AMD Fusion: preview di un sistema Brazos - parte 1

AMD Fusion: preview di un sistema Brazos - parte 1

Nuove informazioni sulle prime soluzioni della famiglia AMD Fusion emergono a circa 2 mesi dalla presentazione ufficiale. In questa preview forniremo dettagli sull'architettura delle piattaforme Brazos, in attesa di poter pubblicare le prime rilevazioni prestazionali di una APU dual core con GPU integrata

di pubblicato il nel canale Processori
AMD
 

Fusion: i molti nomi in codice di AMD

Le APU oggetto dell'analisi odierna sono basate, per la componente CPU, sulla nuova architettura Bobcat, la prima sviluppata da AMD specificamente per il segmento di mercato dei sistemi a ridotte prestazioni, elevata autonomia e dimensioni più contenute possibili. Per AMD quella delle soluzioni Bobcat è una vera e propria sfida: per la prima volta, infatti, l'azienda proporrà due distinte architetture di processore, Bobcat e Bulldozer, sviluppate con finalità molto differenti tra di loro e per questo motivo estremamente specializzate. In precedenza le soluzioni AMD a più basso consumo sono state sempre derivate a partire da un'architettura nata per impieghi in sistemi desktop e server, attraverso l'ottimizzazione di alcune funzionalità interne e un contenimento delle frequenze di clock e delle tensioni. Questa strategia ha indubbiamente funzionato e permesso ad AMD di avere processori validi con un limitato investimento interno, ma allo stesso tempo non ha mai rappresentato l'approccio migliore in termini di bilanciamento tra prestazioni velocistiche e consumi.

Prima di analizzare l'architettura Bobcat è necessario fare un po' di chiarezza tra i molti nomi in codice abbinati alle future architetture AMD.

  • Bobcat: nome che indica la componente CPU delle future APU AMD destinate a sistemi di più ridotte dimensioni;
  • Bulldozer: questo nome indica la futura generazione di processori AMD top di gamma, destinati all'utilizzo in sistemi server e workstation oltre che in proposte desktop;
  • Fusion: nome che indica in generale la famiglia di soluzioni APU (Accelerated Processing Unit) al debutto a partire dal 2011, nelle quali trovano posto nello stesso componente di silicio CPU e GPU;
  • Brazos: nome in codice delle piattaforme della famiglia Fusion, destinate all'utilizzo in sistemi a basso consumo e di ridotte dimensioni quali netbook, notebook ultrathin, nettop e sistemi desktop;
  • Zacate: APU della famiglia Fusion con architettura single o dual core, utilizzata in piattaforme Brazos, con TDP massimo pari a 18 Watt; i processori Zacate verranno indicati anche come E-Series;
  • Ontario: APU della famiglia Fusion con architettura single o dual core, utilizzata in piattaforme Brazos, con TDP massimo pari a 9 Watt; i processori Ontario verranno indicati anche come C-Series;
  • Llano: nome in codice della serie di APU Fusion dotate di architettura quad core, abbinate a GPU, destinate a sistemi desktop e notebook di potenza medio alta;
  • Sabine: piattaforma per sistemi notebook al debutto nel 2011 basata su APU Llano;
  • Lynx: piattaforma per sistemi desktop al debutto nel 2011 basata su APU Llano.

Quello che abbiamo potuto vedere in funzione e misurare con la nostra suite di benchmark (ma per i test dobbiamo attendere ancora un po') è una piattaforma Brazos, basata su processore Zacate dual core con TDP massimo di 18 Watt e GPU integrata.

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Particolare di un chip Zacate posizionato accanto ad una moneta da 1 Euro; il package è di tipo BGA, con una superficie complessiva del die contenuta in 75 millimetri quadrati all'interno dei quali trovano posto due core, GPU, componente UVD 3 e memory controller DDR3.

Le differenze esistenti tra APU Zacate e Ontario riguardano il TDP massimo, dimezzato nelle seconde. AMD non ha ancora specificato in dettaglio come sia giunta a questo risultato ma è presumibile che gli interventi siano stati da un lato sulla tensione di alimentazione e sulla frequenza di clock, dall'altro ottimizzando alcuni parametri di funzionamento interni; per capire sino a che punto questa ottimizzazione sia presente sarà necessario valutare i livelli di consumo in idle dei processori Zacate e Ontario a confronto tra di loro. Le APU Fusion basate su architettura Bobcat verranno proposte da AMD in 4 differenti versioni, tutte derivate dallo stesso die di partenza costruito con tecnologia produttiva a 40 nanometri dalla taiwanese TSMC:

  • AMD E-350 with AMD Radeon™ HD 6310 Graphics (dual-core CPU @ 1.6GHz & dual DX-11 SIMDs @ 500MHz)
  • AMD E-240 with AMD Radeon™ HD 6310 Graphics (single-core CPU @ 1.5GHz & dual DX-11 SIMDs @ 500MHz)
  • AMD C-50 with AMD Radeon™ HD 6250 Graphics (dual-core CPU @ 1.0GHz & dual DX-11 SIMDs @ 280MHz)
  • AMD C-30 with AMD Radeon™ HD 6250 Graphics (single-core CPU @ 1.2GHz & dual DX-11 SIMDs @ 280MHz)

Evidenziamo come la componente GPU sia costituita da due blocchi SIMD paralleli, per un totale di 80 stream processors; le frequenze di clock sono ovviamente più contenute nella proposta Ontario in quanto è necessario contenere maggiorente il consumo massimo per restare nella soglia di TDP di 9 Watt.

Accanto a queste distinte versioni di processore, tutte per piattaforme Brazos, troviamo anche il Fusion controller hub indicato con nome di Hudson; questo chip, che opera come south bridge, è collegato alla APU via Unified Media Interface (PCI Express 4x come link) e contribuisce al consumo complessivo del sistema con un TDP variabile a seconda delle configurazioni ma mediamente riconducibile a 3 Watt.

 
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