Wikia e Grub i rivali di Google Search?

Un nuovo progetto di Jimmy Wales intende creare un nuovo motore di ricerca, da offrire come alternativa alla superstar Google Search
di Fabio Boneschi pubblicata il 30 Luglio 2007, alle 17:08 nel canale SoftwareWikia è un progetto opensource che ha quale principale obiettivo la realizzazione di un motore di ricerca veramente open, privo quindi di ogni condizionamento legato da sistemi proprietari ed interessi. Il target è ovviamente quello dei grandi motori di ricerca commerciali anche se i primi obiettivi parlano di percentuali a singolo digit.
Il progetto vede trai i propri capofila Jimmy Wales, un nome di spicco nel panorama internet più recente poiché fu il fondatore di Wikipedia. In realtà l'iniziativa venne presentata già qualche mese fa ma recentemente, in occasione di un evento organizzato a Portland, Wales ha annunciato qualche dettaglio.
Come riporta ITwire.com, Wikia utilizzerà il codice di Grub, una soluzione software che affianca all'indicizzazione di contenuti delle pagine web attraverso algoritmi anche altri strumenti. La novità più importante pare essere legata alla capacità del motore di ricerca di apprendere informazioni e affinare i risultati offerti utilizzando l'esperienza stessa degli utenti.
Cio che il nuovo motore di ricerca di Wales promette è quindi una serie di risultati ancora più mirati e meno ambigui. Non sono noti molti dettagli relativi all'iniziativa anche se un primo esempio funzionante di tali nuove tecnologie è stato promesso entro la fine del corrente anno.
Per i più curiosi segnaliamo questo indirizzo dal quale è prelevabile il software client, ancora in versione beta, che permette di partecipare all'iniziativa. La piccola utility necessità di user id e password da richiedere attraverso un comune processo di registrazione sul sito ufficiale dell'iniziativa. Qualche ulteriore dettaglio in merito al funzionamento del client è disponibile qui.
11 Commenti
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cmq mi sembra difficile.. più che altro perchè scoperto come indicizza, si possono sempre trovare modi per sfruttare opportunisticamente la cosa!
Per quanto riguarda l'indicizzazione delle pagine avranno sicuramente studiato delle metodologie per evitare fini diversi da quelli per cui il servizio è nato.
Chi pagherebbe?
E perche' non puo'?
(Oltretutto ce ne sono un bel po'...)
(Oltretutto ce ne sono un bel po'...)
HyperText intende un motore di ricerca commerciale.
Immagina se gli algoritmi di google fossero open, tutti saprebbero come funziona e i parametri utilizzati (sicuramente conterrà delle euristiche, che sono "tarate" dagli esperti)... col risultato che si modificherebbero i contenuti dei siti per falsare i risultati (cosa che si fa anche ora, certo, ma meno efficientemente!).
Altro discorso è un motore di ricerca per wikipedia, che indicizza contenuti presenti sui loro server (e non deve spedire spider in giro per la rete).
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