A-Data, Solid State Disk per ogni esigenza

Due linee di Solid State Disk anche da A-Data, fra le quali troviamo anche un disco con controller RAID integrato per massimizzare le prestazioni
di Alessandro Bordin pubblicata il 10 Gennaio 2008, alle 15:12 nel canale Storage
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDopodiche un bel raid0 a sei dischi ed ecco che a casa puoi avere un sistema da 2 GB al secondo in lettura!!
Be magari a casa no, perche l'avrai venduta!
ma i ssd sono cmq un ottimo passo avanti soprattutto per il seek time (oltre che per altri aspetti non legati alle prestazioni); modelli come quelli "hi-speed" della news sono ottimi anche come transfer rate, se mantangono quello che dichiarano nelle specifiche.
Per un computer normale (solo una memoria fissa di massa) o si ha un SSD al posto dell'HD o si ha un HD. Non ha senso un SSD di accompagnamento. Non vedo l'ora che gli hard-disk siano un ricordo del passato come per molti sono i floppy-disk (io li uso ancora, per forza).
certo e' che con 2TB di spazio, la vita media di questi SSD sara' eterna, contando gli algoritmi per l'uniformita' di utilizzo delle celle.
la banda del SATA II e' di 300MB/s su singolo canale, se fai un raid usi piu' canali; utilizzando delle multiprese con indirizzamento separato (feature contemplata dal bus fino a 8 sottocanali), si riuscirebbe gia' ora a saturare SATA II.
Poi è chiaro che su server blade ex-novo in fibre channel , i dischi da 2.5" sono una manna
ma i ssd sono cmq un ottimo passo avanti soprattutto per il seek time (oltre che per altri aspetti non legati alle prestazioni); modelli come quelli "hi-speed" della news sono ottimi anche come transfer rate, se mantangono quello che dichiarano nelle specifiche.
uvz, mi sa che non hai capito quello che volevo dire:
rispondendo all'altro utente, intendevo che, perlomeno con quella che è l'attuale arch. generale di un elaboratore, indipendentemente se avrai solo ssd o anche altro ancora meglio in futuro, il collo di bottiglia nello storage, rispetto alle prestazioni di elaborazione e trasferimento dati di altri componenti, rimane dato che cmq le memorie per lo storage occupano "per definizione" (e per evidenti ragioni pratiche) il livello prestazionale più basso nella gerachia delle memorie
in generale, facendo una cosiderazione sopmmaria, rozza ed "a spanne", per non avere affatto colli di bottiglia ci vorrebbe forse che tutto o quasi nel pc potesse stare al passo con i ritmi di elaborazione della cpu e con la velocità della cache L1 ...
C'è chi dice che essendo tecnologia nuova bisogna aspettare degli anni per vedere come si comportano nella pratica. Non sono d'accordo. Non dico sicuri al 100% ma secondo me gli ingegneri che li inventano sanno benissimo come si usurano in varie modalità differenti di utilizzo.
Le altre memorie solide (schedine usb, schede PC-CARD e tutti gli altri standard per macchine fotografiche e non) quanto durano? Possono dare problemi localizzati in singole celle?
Un flash da diciamo 16 GB utilizzata per installarci windows, senza nessun algoritmo di sostituzione dei dati in celle usurate, durerebbe molto poco, questo è provato. Con algoritmi di sostituzione intelligente invece, come viene fatto negli SSD, non si sa bene quanto possano durare perchè la tecnologia è ancora giovane. Certo che i progettisti che hanno realizzato questi prodotti avranno pur fatto dei test molto stressanti e delle simulaizoni in grado di definire più o meno la loro durata, che sarà presumibilmente di 4 anni o più.
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