Intel Core i9-13900K e Core i5-13600K alla prova: più E-core e frequenza fanno la differenza

A un anno da Alder Lake, Intel propone una nuova gamma di CPU nome in codice Raptor Lake. Compatibili con le piattaforme LGA 1700 con chipset della serie 600, le nuove proposte Core di 13a generazione puntano sull'aumento del numero di core e delle frequenze di picco per offrire ancora maggiori prestazioni. In questo articolo vediamo come si comportano le CPU Core i9-13900K e Core i5-13600K.
di Manolo De Agostini , Paolo Corsini pubblicato il 20 Ottobre 2022 nel canale ProcessoriIntelRaptor LakeCoregaming hardware
152 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFatto sta che i dati registrati durante le prove fatte direttamente qui su HWupg indicano 99w.. e non penso abbiano disabilitato nulla a livello di impostazioni di default di risparmio energetico..
Ecco.. questo è TROPPO IDLE. Così è come avere il PC spento.
Dovresti misurare appunto il consumo con PC pienamente operativo che però non sta eseguendo giochi o altro incarico gravoso.
È possibile anche che le impostazioni di default della scheda madre siano orientate all'overclock più che il risparmio energetico, non intendo che la redazione li abbia deliberatamente disabilitati.
Dovresti misurare appunto il consumo con PC pienamente operativo che però non sta eseguendo giochi o altro incarico gravoso.
Provato.
Con qualche programma acceso e ridotto ad icona e monitor in sleep: 29-30W
Con browser in focus e monitor spento: 33-34W
Con browser in focus e monitor attivo: 55W
GPU discreta installata ma non attiva, uscita video attiva sulla iGPU.
In idle intendo con monitor attivo e mi baso sul programma dell'alimentatore che mi dice quanti W sta erogando.
Con qualche programma acceso e ridotto ad icona e monitor in sleep: 29-30W
Con browser in focus e monitor spento: 33-34W
Con browser in focus e monitor attivo: 55W
GPU discreta installata ma non attiva, uscita video attiva sulla iGPU.
nei test dell'articolo (ma c'è attiva una 3080) il 12700K (idem il 7700X) sta in idle a 62 (intero sistema) ed il 13 invece a 99, quindi 33w extra a pari condizioni.. i conti direi che tornano abbastanza. Non credo siano state disbilitate funzioni di risparmio energetico.
Eh insomma, non sono neanche pochi a dirla tutta.
Poi anche vero che se stiamo a monetizzare il tutto considerando un pc acceso otto ore al giorno si parla di una manciata di euro all'anno di consumi..
BOH.
Come detto ci sono cose che mi fanno strorcere unpo' il naso in entrambe le proposte.
Che dire.. lasciamo bollire per sei-otto mesi e vediamo come si livella il tutto con aggiornamenti ed ottimizzazioni.. (E PREZZI).
La mia impressione è che con sta nuova generazione sia Intel che AMD abbiano sfanculato un po' tutto in nome del massimo aumento prestazionale.
E comunque oramai "impostazioni di default" ha praticamente perso di significato.
C'è un default secondo specifiche/datasheet Intel;
C'è un default secondo il produttore della scheda madre, anche specifico a seconda del modello;
C'è un default secondo le "review guide" dei produttori di CPU/GPU per i recensori;
A volte i valori di default variano a seconda del BIOS (quelli iniziali potrebbero essere ottimizzati per risultati migliori nelle recensioni).
E comunque oramai "impostazioni di default" ha praticamente perso di significato.
C'è un default secondo specifiche/datasheet Intel;
C'è un default secondo il produttore della scheda madre, anche specifico a seconda del modello;
C'è un default secondo le "review guide" dei produttori di CPU/GPU per i recensori;
A volte i valori di default variano a seconda del BIOS (quelli iniziali potrebbero essere ottimizzati per risultati migliori nelle recensioni).
Certo, anche questo va messo in conto. Ribadisco la necessità di far assestare il tutto per minimo sei mesi..
Io devo aggiornare ma sono davvero indeciso.
Guardando i test ed i costi penderei più su INTEL.
MA se stessi su AMD spendendo probabilmente qualche centone in più per un sistema pari prestazioni avrei però la possibiltà di aggiornare la cpu tra 4-5 anni dando un boost notevole al sistema con spesa minima e grantendomi ancora parecchi anni di uso al top.
AMD ha un IHS spesso e compromette lo scambio di calore.
Ergo l'i5 mantiene temp INFERIORI.
Che, ai fini pratici, vuol dire poco e niente.
Peraltro, l'IHS "spesso" ugualmente vuol dire niente: dipende da che materiale è fatto e quindi quale è la sua conducibilità termica. E' certo invece che, ogni materiale che viene accoppiato, riduce la trasmittanza.
Guarda secondo me non è affatto vero: se prendi il 7600X di AMD che ha 6 core, nei carichi multicore se la gioca con il 5800X che ha 8 core con consumi in idle e in full load molto più bassi rispetto a quest'ultimo. Nei carichi single core poi va' anche meglio. (Sto guardando il benchmark di Cinebench della recensione).
Di converso, se prendi il 7700X che ha 8 core come il 5800X e consumi paragonabili, il primo è grandemente avanti in ogni tipo di carico. Quindi per AMD dalla serie 5xxx alla 7xxx l'efficienza è migliorata, al contrario per Intel dalla 12xxx alla 13xxx l'efficienza è peggiorata.
La percezione che qualcosa non torna è perché si tende a guardare il top di gamma. Secondo me lì c'è un problema: Intel sta trascinando il settore dell'high-end in un terreno in cui può giocare l'unica arma a disposizione, cioè le frequenze elevate, la cui conseguenza diretta sono i consumi fuori scala. Se AMD fosse rimasta con il TDP a 125W non avrebbe avuto un "top di gamma" da contrapporre al mostro da 3/400Watt che è il 13900K. Avrebbe avuto lo scettro dell'efficienza, ma le barre nei grafichini, orgoglio dei niubbi e dei fanboy, sarebbero state più corte.
Quindi il problema è questa rincorsa folle del top di gamma che è farsesca, in realtà AMD ha comunque fatto bene con la serie 7xxx sotto il profilo dell'efficienza e dell'ottimizzazione, mentre Intel è allo sbando da almeno 4 generazioni. Peraltro l'architettura P+E non è nemmeno malaccio, se fosse stata raffinata e ottimizzata dalla serie 12xxx alla 13xxx sarebbe potuta essere molto degna, mentre invece hanno puntato sui consumi folli per spremere più frequenza, e i risultati sono quelli che vediamo.
Peraltro, l'IHS "spesso" ugualmente vuol dire niente: dipende da che materiale è fatto e quindi quale è la sua conducibilità termica. E' certo invece che, ogni materiale che viene accoppiato, riduce la trasmittanza.
eh isomma.. l'IHS è di alluminio che di per sè è un buon conduttore termico.. ma chiaramente in questo specifico uso più è spesso più la situazione peggiora.. e infatti il delidded guadagna venti gradi.. che sono veramente un botto.
non so.. la trovo una leggerezza davvero grossolana.
bastava un studio un pelo più accurato del fermo tutto attorno per mangiare via almeno un milimetro di spessore che avrebbe fatto una differenza notevole.
Avrebbero potuto pure farlo di rame magari, che è un conduttore ancora migliore.
Considerando che la modalità boost è legata direttamente al raggiungimento del valore massimo dei 95 gradi sono accorgimenti che non raprresentano uno sfizio direi.
E vorrei anche vedere...
Per contro Intel è rimasta sullo stesso nodo a 10 nm (intel 7), l'architettura sottostante non è cambiata, dunque l'unico modo che ha avuto per aumentare le prestazioni è stato 1) aumentare i core 2) aumentare le frequenze 3) aumentare la cache
Senza voler giustificare questa scelta, è ovvio che intel abbia peggiorato l'efficienza e AMD l'abbia migliorata.
Il punto è che AMD, anzichè far tesoro della migliore efficienza (perf/W) che il nodo e la migliorata architettura le permetteva, ha voluto/dovuto tirare al massimo i propri processori per competere con gli intel, facendogli raggiungere consumi e temperature troppo elevate, IMHO.
Ben inteso che i Raptor Lake sono altrettanto pessimi per consumi e temperature, ma quello ce lo si aspettava, appunto. Con AMD ci speravo un po' di più.
Questo è anche vero.
Di ovvio non c'è proprio un cavolo; a memoria non ricordo che sia mai capitato un caso in cui la famiglia successiva, con lo stesso processo produttivo, abbia peggiorato in modo così drastico l'efficienza. Forse solo fra Athlon X2 e i primi Phenom, ma lì c'era un grosso cambio di architettura nel mezzo, qui invece no.
Ma a quali processori ti riferisci? Io vedo il "problema" solo per il 7950X.
Ripeto quello che scrivevo in merito al top di gamma: sono degli outsider da non prendere in considerazione. Continuo a puntare il dito verso il 7600x che è il campione perfetto per esemplificare il miglioramento di efficienza da 5xxx a 7xxx.
Si poteva ovviamente fare di meglio, ma probabilmente vedremo un 7600G che andrà a prendersi il segmento "energy efficient".
Al contrario, io mi aspettavo un miglioramento di efficienza da Raptor Lake rispetto ad Alder Lake dovuto al raffinamento del nodo a 10nm; è successo il contrario: per tenerli competitivi hanno spinto sulle frequenze e quindi sui consumi.
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