Oggi è l'Overshoot Day 2025: perché il 24 luglio dovrebbe preoccuparci tutti

Oggi è l'Overshoot Day 2025: perché il 24 luglio dovrebbe preoccuparci tutti

Il 24 luglio 2025 segna l'Earth Overshoot Day, la data che evidenzia come la domanda umana di risorse naturali superi la capacità rigenerativa della Terra. Un fenomeno da cui derivano conseguenze economiche e ambientali di vasta portata.

di pubblicata il , alle 09:51 nel canale Scienza e tecnologia
 

Il 24 luglio 2025 rappresenta una data simbolicamente critica per il nostro pianeta: l'Earth Overshoot Day, calcolato dal Global Footprint Network attraverso i National Footprint and Biocapacity Accounts. Considerando la data, l'umanità sta consumando risorse naturali a un ritmo 1,8 volte superiore rispetto alla capacità della Terra di rigenerarle. Il calcolo si basa su dati scientifici che misurano l'impronta ecologica globale confrontandola con la biocapacità disponibile, e offre una rappresentazione quantitativa del sovrasfruttamento delle risorse planetarie.

Earth Overshoot Day 2025

L'organizzazione internazionale per la sostenibilità che ha sviluppato il concetto di Impronta Ecologica gestisce attualmente i conti nazionali relativi all'impronta e alla biocapacità per oltre 200 paesi e regioni. La metodologia utilizzata permette di tracciare con precisione il momento in cui la domanda annuale di risorse naturali dell'umanità supera quello che gli ecosistemi terrestri riescono a rigenerare nello stesso periodo temporale.

L'overshoot day è il fallimento sistemico del mercato e dell'umanità

Dal punto di vista economico, l'overshoot ecologico costituisce un esempio del fallimento del mercato che genera conseguenze negative per tutti gli attori coinvolti. Il fenomeno minaccia direttamente gli utilizzatori eccessivi di risorse, i quali dipendono da grandi volumi di input sottovalutati che diventano progressivamente più scarsi man mano che il fallimento persiste nel tempo. Senza correzioni appropriate, tali dinamiche stimolano un uso eccessivo che conduce inevitabilmente a perturbazioni o shock economici di ampia scala. Il fallimento del mercato genera anche perdite economiche significative per i fornitori di biocapacità, che non ricevono compensi adeguati per i servizi ecosistemici forniti.

Earth Overshoot Day 2025

La correzione di tale fallimento rappresenta un prerequisito essenziale perché l'overshoot termini attraverso un processo intenzionale piuttosto che tramite un collasso disastroso del sistema, sottolinea il Global Footprint Network. Il Global Footprint Network ha identificato oltre 100 opzioni specifiche in cinque aree chiave (città, energia, cibo, popolazione e pianeta) capaci di spostare in avanti l'Earth Overshoot Day, con alcune strategie in grado di posticipare la data di tre mesi attraverso azioni mirate. Le aziende che adottano tali approcci potrebbero posizionarsi meglio per creare valore in un futuro caratterizzato da cambiamenti climatici e limitazioni delle risorse.

A un quarto dell'inizio del 21° secolo, il pianeta necessita di almeno 22 anni di rigenerazione ecologica, anche interrompendo immediatamente qualsiasi ulteriore danno ambientale, ha sottolineato il Dr. Lewis Akenji, membro del CdA del Global Footprint Network. Insomma, l'Earth Overshoot Day ricorda che l'umanità sta consumando eccessivamente prendendo in prestito dal futuro e, senza controlli appropriati, tale dinamica potrebbe portare al default poiché l'ambiente risulterà troppo impoverito per offrire tutto ciò di cui le persone necessitano.

Earth Overshoot Day 2025

La natura sistemica del problema richiede approcci coordinati che coinvolgano comportamenti individuali dei consumatori fino alle strategie economiche dei governi. La capacità economica per evitare il default ecologico esiste già, secondo il Network, ma è ancora da sviluppare la volontà politica necessaria per implementare le trasformazioni richieste su scala globale.

29 Commenti
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Strato154124 Luglio 2025, 09:57 #1
Ci pensa la vonderpippen a risolvere il problema, state sereni.
marcram24 Luglio 2025, 10:20 #2
Originariamente inviato da: Strato1541
Ci pensa la vonderpippen a risolvere il problema, state sereni.

Sempre meglio che lasciarlo in mano ai governanti nostrani...
Strato154124 Luglio 2025, 10:34 #3
Originariamente inviato da: marcram
Sempre meglio che lasciarlo in mano ai governanti nostrani...


La voderpippen adotta la soluzione definitiva, si chiude tutto con norme impossibili da rispettare, vedrai come si riducono i consumi
Ah per inciso una parte dei " nostri governati" sostengono la voderpippen in europa...così per dire..
Notturnia24 Luglio 2025, 11:02 #4
praticamente è allineato alla crescita della popolazione mondiale dagli anni '70 ad oggi ?

ma chi lo avrebbe mai detto che tutti quelli che avvisavano, negli anni '70, del problema dell'aumento della popolazione avevano ragione..

quindi.. più gente = più consumo ? sul serio ?

ma chi lo avrebbe mai immaginato

toh.. è una bella novità.. nessuno ci sarebbe potuto arrivare e mi sa che vonderpippa ancora non lo ha capito

fra l'altro grazie alla tecnologia siamo solo a x1,8 e non a x2,1 perchè in qualche parte del mondo qualcosa si fa.. ma resta il problema che siamo TANTI più degli anni '70 e la tecnologia non può fare niente.. due bocche da sfamare sono il doppio di una
Strato154124 Luglio 2025, 11:56 #5
Originariamente inviato da: Notturnia
praticamente è allineato alla crescita della popolazione mondiale dagli anni '70 ad oggi ?

ma chi lo avrebbe mai detto che tutti quelli che avvisavano, negli anni '70, del problema dell'aumento della popolazione avevano ragione..

quindi.. più gente = più consumo ? sul serio ?

ma chi lo avrebbe mai immaginato

toh.. è una bella novità.. nessuno ci sarebbe potuto arrivare e mi sa che vonderpippa ancora non lo ha capito

[U]fra l'altro grazie alla tecnologia siamo solo a x1,8 e non a x2,1[/U] perchè in qualche parte del mondo qualcosa si fa.. ma resta il problema che siamo TANTI più degli anni '70 e la tecnologia non può fare niente.. [U]due bocche da sfamare sono il doppio di una[/U]


è la cruda verità... Si fanno mille sforzi per diminuire di qualche punto percentuale i consumi , poi in una manciata di decenni si è passati da 5 miliardi a 8 e rotti e non si arresta la crescita.
Considerando che negli ultimi 20 anni a far parte del benessere occidentale sono entrati solo i cinesi, quando ci saranno anche tutti gli africani ?..
Il guaio è che l'europa numericamente conta poco e in più si taglia i viveri per cambiare qualche punto percentuale il consumo.....
viva la vonderpippen e i grentingreen...viva...
Saved_ita24 Luglio 2025, 12:21 #6
Originariamente inviato da: Strato1541
è la cruda verità...


Sono le solite cazzabubbole di chi non ha idea di cosa parla.

Il sistema Terra NON è un sistema chiuso.
In qualunque sistema il limite delle risorse disponibili è dato dalla quantità di energia presente nel sistema.
La quantità di energia presente nel sistema Terra è di svariati ordini di grandezza superiore ai nostri consumi attuali (in circa 6 ore di esposizione il pianeta terra riceve la quantità di energia che viene consumata in un anno in tutto il pianeta).

Il concetto stesso di "overshoot" è una balla visto che si basa su parametri a dir poco aleatori con il bias come premessa gigantesco: non abbiamo risorse illimitate... di fatto abbiamo quantità di energia a disposizione che potremmo tranquillamente definire illimitate e finchè abbiamo energia possiamo letteralmente creare e distruggere qualunque elemento su questo pianeta.

Il limite attuale è PRETTAMENTE TECNOLOGICO ovvero abbiamo tecnologia scarsamente efficienti per sfruttare la quantità praticamente infinita di energia a nostra disposizione.

Il fatto che siamo passati a questo numero di abitanti (che è anche relativamente basso rispetto alle stime di crescita che si facevano 10-20 anni fa) è figlio del progresso tecnologico e grazie al cielo esistono realtà sovranazionali che impongono la dismissione di tecnologia morte in favore di quelle che ci serviranno per garantire la sopravvivenza della specie.
Strato154124 Luglio 2025, 12:28 #7
Originariamente inviato da: Saved_ita
Sono le solite cazzabubbole di chi non ha idea di cosa parla.

Il sistema Terra NON è un sistema chiuso.
In qualunque sistema il limite delle risorse disponibili è dato dalla quantità di energia presente nel sistema.
La quantità di energia presente nel sistema Terra è di svariati ordini di grandezza superiore ai nostri consumi attuali (in circa 6 ore di esposizione il pianeta terra riceve la quantità di energia che viene consumata in un anno in tutto il pianeta).

Il concetto stesso di "overshoot" è una balla visto che si basa su parametri a dir poco aleatori con il bias come premessa gigantesco: non abbiamo risorse illimitate... di fatto abbiamo quantità di energia a disposizione che potremmo tranquillamente definire illimitate e finchè abbiamo energia possiamo letteralmente creare e distruggere qualunque elemento su questo pianeta.

Il limite attuale è PRETTAMENTE TECNOLOGICO ovvero abbiamo tecnologia scarsamente efficienti per sfruttare la quantità praticamente infinita di energia a nostra disposizione.

Il fatto che siamo passati a questo numero di abitanti (che è anche relativamente basso rispetto alle stime di crescita che si facevano 10-20 anni fa) è figlio del progresso tecnologico e grazie al cielo esistono realtà [B][U]sovranazionali che impongono la dismissione di tecnologia morte in favore di quelle che ci serviranno per garantire la sopravvivenza della specie[/U][/B].


I sistemi a batterie risolveranno la fame nel mondo....
lumeruz24 Luglio 2025, 12:45 #8
Originariamente inviato da: Saved_ita
Sono le solite cazzabubbole di chi non ha idea di cosa parla.


Per fortuna che ci sei tu che sei venuto ad illuminarci dall'alto dei cieli, il nostro salvatore Ken sei tu il nostro condottiero.....
Sono tutti stupidi quelli che creano questo allarme? No, sei tu che terrorizzato vieni a sparare cavolate.
L'allarme è basato su, se tutti e ripeto SE, tutti consumassero allora il pianeta non ce la farebbe a rigenerarsi, poi da dove esce il tuo calcolo di 6 ore si rigenera per un anno?
Sei per caso un indiano che ha invemtato il rotore che gira all'infinito e genera energia gratis?
Unrue24 Luglio 2025, 13:40 #9
Originariamente inviato da: Saved_ita

Il limite attuale è PRETTAMENTE TECNOLOGICO ovvero abbiamo tecnologia scarsamente efficienti per sfruttare la quantità praticamente infinita di energia a nostra disposizione.


E ti sembra poco? Se hai tanta energia ma non la sai sfruttare, di fatto non ce l'hai. Non siamo lucertole che basta stare al sole qualche ora e siamo a posto.
Saved_ita24 Luglio 2025, 13:53 #10
Originariamente inviato da: lumeruz
Per fortuna che ci sei tu che sei venuto ad illuminarci dall'alto dei cieli, il nostro salvatore Ken sei tu il nostro condottiero.....
Sono tutti stupidi quelli che creano questo allarme? No, sei tu che terrorizzato vieni a sparare cavolate.
L'allarme è basato su, se tutti e ripeto SE, tutti consumassero allora il pianeta non ce la farebbe a rigenerarsi, poi da dove esce il tuo calcolo di 6 ore si rigenera per un anno?
Sei per caso un indiano che ha invemtato il rotore che gira all'infinito e genera energia gratis?


Hai almeno finito le superiori e ti hanno spiegato qualcosa di termodinamica?
Non ti hanno spiegato che questo pianeta esiste e "va avanti" grazie (soprattutto) all'energia proveniente dalla stella del nostro sistema planetario?
Quelli che "lanciano l'allarme" fanno il classico errore di cerca di semplificare il problema per fare sensazionalismo pensando che in questo modo ci sarà più gente a supportare l'idea.

Guarda, te lo faccio dire da uno che non mi sta neanche simpatico in quanto lobbista ma lo cito così i fan terrapiattisti possono rivolgersi al loro guro

https://youtu.be/YOn-wcfrjwY?t=2227

I calcoli invece te li puoi fare da solo o chiedere ad un'ia di farteli (sicuramente saprà contare meglio di te).

https://it.wikipedia.org/wiki/Radia...i%20del%2075%25.

Mi astengo in anticipo dalle puttancazzate che usciranno sulla superiorità di un approccio rispetto all'atro ma la realtà è che l'overshoot day è un concetto che, di fatto, non può esistere ovvero è l'ennesimo approccio non pragmatico al problema che però non vuol dire che non ci sia un problema da affrontare.

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