C'è sempre più Ryzen, con Threadripper e Mobile, nel futuro di AMD

AMD prepara le carte per una sequenza di novità dal versante processori, con la gamma di soluzioni Ryzen che si espanderà nel corso della seconda metà dell'anno: prima verso l'alto, grazie a Ryzen Threadripper, e in seguito con le prime soluzioni Ryzen Mobile dotate di GPU Vega integrata
di Paolo Corsini pubblicato il 31 Maggio 2017 nel canale ProcessoriEPYCVegaThreadripperRyzenAMDHPAcerASUSLenovoDell
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCertamente, è ovvio che anche nel lato tecnico è cresciuta ma è lei che dirige tutto, se la guida non è forte, anche solo dal lato marketing non si va da nessuna parte.
hanno iniziato a spendere molto sul marketing piu' che altro...
Finchè non ci sarà qualcuno che elargisce mazzette per contrattacare si
se sotto non hai tecnici con le palle, hai voglia a "dirigere"
Combinazione vincente? Insomma...nei sistemi con doppia GPU ci sono sempre stati problemi di configurazione e di compatibilità tra le due schede video, ammettendo ovviamente che AMD usi nuove APU Ryzen.
Basta vedere quello che succede su un notebook con una CPU Intel con scheda grafica integrata ed una AMD Radeon già oggi, un macello che difficilmente il software riesce a gestire visto che il conflitto tra le due componenti hardware è sempre presente.
E io che ho detto?
Gli ottimi tecnici ci sono sempre stati, ma se la dirigenza prende le decisioni sbagliate c'è poco da fare.
A mio parere in questo caso è stato il cambio di dirigenza, che ha portato l'apertura a nuovi mercati e una visione a lungo termine, a fare davvero la differenza.
E ora speriamo che i tecnici abbiano tirato fuori una Vega competitiva!
A mio parere in questo caso è stato il cambio di dirigenza, che ha portato l'apertura a nuovi mercati e una visione a lungo termine, a fare davvero la differenza.
E ora speriamo che i tecnici abbiano tirato fuori una Vega competitiva!
Concordo...inoltre ho notato un cambio radicale in termini di presentazione dei prodotti e specialmente su chi li presenta, ora hanno coinvolto maggiormente i tecnici che ci lavorano, il che è un bene
diciamoci la verità, se Intel fosse andata come un treno nello sviluppo dei processi e non avesse incontrato anche lei le difficoltà e Glofo non avesse ripiegato su tecnologia Samsung (tra le altre cose non espressamente progettata per CPU ad alte prestazioni), staremmo parlando di una CPU PESSIMA sotto tutti i punti di vista....
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il fallimentare progetto bulldozer è figlia dei processi di GlobalFoundries fatti e cancellati e non dell'architettura in sé che anzi, in virtà del suo Fo4 ridotto mette in luce tutta l'inadeguatezza del processo di GF (ricordo che il gate delay a 1,5V dei 28nm è superiore ai 14nm FINFET a 1,4V, eppure XV è stato occato con il wraith a 4,8GHz, ZEN fatica a superare i 4GHz....non oso pensare quanto sarebbe stata ridotta la frequenza sui 28/32nm....).
GF ha cambiato diversi CEO...uno dei quali proprio al debutto di bulldozer (e con esso il general manager della FAB1 di Dresda).....L'ultimo, che poi è quello che ha deciso di usare il processo Samsung al posto dei 14nm XM FINFET (in grosso ritardo) nel 2014. Se c'è qualcuno che ha voltato pagina è proprio GlobalFoundires.
Non vorrei dirlo, ma la strategia commerciale intrapresa da Lisa Su è estremamente simile alla visione di Dirk Meyer....
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https://bits.blogs.nytimes.com/2009...irk-meyer/?_r=0
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il fallimentare progetto bulldozer è figlia dei processi di GlobalFoundries fatti e cancellati e non dell'architettura in sé che anzi, in virtà del suo Fo4 ridotto mette in luce tutta l'inadeguatezza del processo di GF (ricordo che il gate delay a 1,5V dei 28nm è superiore ai 14nm FINFET a 1,4V, eppure XV è stato occato con il wraith a 4,8GHz, ZEN fatica a superare i 4GHz....non oso pensare quanto sarebbe stata ridotta la frequenza sui 28/32nm....).
GF ha cambiato diversi CEO...uno dei quali proprio al debutto di bulldozer (e con esso il general manager della FAB1 di Dresda).....L'ultimo, che poi è quello che ha deciso di usare il processo Samsung al posto dei 14nm XM FINFET (in grosso ritardo) nel 2014. Se c'è qualcuno che ha voltato pagina è proprio GlobalFoundires.
Concordo sul discorso di GF ma non rendersi conto che anche in AMD ci sono stati cambiamenti più che radicali, in tutti i sensi è abbastanza falso. E comunque Global Foundries si è mossa anche seguendo gli sviluppi degli stessi sviluppatori, non ha di certo corso da sola.
Le visioni sono una cosa, ma un bravo CEO come Lisa Su le sta implementando bene sulla strategia a lungo termine di AMD, quello che non era stato fatto prima.
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