Computex 2006: day 4

Computex 2006: day 4

Prosegue la rassegna dalle novità più importanti dal Computex 2006 di Taipei: NVIDIA presenta la propria tecnologia PureVideo HD per supporti Blu-Ray e HD-DVD; Iwill propone molte nuove soluzioni server per cpu Xeon e Opteron; Tagan presenta un alimentatore supplementare da montare nel case mentre Tyan introduce la propria famiglia di supercomputer a basso costo

di , pubblicato il nel canale Schede Madri e chipset
NVIDIA
 

Introduzione

L'edizione 2006 del Computex di Taipei sta ormai per volgere al termine, essendo questa la quarta giornata della fiera. In questi giorni, con i report pubblicati precedentemente, abbiamo evidenziato come i produttori abbiano presentato varie novità ma che allo stesso tempo siano mancati annunci di notevole importanza da parte dei produttori.

Un'eccezione può forse essere rappresentata da NVIDIA, che ha presentato PureVideo HD, il proprio approccio per la gestione dei flussi video in alta definizione che i supporti Blu-Ray e HD-DVD introdurranno sul mercato nei prossimi mesi. Quello dei flussi video in alta definizione è uno dei principali argomenti di discussione, e del resto non sono mancati molti annunci da parte dei produttori di schede video di soluzioni con supporto HDMI.

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Il brillante nome di mercato non nasconde quello che realmente sia PureVideo HD: un nuovo brand per la serie di funzionalità PureVideo che NVIDIA ha recentemente migliorato grazie alla revision 90 dei driver Forceware. Abbiamo analizzato prestazioni e qualità delle schede video NVIDIA con supporto PureVideo in questo articolo, evidenziando come le soluzioni NVIDIA siano riuscite a bilanciare quelle ATI in termini di qualità della codifica MPEG-2, risultando invece più brillanti in termini di percentuale di occupazione del processore con flussi in high definition.

La complessità di questi filmati è così elevata da richiedere non solo un processore particolarmente potente, ma anche un sistema di accelerazione da parte della scheda video. Il nome PureVideo HD raccoglie quindi tutte quelle tecnologie che NVIDIA ha sviluppato con l'obiettivo di migliorare la velocità di riproduzione di flussi HD e la loro qualità, sgravando in parte il processore di sistema e permettendo quindi di ottenere una miglior riproduzione dei flussi video.

E' evidente come NVIDIA si sia mossa per prima, ma non sarà l'unica: il sistema di gestione dei flussi video di ATI è noto come Avivo, e prevediamo che il produttore canadese presto annuncerà novità in questa direzione nella forma di nuovi driver.

La particolarità delle più recenti architetture video 3D è proprio quella di gestire i flussi video attraverso un engine programmabile integrato nella GPU; il supporto a nuove funzionalità per la riproduzione video non viene quindi implementato attraverso nuovi chip, ma semplicemente con versioni aggiornate dei driver. Lo scorso mese di Dicembre, con i driver Catalyst 5.13, ATI ha introdotto un significativo miglioramento della propria qualità di riproduzione video rendendo del tutto disponibili le funzionalità della tecnologia Avivo. NVIDIA ha fatto lo stesso con la recente versione di driver Forceware serie 90, resa ufficialmente disponibile per il download nelle scorse settimane.

Nei giorni scorsi, discutendo con un produttore di schede video, ci è stato confermato come quello dell'alta definizione sia un tema sempre più scottante: il nostro interlocutore ha confermato di non ha mai ricevuto così tante richieste d'informazioni su un singolo prodotto, una scheda con connessione HDMI basata su chip ATI Radeon X1600, rispetto a quanto chiesto dagli utenti in merito a tutti prodotti della propria gamma presenti nello show.

Buona parte dell'interesse verso i flussi HD è strettamente legato ai mondiali di calcio che si apriranno nel fine settimana; la trasmissione delle partite avverrà finalmente anche in Europa in standard HD, spingendo tutte le aziende che operano in questo settore a presentare soluzioni che siano compatibili con tale standard.

Fa quasi sorridere vedere la passione con la quale i produttori taiwanesi hanno invaso i propri stand di gadget legati al mondo del calcio, soprattutto pensando a quanto pochi successi queste terre abbiano raccolto in ambito internazionale.

 
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