OPPO A6 Pro 5G: super resistente, batteria infinita e ottimo display! La recensione

OPPO A6 Pro 5G: super resistente, batteria infinita e ottimo display! La recensione

OPPO A6 Pro 5G, il protagonista di questa recensione, è uno smartphone di fascia media che vuole ritagliarsi uno spazio nel segmento, seppur già saturo di dispositivi. Per farlo l'azienda ha deciso di puntare su durata della batteria, resistenza, design e display di ottimo livello. Ma vale la pena davvero acquistare questo OPPO A6 Pro? Scopriamolo nella recensione completa.

di pubblicata il , alle 14:34 nel canale Telefonia
Oppo
 
Oggi vi prliamo di OPPO A6 Pro 5G, uno smartphone che vuole fare il protagonista nel panorama dei telefoni di fascia media. Per riuscirci peò, bisogna fare alcune premesse. Il mercato di fascia media (dai 250 ai 400 euro) è saturo di smartphone di ogni tipo. Di conseguenza, è necessario sapersi distinguere in qualche modo, seppur non sia un complito facile. OPPO A6 Pro 5G è uno di quei prodotti che ci ha provato, puntando su alcune specifiche in particolare, ma senza tralasciare nulla, anche se alcuni compromessi sono inevitabili.

I punti di forza dove OPPO ha deciso di calcare la mano sono senza dubbio l'affidabilità, l'autonomia, la durabilità e il display. Nel dettaglio, la presentazione ufficiale in Italia, accompagnata da test condotti sul campo nelle Dolomiti e tra i nodi urbani più trafficati di Milano, ha posto l'accento su un'esperienza utente che si struttura attorno a pilastri concreti: batteria extra large, ricarica ultra rapida e protezioni militari. Ma vediamo nel dettaglio questo smartphone.

Specifiche tecniche

Se verba volant e scripta manent, la scheda tecnica di OPPO A6 Pro 5G restituisce quello che abbiamo detto nel primo paragrafo. Infatti, il device monta una grande batteria da 6.500 mAh, accompagnata da una delle ricariche più rapide del segmento, la SUPERVOOCTM Flash Charge da 80W.

Poi, riguardo a robustezza e affidabilità sono garantite da una piattaforma costruttiva che raggiunge nuovi vertici nella fascia OPPO A. In particolare, la scocca adotta un nuovo telaio centrale unibody in alluminio AM04, testato per sopportare mille piegature senza deformarsi, e vanta certificazione IP69 – la protezione più elevata contro acqua e polvere, già certificata SGS – oltre a un vetro AGC DT-Star D+ Crystal Shield contro graffi e urti. Tutti i principali componenti interni sono ulteriormente protetti da sigillature in schiuma e silicone, con il risultato di superare senza danni anche i rigorosi test di livello militare GRG per dispositivi elettronici.

Sul fronte hardware, OPPO ha scelto il recente chipset MediaTek Dimensity 6300 da 6 nm, piattaforma che non si distingue particolarmente per la sua potenza bruta ma che punta più su efficienza energetica elevata e ottimizzazioni di rete. Il tutto Abbinato a 8 GB di RAM (espandibile grazie alla memoria virtuale) e 256 GB di archiviazione.

Completa la dotazione un ottimo display AMOLED da 6,57 pollici con risoluzione Full HD+ di 1.080 x 2.374 pixel, frequenza di aggiornamento dinamico fino a 120 Hz e luminosità di picco a 1.400 nit.

Sul retro trova posto una fotocamera principale da 50 MP, con sensore da 1/2,88" e apertura f/1,8, affiancata da un modulo ritratto da 2 MP. La fotocamera frontale è invece da 16 MP.

Non mancano le soluzioni di connettività più avanzate: 5G Dual SIM, Wi-Fi 5, Bluetooth 5.4, NFC, USB-C, oltre alla possibilità di carica inversa cablata per trasformare A6 Pro 5G in un power bank d'emergenza. Tra i dettagli degni di nota, anche l'audio stereo Hi-Res tramite codec LDAC e aptX HD, microfoni di grande qualità e soprattutto la ColorOS 15 basata su Android 15.

Design e materiali

Partiamo dal design di questo smartphone. Di OPPO A6 Pro 5G abbiamo apprezzato le linee eleganti, la cura artigianale e materiali di buon livello. Non da meno anche il l'isola che ospita il comparto fotografico, finalmente a filo scocca. Un particolare visivo ormai praticamente introvabile sugli smartphone di oggi.

Lo spessore è limitato a soli 8 mm con un peso davvero piuma, inferiore ai 185 grammi. In mano infatti la sensazione è di avere uno smartphone leggero e dalle dimensioni ideali, ne troppo grande ne troppo piccolo.

Le cornici chiamate ultra-narrow misurano solo 1,67 mm su tutti e quattro i lati dello schermo genera un impatto visivo a tutto schermo, con un rapporto screen-to-body pari al 93%. Il bello di tutto ciò è che questo smartphone sottile e leggero è super resistente. Infatti troviamo una combinazione di vetro AGC DT-Star D+ Crystal Shield e alluminio AM04 che donano una sensazione tattile rassicurante.

L'attenzione nella scelta dei materiali viene premiata anche dalla certificazione IP69 e dai test di livello militare GRG, che annullano la paura di danni accidentali; una caratteristica che si apprezza ancora di più nelle situazioni quotidiane più dinamiche, dalle giornate all'aperto agli spostamenti sui mezzi pubblici.

Display

Passando al display, parliamo di un pannello AMOLED da 6,57 pollici, piatto e di dimensioni nella media. La risoluzione scelta è il Full HD+ da 1.080 x 2.374 pixel, ideale per questo tipo di display, dove le immagini sono definite e nitide, grazie anche a una densità di circa 397 PPI che assicura dettagli ben visibili anche in condizioni di lettura ravvicinata.

Molto bene anche il refresh rate che arriva fino a 120 Hz, un valore oggi praticamente imprescindibile ma mai banale, soprattutto in questa fascia. Le sessioni di gaming ne hanno agevolato, ed anche la batteria, dato che la frequenza di aggiornamento è dinamica. Significa che la frequenza si adatta automaticamente ai contenuti visualizzati, alternando modalità a 60, 90 o 120 Hz per ottimizzare consumo energetico e fluidità di connessione.

Un altro elemento che ci ha convinto a pieni voti è la luminosità di picco, che raggiunge valori finora riservati solo ai modelli di fascia superiore. L'azienda afferma che arriva a ben 1.400 nit di luminanza massima in modalità High Brightness Mode, e noi con i nostri test di laboratorio lo confermiamo.

Luminosità

Area 15%

Luminosità

Area 100%

Infatti, in questo target, OPPO A6 Pro offre una leggibilità e visibilità eccezionale anche sotto la luce diretta del sole. Inoltre, la gestione dei colori arriva a 10 bit, capace di ridurre fino a 1 miliardo di tonalità. Il PWM a 2.160 Hz contribuisce a minimizzare stanchezza visiva e affaticamento degli occhi senza il fastidio tipico di alcuni schermi LED per lungo tempo.

Ma non finisce qui, perché tra le novità troviamo il touch sampling rate di 240 Hz e un overclocking della scansione fino a 1.000 Hz. Non manca poi l'Always On Display, chiamato "schermo sempre acceso" che permette di visualizzare l'orario, la data, la percentuale di batteria e le notifiche anche quando il telefono è bloccato.

Come detto più sopra, il display è protetto da un vetro AGC DT-Star D+ Crystal Shield che assicura un buon livello di protezione contro graffi e urti frequenti nell'uso quotidiano. Insomma, parliamo di un display di fascia medio-alta, molto piacevole da utilizzare in ogni situazione, senza dimenticare anche le cornici davvero super sottili.

Software e prestazioni

Come da tradizione per la serie A, OPPO punta forte sulla fluidità e sull'ottimizzazione dell'esperienza utente, senza tralasciare quelle soluzioni proprietarie. Un lavoro di integrazione minuzioso tra hardware e software si percepisce sin dalle primissime fasi di utilizzo di OPPO A6 Pro 5G, smartphone che poggia le fondamenta su ColorOS 15.0 basata su Android 15.

Lato hardware abbiamo a bordo il SoC MediaTek Dimensity 6300 da 6 nm, non un fulmine di guerra ma comunque un SoC equilibrato che fa quello che deve senza troppe pretese. Per quanto riguarda il comparto memorie abbiamo 8GB di RAM LPDDR4X e 256GB di memoria esterna espandibili fino a 2TB e di tipo UFS 2.2. Lo slot supporta la doppia Nano SIM e anche la eSIM.

Tra i punti di forza c'è il Trinity Engine, un motore proprietario sviluppato da OPPO che agisce a livello di sistema per controllare dinamicamente le risorse hardware e mantenere la fluidità delle prestazioni nel tempo. Questo motore monitora in tempo reale le richieste di sistema, adeguando la ripartizione della RAM, la gestione delle priorità e la velocità del processore in base alle reali esigenze.

Ciò significa che il sistema è in grado di ridurre i tempi di avvio delle app più utilizzate, una maggiore stabilità nell'esecuzione di processi pesanti e una longevità delle prestazioni certificata da test a 60 mesi di utilizzo: anche dopo anni, la reattività rimane pressoché invariata.

Benchmark

3D Mark Wild Life

Punteggio finale

CPDT Benchmark

Scrittura sequenziale

CPDT Benchmark

Lettura sequenziale

GFX Bench 5

Manhattan 3.1 - Onscreen

GFX Bench 5

T-Rex 2.7 - Onscreen

Google Octane 2.0

Octane Score

Speedometer 2.0

Test via browser

L'utilizzo dell'intelligenza artificiale ruota attorno a AI LinkBoost 3.0, un sistema che, attraverso algoritmi personalizzati, gestisce il segnale di rete ottimizzando la connessione, anche in scenari critici. Di fatti, una volta messa la SIM di prova non abbiamo avuto nessun tipo di problema. Come detto all'inizio, l'azienda ha fatto dei test sulle Dolomiti e nell'area ferroviaria di Milano, dove A6 Pro 5G ha primeggiato in tutte le principali metriche di upload, download e stabilità delle videochiamate rispetto ai competitor diretti. Piccolo neo, sono le app pre-installate che troviamo sullo smartphone. Parliamo perlopiù di giochi, che comunque in pochi minuti si tolgono facilmente.

Sul software, abbiamo particolarmente apprezzato la gestione delle note e dei documenti di OPPO, dove l'AI interviene in modo utile ed efficace. Ad esempio è possibile tradurre facilmente un documento in moltissime lingue, riepilogare o elaborare un testo a proprio piacimento grazie all'intelligenza artificiale che può dargli forme e stili diversi. Ma la vera chicca è la "mappa mentale", una funzione che prende un testo e lo trasforma in una mappa concettuale con tanto schemi di ottima qualità.

Autonomia

Un aspetto che distingue con nettezza OPPO A6 Pro5G dai concorrenti della stessa fascia è la batteria, che qui raggiunge i 6.500 m Ah, un valore che si traduce concretamente in autonomia superiore alla media. Durante la prova quotidiana, con utilizzo anche intenso siamo arrivati a sera con ancora il 35% di batteria residua.

Ma non finisce qui perché, grazie alla tecnologia di ricarica rapida SSUPERVOOC da 80W è possibile caricare il telefono al 100% in circa cinquanta minuti. A6 Pro, inoltre, adotta un'interessante funzione di ricarica inversa, tramite connettore OTG a5V/1.0A, che permette di usare OPPO A6 Pro come power bank per altri dispositivi come cuffie, smartwatch o accessori. OPPO ha fatto un lavoro certosino su questo aspetto. Infatti, oltre ad essere veloce, la ricarica è anche affidabile. Infatti, lo smartphone utilizza un sistema di controllo che monitora costantemente calore, voltaggio e stato generale della batteria, assicurando che la salute della cella rimanga conservata nel lungo termine.

Basta pensare che OPPO dichiara che la batteria mantiene oltre l'80% della capacità originale anche dopo 1.830 cicli di ricarica.

Fotocamere

Il reparto fotografico di OPPO A6 Pro 5G si presenta con una doppia fotocamera posteriore, formata da un sensore principale da 50 MP, dotato di un'apertura f/1 .8 che cattura immagini di buona qualità, supportato da un sistema di autofocus preciso e rapido. Accanto, troviamo un sensore monocromantico da 2MP che più che altro aiuta a migliorare l'effetto ritratto e la profondità.

Gli scatti sono di buona qualità, nella media del segmento. La parte ben congegnata da OPPO è anche qui sull'AI, grazie a funzioni che abbiamo visto ma su smartphone di fascia più alta, soprattutto con questa qualità. Ad esempio nell'editor AI che troviamo nella galleria ci sono le funzionalità Gomma AI, che permette di rimuovere facilmente elementi indesiderati come passanti, alberi o automobili.

Anche su OPPO A6 Pro abbiamo l'app AI Studio, dove l'utente può sbizzarrirsi a creare immagini divertenti proprie o di amici con dei modelli già pre-impostati e farli diventare super realistici.

I video possono esser registrati in Full HD a 30 o 60 fps, quindi niente 4K purtroppo. La fotocamera frontale è da 16 MP con apertura f/2.4 e regala selfie nitidi, con una gamma dinamica soddisfacente e una buona resa nei ritratti grazie al supporto AI.

Qui sotto una sfilza di scatti con OPPO A6 Pro.

Prezzi e conclusioni

Il nuovo OPPO A6 Pro 5G è disponibile in Italia nella configurazione con 8 GB di RAM (espandibile) e 256 GB di memoria interna nelle colorazioni Stellar Black e Lunar Titanium. Il prezzo consigliato al pubblico si attesta a 299,99 euro, una cifra che rientra correttamente nel target di questo smartphone, seppur la concorrenza sia spietata.

Sul sito ufficiale, bisogna considerare che aggiungendo la cifra simbolica di 1,99 euro alla cifra di lancio si hanno in omaggio le nuove cuffie OPPO Enco Air4. E aggiungendo ulteriori 1,99 euro ci si porta a casa anche il caricatore SUPERVOOC da 80W. Insomma il tutto ad un prezzo totale di 303,97, non male.

Diciamo che OPPO A6 Pro 5G rappresenta la scelta ideale per chi vuole un compagno di viaggio e lavoro che non tradisca le aspettative di autonomia o solidità, per chi apprezza un display ampio e bello da vedere e un sistema operativo che funziona molto bene. Nel complesso, abbiamo provato un prodotto che, rispettando un prezzo contenuto, riesce a portare un pizzico di prestigio e affidabilità in una categoria spesso troppo omologata e standardizzata.

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