CPU Intel Clarkdale: Nehalem dual core a 32nm in test

Intel mette a disposizione, nella giornata conclusiva del proprio Developer Forum 2009, i primi test prestazionali delle cpu Clarkdale, soluzioni dual core basate su architettura Nehalem costruite con tecnologia a 32 nanometri, dotate di GPU integrata e compatibli con schede madri Socket 1156
di Paolo Corsini pubblicato il 25 Settembre 2009 nel canale ProcessoriIntel
Architettura delle cpu Clarkdale
Nella giornata conclusiva del proprio Developer Forum Intel ha voluto rendere pubbliche alcune informazioni sulla propria prossima generazione di processori dual core basati su architettura Nehalem, attesi al debutto sul mercato a partire dal primo trimestre 2010. Clarkdale è il nome in codice della prossima generazione di processori Intel costruiti con tecnologia produttiva a 32 nanometri, destinati all'utilizzo in sistemi desktop basati su schede madri Socket 1156 LGA. Arrandale è il nome in codice con il quale sono indicate le stesse tipologie di processori, destinati invece all'utilizzo in sistemi notebook. Westmere, infine, è il nome in codice della famiglia di processori Intel a 32 nanometri derivati dall'originaria architettura di processore Nehalem.
Ritorniamo ad analizzare la tabella, introdotta nella recensione dei processori Lynnfield, che spiega quale nome sia stato scelto da Intel per i propri processori della serie Core ix e in funzione di quali parametri di funzionamento:
Processori desktop | Numero di Core | Threads | Turbo Mode |
Core i7 | 4 | 8 | si |
Core i5 | 2 oppure 4 | 4 | si |
Core i3 | 2 oppure 4 | 4 | no |
Le cpu Clarkdale integreranno due core abbinati a tecnologia HyperThreading, mettendo quindi a disposizione del sistema un massimo di 4 threads processabili per volta. La tecnologia Turbo Mode sarà implementata: da questo se ne deriva che il nome commerciale sarà quello Core i5. Intel proporrà versioni di processore Clarkdale anche nella famiglia di cpu Core i3, disabilitando la tecnologia Turbo Mode ferma restando quella HyperThreading. Stando alle informazioni attualmente disponibili possiamo anticipare che le cpu Clarkdale verranno proposte da Intel anche con brand Pentium, in questo caso perdendo anche il supporto alla tecnologia HyperThreading.
Quali saranno le caratteristiche tecniche dei processori Clarkdale? Alla base di queste cpu troviamo la tecnologia produttiva a 32 nanometri, sulla quale è stata sviluppata l'architettura Nehalem. L'approccio scelto per le tecnologie Turbo Mode e HyperThreading viene indicato da Intel con il nome di Dynamic architecture: la possibilità di portare dinamicamente il processore a frequenze di clock superiori a quelle di default (Turbo Mode) e mettere a disposizione un numero di threads doppi rispetto al numero di core (HyperThreading) rende questi processori particolarmente flessibili al tipo di impiego al quale sono sottoposti. Del resto queste caratteristiche si sono dimostrate essere estremamente utili in abbinamento agli altri processori Core i7 e Core i5 attualmente in commercio.
processore della famiglia Core 2 a sinistra; cpu Clarkdale (della famiglia Westmere) a
destra
Le cpu Clarkdale integreranno una GPU sullo stesso package della CPU; questo componente sarà derivato da quanto integrato attualmente da Intel nei propri chipset integrati, costruito con tecnologia roduttiva a 45 nanometri, con un livello prestazionale che Intel preveda sia in media superiore del 50%. Il memory controller sarà integrato nella GPU e unificato: sia CPU che GPU accederanno quindi alla memoria di sistema.
Ricordiamo come con il nome di Arrandale vengano indicate le cpu Intel dual core, con grafica integrata, destinate a sistemi notebook. Le soluzioni Arrandale sono quindi basate sulla stessa architettura delle soluzioni Clarkdale, ma ottimizzate per il funzionamento in ambiente notebook. Se Clarkdale vanta livelli di consumo particolarmente contenuti, per Arrandale ci si attene risultati ancora migliori in questo ambito.
Kings Creek è il nome con il quale Intel indica la piattaforma che verrà utilizzata con i processori Clarkdale. Sengaliamo come l'architettura preveda due componenti: da un lato la CPU, dotata di video integrato ma capace anche di gestire una scheda video dedicata grazie al controller PCI Express integrato (configurabile a seconda della scheda madre anche con due slot PCI Express 8x), e dall'altro il chipset Intel della serie 5. Il processore è dotato al proprio interno di un quantitativo di cache che può raggiungere, a seconda delle versioni, i 4 Mbytes oltre che di un controller memoria dual channel DDR3, capace di supportare frequenze massime della memoria pari a 1.333 MHz. A completare le caratteristiche tecniche segnaliamo l'integrazione nela CPU di un acceleratore AES (Advanced Encryption Standard), per velocizzare le operazioni di criptaggio dei dati, con la presenza di 6 nuove istruzioni specifiche.
Quali chipset sono compatibili con i processori Clarkdale? Nessun problema con le soluzioni P55 in commercio, ma queste non potranno gestire il sottosistema video integrato in quanto sprovviste di interfaccia display integrata. Sarà il chipset Intel H57 quello che verrà utilizzato per la maggiore, grazie proprio all'integrazione di questo componente con il quale poter quindi sfruttare la GPU integrata.