Kickass Torrents offline, in arresto il presunto fondatore

Kickass Torrents offline, in arresto il presunto fondatore

Il sito più grande per la ricerca di file torrent è stato oscurato dalle autorità di legge americane. Arrestato anche Artem Vaulin, presunto fondatore e proprietario

di pubblicata il , alle 10:00 nel canale Web
 
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
RealB33rM4n21 Luglio 2016, 12:23 #11
Originariamente inviato da: GTKM
Un attimo. Nel caso delle decine di morti la Apple non aveva negato di fornire i dati contenuti nei propri server, ma di fornire uno strumento/metodo per forzare la sicurezza di iOS. Cosa ben diversa.

Ammesso che sia andata davvero così, ovviamente.


Anche il fatto che era un terrorista e c'erano decine e decine di morti è cosa ben diversa e FBI chiese uno strumento per forzare quell'iphone non iOS.
Quindi Apple poteva benissimo forzare QUELL'IPHONE fornire tutti i dati a FBi e festa finita. Fatto sta che hanno fatto una figura di merda l'FBI ha cmq forzato l'iphone facendo notare come non siano impenetrabili e adesso misteriosamente collaborano visto che FBI nel momento in cui Apple gli ha chiesto come avevano fatto loro gli hanno risposto (giustamente) attaccatevi!!
danieleg.dg21 Luglio 2016, 12:28 #12
Originariamente inviato da: Syk
che giurisdizione hanno gli USA in europa?


Hanno chiesto l'estradizione e la Polonia la concessa.
Kri3g21 Luglio 2016, 12:47 #13
Originariamente inviato da: RealB33rM4n
fatemi capire una cosa: "L'agente Der-Yeghiayan spiega anche che a fornire un indirizzo e-mail di Vaulin (tirm@me.com) è stata la stessa Apple, provider del servizio"
Se è un terrorista reo di decine di morti la Apple si gira dall'altra parte. Se invece si parla di torrent la Apple da subito la email?

Complimentoni.


Vabè ma come al solito forti con i deboli e deboli con quelli forti
redeagle21 Luglio 2016, 13:14 #14
Originariamente inviato da: RealB33rM4n
FBI chiese uno strumento per forzare quell'iphone non iOS.


No.
Per poter forzare "quell'iphone" occorreva conoscere l'algoritmo di criptatura di iOS, vale a dire poter potenzialmente forzare qualsiasi dispositivo.
pingalep21 Luglio 2016, 13:24 #15
scusate ma non ho capito. il sito è uno dei più visitati al mondo. ospita un motore di ricerva per torrent, con contenuti spesso in violazione delle leggi del copyright.
ok.
ma loro si facevano pagare sapzi pubblicitari di un sito clickatissimo, dove sta l'illegalità.
altrimenti dobbiamo veramente citare penalmente facebook per le pagine dei terroristi, anche perchè sue quelle pagine ci saranno dei banner venduti, forse si salva watsapp che è "gratis", ma indicizzando i dati utente avrebbe potuto dire che si trattava di terroristi e non pastori di anime
gd350turbo21 Luglio 2016, 13:41 #16
Sarà una mia impressione, data probabilmente dai media, ma mi pare che gli USA, si incattiviscono più sui gestori di siti p2p, che sui terroristi !

korra8821 Luglio 2016, 13:46 #17
Originariamente inviato da: gd350turbo
Sarà una mia impressione, data probabilmente dai media, ma mi pare che gli USA, si incattiviscono più sui gestori di siti p2p, che sui terroristi !



Fischia che danno

i terroristi fan guadagnare miliardi di dollari con la guerra, i siti p2p invece li fan perdere i miliardi di dollari.
gd350turbo21 Luglio 2016, 13:50 #18
Originariamente inviato da: korra88
Fischia che danno

i terroristi fan guadagnare miliardi di dollari con la guerra, i siti p2p invece li fan perdere i miliardi di dollari.


Ecco...
Allora non sono l'unico ad avere questa impressione !
bimbetto21 Luglio 2016, 13:52 #19
sicuri sia chiuso ? Questi ormai fanno come gli pare, arrestano in Australia, (megavideo docet ) ora in Polonia, per reati F.I.F.A. ente di diritto svizzero arrestano in giro per il mondo....e cosi vià, poi si lamentano che stanno sui coglio... a tutto il resto del mondo.
Frinck21 Luglio 2016, 14:01 #20
se quelli erano veramente i soldi che estorceva alla gente per il suo sito di merda piratata online hanno fatto bene a sbatterlo in galera. e' sempre quello il problema, non la pirateria ma il fatto che lo stronzo che gestisce il dominio web si senta in diritto di estorcere soldi alla gente.
Fortunatamente grazie alle incarcerazioni nuovi servizi prolifereranno

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^