A-Data, Solid State Disk per ogni esigenza

A-Data, Solid State Disk per ogni esigenza

Due linee di Solid State Disk anche da A-Data, fra le quali troviamo anche un disco con controller RAID integrato per massimizzare le prestazioni

di pubblicata il , alle 15:12 nel canale Storage
 
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Nenco10 Gennaio 2008, 18:17 #11
Bene bene, questa è la strada giusta, con un raid0 interno formato da 4 di quei chip da 110mb al secondo in lettura arriveremo a saturare la banda del sataII

Dopodiche un bel raid0 a sei dischi ed ecco che a casa puoi avere un sistema da 2 GB al secondo in lettura!!
Be magari a casa no, perche l'avrai venduta!
uvz10 Gennaio 2008, 18:31 #12
Originariamente inviato da: MenageZero
è un cosa che in assoluto probabilmente non si potrà mai eliminare del tutto (le memorie di archiviazione dati rimangono cmq per forza di cosa in fondo alla gerarchia, quale che sia il tipo specifico),

ma i ssd sono cmq un ottimo passo avanti soprattutto per il seek time (oltre che per altri aspetti non legati alle prestazioni); modelli come quelli "hi-speed" della news sono ottimi anche come transfer rate, se mantangono quello che dichiarano nelle specifiche.


Per un computer normale (solo una memoria fissa di massa) o si ha un SSD al posto dell'HD o si ha un HD. Non ha senso un SSD di accompagnamento. Non vedo l'ora che gli hard-disk siano un ricordo del passato come per molti sono i floppy-disk (io li uso ancora, per forza).
lucusta10 Gennaio 2008, 18:33 #13
non si fanno SSD con formato 3.5" perche' non ce n'e' la necessita': con un 2.5" hai gia' 128GB e prestazioni in TR a livello di un buon disco SCSI, e lo spazio del formato 2.5" sarebbe sufficente per il doppio della capacita'; il fatto che frena l'adozione di un formato da 3.5" e' che la maggior parte dello spazio rimarrebbe inutilizzata, e se utilizzata sarebbe facile superare i 2TB di capienza, ma visto che gia' 128GB avranno un costo esagerato, un SSD di quella capacita' non avrebbe valutazione sul mercato!
certo e' che con 2TB di spazio, la vita media di questi SSD sara' eterna, contando gli algoritmi per l'uniformita' di utilizzo delle celle.

la banda del SATA II e' di 300MB/s su singolo canale, se fai un raid usi piu' canali; utilizzando delle multiprese con indirizzamento separato (feature contemplata dal bus fino a 8 sottocanali), si riuscirebbe gia' ora a saturare SATA II.
Kayne10 Gennaio 2008, 18:42 #14
no ok, intendevo sottolineare come i case "normali" abbiano perlopiù alloggiamenti da 3.5" , mi pare quindi strano non vedere questo formfactor e dover ricorrere a staffe.
Poi è chiaro che su server blade ex-novo in fibre channel , i dischi da 2.5" sono una manna
Lanfi10 Gennaio 2008, 18:47 #15
Se è per questo 2.5'' è il formato tipico per gli hd dei portatili....e 1.8'' quello tipico per gli ultraportatili...e viste le specifiche degli ssd credo che il mondo dei portatili sarà il primo in cui faranno breccia!
Exico10 Gennaio 2008, 20:56 #16
Per non contare il risparmio energetico che offrono gli SSD perchè non devono far girare in continuazione i dischi di un normale HD
MenageZero10 Gennaio 2008, 21:04 #17
Originariamente inviato da: oOMichaelOo
cn qsti si eliminera' il fatto dell hdd limited? dico anke x ki ha un sistema da urlo.


Originariamente inviato da: MenageZero
è un cosa che in assoluto probabilmente non si potrà mai eliminare del tutto (le memorie di archiviazione dati rimangono cmq per forza di cosa in fondo alla gerarchia, quale che sia il tipo specifico),

ma i ssd sono cmq un ottimo passo avanti soprattutto per il seek time (oltre che per altri aspetti non legati alle prestazioni); modelli come quelli "hi-speed" della news sono ottimi anche come transfer rate, se mantangono quello che dichiarano nelle specifiche.


Originariamente inviato da: uvz
Per un computer normale (solo una memoria fissa di massa) o si ha un SSD al posto dell'HD o si ha un HD. Non ha senso un SSD di accompagnamento. Non vedo l'ora che gli hard-disk siano un ricordo del passato come per molti sono i floppy-disk (io li uso ancora, per forza).


uvz, mi sa che non hai capito quello che volevo dire:

rispondendo all'altro utente, intendevo che, perlomeno con quella che è l'attuale arch. generale di un elaboratore, indipendentemente se avrai solo ssd o anche altro ancora meglio in futuro, il collo di bottiglia nello storage, rispetto alle prestazioni di elaborazione e trasferimento dati di altri componenti, rimane dato che cmq le memorie per lo storage occupano "per definizione" (e per evidenti ragioni pratiche) il livello prestazionale più basso nella gerachia delle memorie

in generale, facendo una cosiderazione sopmmaria, rozza ed "a spanne", per non avere affatto colli di bottiglia ci vorrebbe forse che tutto o quasi nel pc potesse stare al passo con i ritmi di elaborazione della cpu e con la velocità della cache L1 ...
Baboo8511 Gennaio 2008, 14:05 #18
Per i sistemi desktop o server imho preferireri tenere i "vecchi dischi" di adesso. Cioe' se ti capita un guasto all'elettronica su un HD e un SSD (su quest'ultimo un guasto alla meccanica e' impossibile dato che non c'e'), su un HD volendo si sostituisce l'elettronica o alla peggio in camera bianca i dati si recuperano, ma su un SSD se parte l'elettronica i dati come li salvi se sono realmente saltati con l'elettronica? Magari dico cavolate...
uvz11 Gennaio 2008, 16:02 #19
Questa è la solita storia della "durabilità" di questi dischi e non la abbiamo ancora capita, scoperta.
C'è chi dice che essendo tecnologia nuova bisogna aspettare degli anni per vedere come si comportano nella pratica. Non sono d'accordo. Non dico sicuri al 100% ma secondo me gli ingegneri che li inventano sanno benissimo come si usurano in varie modalità differenti di utilizzo.

Le altre memorie solide (schedine usb, schede PC-CARD e tutti gli altri standard per macchine fotografiche e non) quanto durano? Possono dare problemi localizzati in singole celle?
Michelangelo_C14 Gennaio 2008, 23:58 #20
Tutte le memorie flash che vengono usate attualmente non devono sostenere un numero di cicli di scrittura così elevato quanto quello richiesto da un SO.
Un flash da diciamo 16 GB utilizzata per installarci windows, senza nessun algoritmo di sostituzione dei dati in celle usurate, durerebbe molto poco, questo è provato. Con algoritmi di sostituzione intelligente invece, come viene fatto negli SSD, non si sa bene quanto possano durare perchè la tecnologia è ancora giovane. Certo che i progettisti che hanno realizzato questi prodotti avranno pur fatto dei test molto stressanti e delle simulaizoni in grado di definire più o meno la loro durata, che sarà presumibilmente di 4 anni o più.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^