maggiore adozione che inevitabilmente comporterà una riduzione delle generazioni video giornaliere disponibili per ciascun account.

OpenAI ha dichiarato inoltre che l'app manterrà l'accesso gratuito con limiti generosi per permettere agli utenti di esplorare le funzionalità del sistema di generazione video. Tuttavia, l'azienda ha lasciato intendere l'intenzione di sviluppare strategie di monetizzazione per il servizio nel lungo termine.

Parallelamente al mercato commerciale degli inviti, alcuni utenti della piattaforma hanno scelto di condividere gratuitamente i propri codici attraverso forum e social network, offrendo alternative no-cost per chi desidera accedere al servizio senza ricorrere agli acquisti online.